Sette regioni rinnovano la guida politica: i dati di bilancio mostrano punti di forza, criticità e trend su spesa, sanità e capacità amministrativa, offrendo spunti per il voto consapevole.
Sono sette le regioni che andranno al voto nella parte finale del 2025 e i dati di bilancio forniscono utili elementi di valutazione sull’operato delle amministrazioni uscenti in Veneto, Marche e Calabria governate dal centro destra, Toscana, Campania, Puglia e Valle d’Aosta dal centro sinistra.
Dal 2016, insieme al bilancio finanziario ed economico-patrimoniale, le regioni approvano il Piano degli indicatori e dei risultati di rendiconto, un sistema di rapporti statistici normalizzati, costruiti secondo criteri e metodologie comuni, formato da 56 indicatori sintetici ai quali si aggiungono 3 tabelle relative alla percentuale di riscossione delle entrate (per titolo); all’incidenza sul totale delle spese (per missioni e programmi); alla capacità di pagamento (per missioni e programmi).
La trasformazione in indicatori dei dati contabili, espressi sia in termini di cassa che di competenza, permette di identificare le criticità di bilancio, a carattere strutturale o di natura contingente, come anche le efficienze, nelle diverse fasi di previsione, assestamento e rendiconto. [...]
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