Cambiare la bandiera nazionale non è certo cosa da tutti i giorni, ma in questo Paese europeo l’idea si sta facendo strada da tempo.
Sempre più Paesi si occupano delle proprie bandiere nazionali in quest’ultimo periodo e non è proprio difficile capire perché. La critica situazione internazionale e le vicissitudini che il mondo intero sta affrontando non fanno altro che rafforzare il bisogno di difendere l’identità nazionale, salvaguardare la coesione e l’unione.
Così, molti stanno rivedendo le regole per issare le bandiere straniere, mentre altri tornano a definire il proprio vessillo di Stato. Tra questi la Svezia, che dopo due secoli di storica neutralità ha visto issare la propria bandiera a Bruxelles nella sede Nato, cui ha aderito nel 2024.
La bandiera svedese oggi
La bandiera svedese è una di quelle che ha subito meno modifiche nel corso del tempo, il simbolo è rimasto pressoché identico dal 1906 ma secondo gli storici affonda le sue radici addirittura nel XV secolo. Una croce scandinava gialla su sfondo blu messi a rappresentare, rispettivamente, sole e mare, giustizia e generosità.
La croce nordica serve a indicare anche la prevalente religione cristiana del Paese, che comunque ha influito notevolmente sulla sua storia, come pure l’origine comune con i Paesi scandinavi. L’attuale regolamentazione della bandiera di Stato svedese risale al 1982 (la legge n. 269), secondo cui il vessillo di Stato ha le seguenti caratteristiche:
- un rettangolo con rapporto 5:8;
- campi blu interni (lato sinistro della croce) con rapporto 4:5;
- campi esterni (lato destro della croce) con rapporto 4:9;
- colori stabiliti con il sistema Ncs, con giallo NCS 0580-Y10R e blu NCS 4055-R95B.
Nell’uso militare la bandiera rimane analoga, ma ha una forma a coda di rondine, mentre in alcune occasioni viene adornata anche dallo Scudo Reale (per esempio durante gli eventi istituzionali che vedono la presenza della famiglia Reale).
Tra i pochissimi elementi variati durante gli anni ci sono le sfumature di colore, infatti prima della nuova bandiera del 1906, risultante dallo scioglimento dell’unione con la Norvegia, lo sfondo blu del panno era leggermente più scuro. È proprio questo che potrebbe cambiare nuovamente, in base alla proposta del Muf.
Quest’ultimo, acronimo di Moderata ungdomsförbundet, vale a dire Lega della gioventù moderata, ha chiesto di tornare al blu originale, più rappresentativo e dalla valenza simbolica. Durante la riunione del partito, la causa è stata portata avanti soprattutto dalla Free Moderate Student Association.
Il presidente Daniel Åkerman, nel dettaglio, non è d’accordo con chi a suo tempo ha definito il blu della bandiera svedese troppo cupo e ritiene sia piuttosto “un colore di cui si può essere orgogliosi” perché “guarda indietro alla nostra storia”.
Cambiare la bandiera della Svezia
Cambiare appena l’intensità del colore di sfondo della bandiera potrebbe sembrare una modifica di poco conto, ma non è affatto la prima volta che avviene una discussione politica in proposito e anzi il tema è spesso ripreso anche dai cittadini svedesi. Non tutti sono favorevoli a un ritorno al passato, non tanto perché la storia svedese sia particolarmente criticata, ma piuttosto perché apprezzano la possibilità di rappresentare il cambiamento.
La Svezia attuale è diversa da quella che precedentemente adottava il panno blu scuro, frutto di un progresso notevole e di cambiamenti profondi tanto all’interno quanto all’esterno dei propri confini nazionali, come ogni Paese moderno. Molti ritengono quindi che sia giusto mantenere il cambiamento, anche perché aiuta a distinguere in maniera più immediata il vessillo svedese da quello di molti altri Stati del mondo che adottano il blu scuro, valorizzando l’identità della nazione.
D’altra parte, c’è un’altra corrente di cittadini e politici che vorrebbe evidenziare meglio le origini del Paese e soprattutto valorizzare la nobiltà svedese. La bandiera precedente, il blu scuro in particolare, aveva infatti un legame più stretto con la Famiglia reale della Svezia, che oggi pur essendo parte attiva della società ha compiti più che altro rappresentativi.
Ecco perché anche un apparente semplice cambiamento nella bandiera potrebbe assumere un significato più ampio nel contesto socioculturale svedese, quindi non resta che scoprire cosa succederà.
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