Ecco qual è uno dei lavori migliori in Italia per i non laureati e quanto viene pagato.
Laurearsi può essere una grande soddisfazione personale e un’opportunità per guadagnare di più, ma non è indispensabile né per l’una né per l’altra cosa. Ci sono molte professioni redditizie a cui si può accedere senza laurea, con cui poter far fruttare al meglio le proprie capacità e attitudini. I titoli di studio, infatti, sono importanti nel mondo del lavoro, ma non sono tutto, soprattutto per chi non ha alcun interesse per conseguirli e aspira a professioni che non richiedono una laurea. Non si tratta affatto di scelte di serie B, come molti erroneamente temono, ma al contrario di strade tracciate con consapevolezza e lucidità.
Esistono numerose professioni al mondo, tutte necessarie e potenzialmente remunerative, con diversi requisiti di accesso. Chi deve cambiare lavoro e non ha una laurea, ma anche chi si sta appena approcciando all’occupazione e non ha intenzione di proseguire con gli studi non deve quindi disperare. Soprattutto questi ultimi farebbero bene a ragionare il proprio percorso razionalmente. Studiare senza la giusta motivazione è inutile, spesso richiede più tempo e frustrazioni e non garantisce comunque un reddito elevato.
Scegliere in base alle proprie inclinazioni e affinare le proprie competenze diversamente è più conveniente, se ne guadagna in benessere e talvolta anche nel portafoglio. In media la laurea consente di partire da una base di guadagno maggiore, ma ci sono lavori che non la richiedono molto ben pagati, qualche volta anche meglio. Scopriamo uno dei più appetibili.
Una delle professioni senza laurea più pagate
Negli ultimi anni stiamo assistendo a una vera e propria rivincita dei lavori manuali, quelli che “nessuno vuole più fare” ma disperatamente necessari e sempre più redditizi, specialmente per chi riesce a specializzarsi. Non a caso, una delle professioni senza laurea più pagate in Italia rientra in questo campo, ovvero quella del macchinista. Non bisogna lasciarsi ingannare, per fare un lavoro manuale, il macchinista in primis, non serve la laurea ma è necessaria una preparazione tecnica e pratica elevata.
Non è assolutamente una scelta di comodo, quindi chi pensa soltanto ai guadagni credendo di approdare in strade più facili farebbe bene a considerare le proprie inclinazioni e il proprio background. Per lavorare nel settore manifatturiero servono molte competenze, prontezza, conoscenza delle norme di sicurezza e spirito adatto a prendersi responsabilità delicate all’occorrenza. Chi ha esperienza con le macchine industriali o sente di volerla acquisire può guardare a questa carriera, per la quale servirà comunque un corso di formazione necessario ad acquisire le competenze tecniche (spesso offerto dalle aziende stesse).
Buone capacità di problem solving e attenzione ai dettagli completano la figura, anche se poi si varia tra le diverse specializzazioni. Per esempio, c’è il macchinista ferroviario, che deve superare un corso professionale teorico e pratico molto complesso.
Il macchinista tra i migliori lavori senza laurea
Le opportunità di guadagno, comunque, sono allettanti. Per un macchinista generico si parte da una media di quasi 20.000 euro netti all’anno, una cifra di tutto rispetto e superiore ai salari medi in Italia che può salire fino a raddoppiare nel corso della carriera. Tutto dipende da dedizione, impegno e capacità, come in ogni altro ambito lavorativo. Il macchinista ferroviario, nello specifico, può ambire a uno stipendio da circa 2.000 euro netti al mese.
L’occupazione in questo settore è inoltre molto stabile, anche se non mancano degli svantaggi. Quasi sempre si lavora su turni e spesso è richiesto l’impegno in fasce notturne (un altro elemento che però gioca in favore della retribuzione). Il macchinista ferroviario è inoltre spesso chiamato a passare diverso tempo lontano da casa, esposto per tutte le ore di servizio a rumori continui. Bisogna quindi considerare tutti gli elementi prima di lanciarsi in questa professione, che prevede peraltro compiti delicati, sapendo anche che è una delle più proficue e stabili per i non laureati, sebbene non la sola.
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