Regno Unito nel caos: Bank of England costretta a intervenire

Violetta Silvestri

28/09/2022

28/09/2022 - 15:02

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La banca centrale d’Inghilterra è stata costretta a intervenire in emergenza per bloccare la svendita dei titoli di Stato che stava suscitando il caos nei mercati nazionali del Regno Unito e non solo.

Regno Unito nel caos: Bank of England costretta a intervenire

La Banca d’Inghilterra sospenderà il previsto inizio delle vendite di Gilt (titoli di Stato) la prossima settimana e inizierà ad acquistare temporaneamente obbligazioni a lunga scadenza, per calmare il caos del mercato scatenato dal cosiddetto mini-budget del nuovo Governo.

La banca centrale ha avvertito di un “rischio materiale per la stabilità finanziaria del Regno Unito” derivante dalle turbolenze nel mercato dei titoli di Stato, con il pesante sell-off di questi guorni, che ha seguito i tagli fiscali e il piano di prestito del cancelliere Kwasi Kwarteng. Ha inoltre sollevato la prospettiva di un irrigidimento delle condizioni di finanziamento e di una riduzione del flusso di credito all’economia reale.

Nello specifico, i rendimenti dei titoli di Stato britannici erano sulla buona strada per il loro aumento mensile più marcato almeno dal 1957, quando gli investitori sono fuggiti dai mercati obbligazionari britannici dopo i nuovi annunci di politica fiscale. Le misure includono ampie fasce di tagli fiscali non finanziati, che hanno attirato critiche globali, anche da parte del FMI.

Dopo che la BoE ha annunciato gli temporanei di titoli di stato britannici a lunga scadenza, la coppia GBP/USD è salita a un massimo giornaliero di 1,0850, ma ha rapidamente invertito la sua direzione. Mentre gli investitori digeriscono gli ultimi sviluppi del mercato, la coppia viene scambiata in rosso, sulla soglia di 1,0661.

Salvataggio di emergenza di Bank of England: cosa succede?

In una dichiarazione mercoledì 28 settembre, la banca centrale d’Inghilterra ha affermato che stava monitorando il “significativo repricing” degli asset britannici e globali negli ultimi giorni, che ha colpito duramente il debito pubblico britannico a lungo termine.

In linea con il suo obiettivo di stabilità finanziaria, BoE si è quindi detta pronta a ripristinare il funzionamento del mercato e ridurre i rischi di contagio alle condizioni di credito per le famiglie e le imprese del Regno Unito. A partire da mercoledì, la banca inizierà gli acquisti temporanei di titoli di Stato britannici a lunga scadenza al fine di ristabilire “condizioni di mercato ordinate” e questi saranno effettuati “su qualsiasi scala necessaria” per calmare i mercati.

Il ritorno all’acquisto di obbligazioni arriva pochi giorni prima che la stessa banca centrale iniziasse a vendere le ingenti disponibilità di titoli accumulati dopo la crisi finanziaria.

L’obiettivo del Comitato di politica monetaria di una riduzione annuale di 80 miliardi di sterline delle sue partecipazioni in Gilt rimane invariato, ha affermato la banca, con le prime vendite - inizialmente previste per lunedì - che si terranno ora il 31 ottobre.

La BoE ha anche affermato che una risposta di politica monetaria al piano fiscale arriverà probabilmente a novembre.

“L’MPC farà una valutazione completa dei recenti sviluppi macroeconomici nella sua prossima riunione programmata e agirà di conseguenza”, ha dichiarato. “L’MPC non esiterà a modificare i tassi di interesse nella misura necessaria per riportare l’inflazione all’obiettivo del 2% in modo sostenibile nel medio termine, in linea con il suo mandato.”

Governo Truss contro banca centrale?

Un portavoce del Tesoro del Regno Unito ha confermato che l’operazione era stata “completamente assicurata” dal Tesoro e ha affermato che “il ministro delle finanze Kwasi Kwarteng è impegnato per l’indipendenza della Banca d’Inghilterra...Il Governo continuerà a lavorare a stretto contatto con la Banca a sostegno dei suoi obiettivi di stabilità finanziaria e inflazione.”

Antoine Bouvet, senior rate strategist di ING, ha affermato che la Banca d’Inghilterra potrebbe aver bisogno di estendere gli acquisti di obbligazioni oltre il periodo iniziale di due settimane. Ha anche osservato che il Regno Unito si trova in una situazione in cui c’è una recessione, ma la BoE sta cercando di raffreddare l’economia con aumenti dei tassi, mentre il Tesoro sta cercando di proteggere l’economia da quella recessione, attuando misure fiscali inflazionistiche.

Ha aggiunto che la dichiarazione di sostegno del Tesoro è stata importante, osservando che il Governo vuole evitare l’impressione che il mercato dei Gilt sia così nei guai, da aver costretto la Banca d’Inghilterra a prendere in mano il salvataggio dell’economia.

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