Riduzione retribuzioni presunte Inail: cos’è e e come presentarla

Paolo Ballanti

14 Febbraio 2023 - 18:17

condividi

L’azienda può calcolare l’acconto 2023 del premio Inail su un monte retributivo inferiore a quello previsto per legge, ecco come.

Riduzione retribuzioni presunte Inail: cos’è e e come presentarla

L’autoliquidazione raccoglie l’insieme delle operazioni necessarie per stabilire il premio da liquidare all’Inail per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Il calcolo del premio avviene secondo un sistema di acconto e saldo.

Nello specifico si calcola il saldo del premio per l’anno 2022 (la cosiddetta «regolazione»), applicando l’aliquota (per mille) alle retribuzioni totalizzate dai lavoratori dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022. Al saldo dev’essere sottratto l’acconto già versato per l’anno 2022, determinato in sede di autoliquidazione 2021 - 2022.

Alla regolazione si somma la rata (acconto) 2023, calcolata sempre applicando il tasso per mille comunicato dall’Inail all’unico dato noto: le retribuzioni 2022.

In alternativa, l’azienda ha la possibilità di calcolare la rata su un monte retributivo inferiore, se nel corso del 2023 sono previsti eventi tali da ridurre i compensi dei lavoratori, come licenziamenti o ammortizzatori sociali.

Il calcolo della rata su retribuzioni inferiori a quelle del 2022 dev’essere comunicato all’Inail con un’apposita denuncia da trasmettere entro il 16 febbraio 2023. Analizziamo la questione in dettaglio.

Cos’è la riduzione del presunto

La riduzione del presunto è una funzionalità presente sul portale Inail che permette di inviare la comunicazione motivata di riduzione delle retribuzioni per una determinata azienda, indicando per ogni singola voce di rischio (specifica per il tipo di lavorazione svolta) le minori retribuzioni su cui devono essere calcolati i premi anticipati dovuti per l’anno in corso.

Entro il 16 febbraio 2023, i datori di lavoro che presumono di erogare nell’anno corrente un importo di retribuzioni inferiore a quello corrisposto nel 2022, devono inviare la comunicazione in parola all’Inail.

L’importo indicato costituisce la base di calcolo per il premio anticipato 2023 in sostituzione dell’importo delle retribuzioni 2022, a meno che i controlli dell’Istituto non dispongano in merito all’effettiva sussistenza delle motivazioni addotte, al fine di evitare il pagamento di premi inferiori al dovuto.

Collegarsi al portale Inail

Per trasmettere la riduzione delle retribuzioni presunte è necessario innanzitutto collegarsi al portale Inail ("inail.it"). Dalla pagina iniziale selezionare «Accedi ai servizi online» e successivamente inserire una tra le credenziali Spid, Cie o Cns.

Effettuato l’accesso, tra i servizi disponibili nella colonna a sinistra, l’utente cliccherà su «Autoliquidazione» e, successivamente, «Riduzione presunto».

Per inserire una nuova denuncia è disponibile l’opzione «Nuova riduzione». In alternativa è possibile visualizzare le pratiche iniziate ma non ancora inviate o monitorare lo stato di quelle trasmesse.

Iniziare la compilazione della denuncia

Una volta selezionata «Nuova riduzione», il portale propone la lista delle aziende per cui l’utente ha la delega a operare. Indicata l’azienda, comparirà la lista delle voci di tariffa aperte. Ricordiamo che ognuna di esse è specifica per il tipo di lavorazione svolta. Ad esempio:

  • 0222, stabilimenti balneari, spiagge libere attrezzate;
  • 0431, servizi di nettezza urbana, compresa la rimozione di mota e neve;
  • 0830, custodia, toelettatura e addestramento di animali.

Ipotizziamo che l’azienda, avendo in programma una serie di licenziamenti nel settore della nettezza urbana, prevede di totalizzare nel 2023 un monte retributivo inferiore a quello dell’anno precedente.

Nella pagina Inail, in corrispondenza della voce 0431, si dovrà indicare nel campo «Retribuzioni Presunte» l’ammontare dei valori che si ipotizza di totalizzare nel 2023, riportando altresì i motivi della riduzione delle retribuzioni, selezionando una delle seguenti opzioni:

  • licenziamento o dimissioni volontarie del personale soggetto all’assicurazione;
  • ricorso alla Cassa integrazione guadagni;
  • prevista prossima cessazione dell’attività o ridimensionamento della stessa;
  • altro.

Trasmettere la denuncia

Conclusa la compilazione della denuncia la stessa dev’essere inoltrata all’Inail. Grazie all’opzione «Riduzione inviate» è possibile seguire i diversi stati della denuncia:

  • acquisita da web;
  • protocollata;
  • in lavorazione;
  • completata.

Nel corso dell’istruttoria il sistema permette altresì di visualizzare la sede Inail di lavorazione della pratica, il referente dell’istruttoria e il responsabile del procedimento. Al termine dei controlli Inail è disponibile una ricevuta in pdf con il numero di protocollo assegnato alla pratica.

Entro quando dev’essere trasmessa la denuncia?

La riduzione del presunto dev’essere trasmessa entro il 16 febbraio 2023, data di scadenza del pagamento con F24 del premio da autoliquidazione. La dichiarazione trasmessa oltre il termine sopracitato non ha alcuna validità.

Calcolo della rata 2023

Di norma la rata (acconto) 2023 è ottenuta applicando il tasso comunicato dall’Inail alle retribuzioni 2022 in quanto unico dato noto, dal momento che le retribuzioni complessive dell’anno corrente saranno disponibili solo una volta elaborate le buste paga di dicembre.

Grazie all’invio della denuncia di riduzione del presunto, l’azienda ha la possibilità di determinare la rata sulla base di un valore inferiore ai compensi 2022. Naturalmente il valore in questione dev’essere identico a quello indicato (o da indicare) nell’apposita comunicazione trasmessa all’Inail.

Ipotizziamo che le retribuzioni 2022 siano pari a euro 25.000,00. Applicando la tariffa della voce 0431 la rata 2023 ammonta a:

  • (25.000,00 * 36,52) / 1.000 = 913,00;
  • (913,00 * 1) / 100 = 9,13;
  • 913,00 + 9,13 = 922,13 (rata 2023).

A seguito della riduzione del presunto, i compensi comunicati all’Inail per l’anno 2023 ammontano a 10.000,00 euro. Di conseguenza, la rata effettiva da pagare in acconto per l’anno corrente equivale a:

  • (10.000,00 * 36,52) / 1.000 = 365,20;
  • (365,20 * 1) / 100 = 3,65;
  • 365,20 + 3,65 = 368,85 (rata effettiva 2023).

Calcolo del premio a seguito della riduzione del presunto

Il premio da autoliquidazione 2022 - 2023 è il risultato di:

  • regolazione (saldo) 2022, calcolato applicando il tasso comunicato dall’Inail alle retribuzioni dei lavoratori totalizzate dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022;
  • rata (acconto) 2023, determinata moltiplicando il tasso Inail alle retribuzioni ridotte denunciate all’Istituto con la dichiarazione di riduzione del presunto.

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO