BCE: a quando il primo rialzo dei tassi? Il sondaggio rivela nuove paure

C. G.

19 Luglio 2018 - 11:51

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A quando il primo rialzo dei tassi di interesse BCE? Dal sondaggio di Reuters emergono nuove preoccupazioni su una prossima recessione.

BCE: a quando il primo rialzo dei tassi? Il sondaggio rivela nuove paure

Analisti sempre più divisi sul prossimo rialzo dei tassi BCE.

Nella sua ultima riunione di politica monetaria l’istituto centrale ha parlato di un ritocco al rialzo che avverrà presumibilmente non prima dell’estate 2019 ed ha così aperto ad una serie infinita di speculazioni sul futuro andamento dei tassi di interesse.

Qualcuno ha previsto che il rialzo avverrà proprio durante i mesi estivi, mentre altri hanno parlato di un ritocco più probabile per l’ottobre del prossimo anno.

Ora che la BCE ha definito le modalità di uscita dal Quantitative Easing, insomma, l’attenzione del mercato è tornata a concentrarsi quasi esclusivamente sui tassi di interesse e sul loro procedere di pari passo con la risalita dell’inflazione, ultimamente guidata soprattutto dai prezzi degli energetici.

Rialzo tassi BCE prima della prossima recessione

Secondo un recente sondaggio di Reuters condotto dal 10 al 18 luglio tra più di 100 economisti, il rialzo dei tassi BCE ci sarà poco prima del prossimo rallentamento economico, più nel dettaglio nella seconda metà del prossimo anno.

La crescita dell’Eurozona ha oscurato quella di numerose altre economie nel corso del 2017 e per la prima volta dallo scoppio della crisi finanziaria. Secondo la maggior parte degli intervistati, però, il picco è già stato raggiunto e presto o tardi tornerà a fare capolino lo spettro del rallentamento economico. A pesare in tal senso sarà soprattutto la guerra commerciale tra USA e resto del mondo, un elemento che ha già determinato il taglio di diverse previsioni sulla crescita dell’area euro.

51 economisti su 69 sono convinti che la BCE riuscirà ad alzare i tassi di interesse prima di questa nuova fase di rallentamento. 18 economisti, invece, non si sono detti d’accordo con questa previsione.

Ha racchiuso in una sola frase quanto detto fino ad ora Elwin de Groot, head of macro strategy di Rabobank secondo cui:

“siamo ragionevolmente fiduciosi nel credere che la BCE alzerà i tassi prima del prossimo rallentamento. Eppure il rischio che questo scenario non si verifichi è chiaramente aumentato accanto all’escalation della tensione commerciale e ai segnali di perdita di slancio da parte della crescita.”

Se la maggior parte degli esperti intervistati dal sondaggio crede che il rialzo dei tassi di interesse ci sarà prima del rallentamento, viene spontaneo chiedersi quando la crescita dell’Eurozona invertirà seriamente la rotta.

A quando la prossima recessione?

Secondo le ultime previsioni il Pil della zona euro crescerà del 2,1% nel 2018, dell’1,8% nel 2019 e dell’1,6% nel 2020. Un trend decrescente, insomma, già rivisto al ribasso dai precedenti e rispettivi 2,2%, 1,9% e 1,7%.

Nonostante il minor ottimismo, soltanto il 10% dei 60 economisti cui è stato posto il quesito ha dichiarato probabile una recessione nei prossimi 12 mesi. Eppure, quando è stata domandata la probabilità di una recessione nei prossimi 2 anni, la percentuale di pessimisti è balzata all’80%.

La BCE, secondo le previsioni, potrebbe alzare i tassi sui depositi da -0,40% a -0,25% nel terzo trimestre del prossimo anno, prima della fine del mandato di Mario Draghi (ottobre 2019). I tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento, invece, potrebbero salire allo 0,25% soltanto nel quarto trimestre del 2019.

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