Quanto guadagnano i 2.800 tecnici per il Sud reclutati dal maxi concorso

Antonio Cosenza

12 Aprile 2021 - 14:51

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Il concorso per il reclutamento di 2.800 tecnici per il Sud è partito: stipendio di 1.800 euro lordi (senza straordinari) per i vincitori.

Quanto guadagnano i 2.800 tecnici per il Sud reclutati dal maxi concorso

La scorsa settimana è stato pubblicato il bando per il maxi concorso per il reclutamento di 2.800 tecnici per il Sud. Diverse le amministrazioni interessate, da quelle centrali dello Stato agli Enti locali: questo è un dato molto importante, poiché a seconda della posizione varia anche la fascia retributiva, con conseguenze sullo stipendio che si andrà a percepire per tutta la durata dell’incarico (a tempo determinato, per una durata che non può superare i 36 mesi).

In molti si stanno chiedendo quanto guadagnano i 2.800 tecnici per il Sud che verranno reclutati con il nuovo concorso; una domanda che si stanno facendo anche coloro che intendono inviare la domanda di partecipazione (che ricordiamo va inviata tramite la piattaforma Step One 2019), anche solo per la curiosità di sapere quanto andranno a guadagnare qualora dovessero risultare vincitori del concorso.

Per rispondere a questa domanda bisogna partire dall’area di impiego: nel dettaglio, il concorso prevede il reclutamento di 2.800 unità di personale di Area III - F1 o categorie equiparate nelle amministrazioni pubbliche. Questi avranno un ruolo di coordinamento nazionale nell’ambito degli interventi previsti dalla politica di coesione dell’Unione europea e nazionale per i cicli di programmazione 2014-2020 e 2021-2027 (indicati PNNR) e saranno impiegati nelle Regioni del Sud, quali Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Ma quale sarà il loro stipendio? E questo - dal momento che il concorso sarà aperto ai candidati provenienti da tutta Italia - sarà sufficiente per sostenere le spese di trasferimento in caso di vittoria del concorso? Facciamo chiarezza a riguardo.

Quanto guadagnano i 2.800 tecnici per il Sud: stipendi del maxi concorso

Sono diversi i profili ricercati: si va dall’ambito ingegneristico - con 1.412 funzionari esperti tecnici - alle competenze in gestione, rendicontazione e controllo. Molteplici anche le amministrazioni interessate:

  • per la maggior parte dei casi - 943 posti - si andrà a lavorare nei piccoli Comuni;
  • 757 posti, invece, sono per le aggregazioni di Comuni;
  • 364 posti per i Comuni capoluogo;
  • 160 posti per i Comuni delle aree interne;
  • 155 posti per i Comuni con più di 50.000 abitanti;
  • 146 posti per i Comuni medi;
  • 107 posti nelle amministrazioni regionali;
  • 76 posti nelle Province;
  • 35 posti nelle Città metropolitane;
  • 57 posti presso altri Enti coinvolti nel processo di progettazione del PNRR (come ad esempio l’Anpal e il Ministero del Lavoro.

L’importo dello stipendio dipenderà, come anticipato, dall’ente presso il quale si svolgerà l’incarico. Ad esempio, coloro che rientrano nell’Area III-F1 e sono impiegati nelle Amministrazioni centrali, ossia le Agenzie e i Ministeri, lo stipendio lordo è di 22.291,78 euro, che salgono a 24.149,42 euro se si tiene conto anche della tredicesima mensilità.

Quindi, per chi vincerà il concorso per 2.800 tecnici e sarà impiegato presso il Ministero del Lavoro o l’Anpal, è previsto uno stipendio lordo che - al netto delle varie voci accessorie, come ad esempio degli straordinari - di 1.857,61 euro mensili.

Per quanto riguarda gli enti locali, invece, la classificazione contrattuale è la D1: per la generalità dei posti, quindi per coloro che saranno impiegati in Regioni, Province e Comuni, lo stipendio lordo sarà di 22.135,47 euro, 23.980,09 euro considerando la tredicesima. Mensilmente stiamo su uno stipendio di 1.844,62 euro lordi, quindi molto vicino a quello riconosciuto nelle amministrazioni centrali dello Stato.

Stipendi leggermente più elevati, in quanto si arriva a 24.327,94 euro per tredici mensilità (quindi 1.871,38€ al mese), per coloro che verranno impiegati presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con classificazione A-F1.

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