Quattordicesima in busta paga 2025, come è tassata e perché l’importo è così basso?

Patrizia Del Pidio

11 Giugno 2025 - 14:29

In arrivo la quattordicesima per diversi lavoratori. Anche se è una mensilità aggiuntiva, per i dipendenti, ha un importo più basso rispetto allo stipendio. Scopriamo come è tassata.

Quattordicesima in busta paga 2025, come è tassata e perché l’importo è così basso?

In arrivo la quattordicesima in busta paga per un certo numero di lavoratori dipendenti. Anche se la mensilità aggiuntiva è rapportata allo stipendio, il suo importo è molto più basso. In parte è colpa dell’imposizione fiscale e in parte della natura stessa dell’erogazione. Scopriamo quanto è tassata la quattordicesima e a chi spetta.

Non tutti i lavoratori dipendenti hanno diritto alla mensilità aggiuntiva perché non tutti i contratti di lavoro prevedono la quattordicesima mensilità, cioè un compenso che spetta, oltre alla tredicesima e alle dodici mensilità del periodo di paga (un compenso erogato con cadenza annuale).

Quanto è tassata la quattordicesima dei dipendenti e in che modo? Perché se si considera lo stipendio di un normale mese di lavoro l’importo della quattordicesima è molto più basso e questo dipende da diversi fattori. Nei seguenti paragrafi andremo a vedere perché oltre alla tassazione Irpef le mensilità aggiuntive non godono delle detrazioni. E proprio per questo motivo risultano essere più basse rispetto allo stipendio che normalmente si percepisce.

A quanto ammonta la quattordicesima per i dipendenti?

Solitamente è lo stesso contratto collettivo a prevedere l’entità della retribuzione lorda che spetta al dipendente con la quattordicesima che viene, infatti, parametrata alla retribuzione in base a una precisa percentuale. E sempre il CCNL stabilisce la maturazione del premio feriale e la cadenza del pagamento.

In mancanza di chiare indicazioni all’interno del contratto nazionale, però, ci sono regole generali che stabiliscono che per l’importo spettante a titolo di quattordicesima si prendono in considerazione gli elementi di natura retributiva obbligatoria (con l’esclusione di assegni familiari, maggiorazioni e lavoro straordinario) del mese di giugno.

Il periodo di maturazione della quattordicesima contrariamente a quanto si può credere, non coincide con l’anno solare ma con il periodo che va dal 1° luglio dell’anno precedente al 30 giugno dell’anno in corso. I lavoratori assunti in corso del periodo di maturazione vedranno riparametrata la propria quattordicesima in base ai mesi in cui hanno svolto effettivamente attività lavorativa in questo periodo a cavallo tra due anni.

Da tenere presente che le somme ricevute a titolo di quattordicesima fanno parte delle somme che concorrono alla formazione del reddito imponibile contributivo e pertanto anche sulla quattordicesima si dovranno pagare i contributi previdenziali.

Tassazione della quattordicesima

La quattordicesima, così come anche la tredicesima, è soggetta a una tassazione molto pesante che riduce di molto l’importo netto realmente spettante al lavoratore rispetto al lordo previsto dalla busta paga. Perché accade questo?

Perché a differenza dello stipendio mensile, sulla quattordicesima non sono previste detrazioni per familiari a carico e neanche quelle per lavoro dipendente.

Questo, di conseguenza, fa in modo che l’imposta lorda sia applicata sull’intero importo spettante senza nessuno sconto (al contrario di quello che avviene con lo stipendio mensile). La tassazione della quattordicesima avviene in base al reddito presunto del lavoratore dipendente e allo scaglione di reddito (e relativa aliquota Irpef) in cui rientra.

Mentre sulla busta paga mensile l’imposta lorda è mitigata dalle detrazioni, per la quattordicesima questo non accade, motivo per cui subisce una tassazione più pesante e il suo importo può apparire di molto inferiore rispetto a quello di uno stipendio “normale”.

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