Reddito di Cittadinanza in arrivo per 7 milioni di persone: ecco dove

Antonio Cosenza

12/07/2020

07/05/2021 - 12:23

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Anche negli Stati Uniti si sperimenta il Reddito di Cittadinanza: progetto pilota finanziato da Jack Dorsey (ceo di Twitter) interesserà circa 7 milioni di americani.

Reddito di Cittadinanza in arrivo per 7 milioni di persone: ecco dove

Mentre in Italia si discute dell’utilità del Reddito di Cittadinanza - e della politica attiva ad esso collegata - ecco che negli Stati Uniti sta per partire un progetto pilota che andrà ad interessare circa 7 milioni di cittadini.

Nel dettaglio, è il CEO di Twitter, il miliardario Jack Dorsey, a voler lanciare il Reddito di Cittadinanza anche gli Stati Uniti e per questo motivo ha deciso di partecipare, e contribuire, all’iniziativa promossa da imprenditori locali e sindaci di 14 importanti città americane, tra le quali figurano Los Angeles e Atlanta, finalizzata all’introduzione di un reddito universale garantito.

In realtà il progetto promosso da Jack Dorsey non è un vero e proprio Reddito di Cittadinanza; si tratta, infatti, di un reddito universale garantito in quanto il sostegno dovrebbe spettare a tutti i cittadini maggiorenni che rientrano entro una certa soglia di reddito.

È da tempo che Dorsey lavora al progetto, ma è solamente adesso che questo starebbe per realizzarsi. A tal scopo il CEO di Twitter ha donato 5 milioni di dollari all’imprenditore Andrew Yang al fine di realizzare progetti pilota del reddito di base universale e incondizionato.

Tant’è che quando Yang era candidato alle presidenziali americane dei DEM, Dorsey non gli fece mancare il suo appoggio; e uno dei punti più importanti del programma politico del candidato democratico era proprio quello che prevedeva l’introduzione negli Stati Uniti del cosiddetto Freedom Dividend, un reddito di base incondizionato del valore di 1.000 dollari da destinare a tutti i cittadini americani adulti.

La campagna presidenziale non ha avuto successo ma si parla ancora di quello che potrebbe essere una sorta di Reddito di Cittadinanza; lo stesso Dorsey non ha smesso di credere al progetto ed è per questo che ha deciso di donare i 5 milioni di dollari a Yang con l’intento di finanziare ulteriori sperimentazioni del reddito di base incondizionato e vedere quali saranno gli effetti di una tale misura.

Reddito di Cittadinanza a 7 milioni di cittadini: poi sarà in tutti gli USA?

Per adesso, il progetto finanziato da Jack Dorsey limita l’introduzione di un reddito di base in poche città degli Stati Uniti. Nel dettaglio, secondo le prime anticipazioni, il progetto pilota dovrebbe raggiungere circa 7 milioni di cittadini.

Questa l’unica informazione nota, in quanto al momento non è ancora chiaro chi avrà diritto ai pagamenti, né tantomeno il valore degli importi che saranno riconosciuti mensilmente. Secondo le indiscrezioni che arrivano dagli USA, il Reddito di Cittadinanza, o meglio Reddito di Base, dovrebbe essere riconosciuto esclusivamente a coloro che hanno perso il lavoro o si trovano in una condizione di indigenza.

La speranza di Dorsey, che si è detto pronto a continuare ad investire per l’attuazione di progetti simili, è che una volta confermati i vantaggi di una tale misura si deciderà di estenderla su base federale.

Reddito di Cittadinanza negli USA: vantaggi o svantaggi?

Così come in Italia, anche negli USA si discute dei possibili vantaggi - o svantaggi - che potrebbe avere l’introduzione di un reddito di base universale. L’opinione pubblica è divisa: da una parte si ritiene che dare alle persone la possibilità di fruire di un reddito di base andrebbe a diminuire la povertà, oltre che ad attenuare lo shock economico provocato dalla crisi del Coronavirus. Senza dimenticare, poi, che sarebbe uno strumento utile per andare a ridurre quella differenza che si fa sempre più tangibile tra gli americani più ricchi e i più poveri.

Le critiche al progetto sono le stesse che vengono mosse in Italia: si ritiene, infatti, che il reddito di base possa essere un disincentivo per le persone, in quanto potrebbe spingerli ad accontentarsi senza puntare sullo sviluppo di una carriera lavorativa.

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