Riforma fiscale tra flat tax e aiuti alle imprese: l’intervista all’On. Osnato

Rosaria Imparato

22 Giugno 2021 - 13:16

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Nell’intervista all’on. Osnato del 21 giugno abbiamo affrontato il tema della riforma fiscale con la flat tax sui redditi incrementali e degli aiuti alle imprese.

Riforma fiscale tra flat tax e aiuti alle imprese: l’intervista all’On. Osnato

Flat tax su redditi incrementali, aiuti alle imprese e semplificazione fiscale sono solo alcuni dei temi trattati durante l’intervista all’On. Marco Osnato, ospite della quinta puntata del format #FlashMobWeb di VideoBackLight di Marco Italiano, in collaborazione con Money.it e Informazionefiscale.

Tanti gli argomenti affrontati lunedì 21 giugno con l’On. Osnato di Fratelli d’Italia, a partire dalla riforma fiscale per arrivare al blocco dei licenziamenti e alla normativa sulla privacy e alla fatturazione elettronica.

Riforma fiscale con delocalizzazione e flat tax sui redditi incremendali: l’intervista all’On. Osnato

Tra le priorità del programma di Fratelli d’Italia c’è quella di diminuire la pressione fiscale sulle imprese con la flat tax ridotta solo a chi produce in Italia con manodopera locale, cercando di arginare il fenomeno della delocalizzazione e di spingere il made in Italy.

Per Osnato il tema della delocalizzazione è uno dei quelli scottanti per le imprese italiane. L’obiettivo per fratelli d’Italia è di “continuare a creare incentivi affinché la produzione rimanga in Italia e crei sviluppo e occupazione sul territorio nazionale”.

Un’altra proposta di FdI è quella di introdurre la flat tax sui redditi incrementali, cioè i redditi in più rispetto all’anno precedente.

Due i vantaggi previsti in tale senso:

  • incentivare la produzione e lo sviluppo;
  • far uscire molto sommerso verso le casse dello Stato.

Riforma fiscale e aiuti alle imprese, le proposte di Fratello d’Italia

Sul tema delle imprese ci sono molte proposte. Alcune di queste sono state elencate dall’On Osnato, come:

“l’eliminazione del limite dell’80% della riportabilità delle perdite, il carry back delle perdite stesse riportato agli anni precedenti, siamo anche per rivedere la disciplina del consolidato fiscale.”

Dalle proposte dell’Europa bisognerebbe invece ascoltare, secondo l’intervistato, quella che prevede la deducibilità degli interessi passivi per le imprese soggette all’IRES.

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