Quanto guadagna un ottico? Stipendio e mansioni in Italia

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21 Giugno 2025 - 14:28

Quanto guadagna un ottico? Vediamo a quanto ammonta lo stipendio di questa figura professionale, le mansioni e come diventarlo.

Quanto guadagna un ottico? Stipendio e mansioni in Italia

Fare l’ottico è un tuo sogno professionale? Allora sarai curioso di sapere quanto guadagna in Italia e quali sono di preciso le mansioni da lui svolte.

In generale, per avere una risposta precisa occorre distinguere tra chi decide di mettersi in proprio (aprendo un negozio oppure operando come ottico-optometrista con partita IVA) e deve sostenere spese fisse (affitto, utenze, commercialista, attrezzature) e chi, invece, esercita la professione come dipendente.

Da specificare, inoltre, che un ottico è un professionista specializzato nella misurazione della vista, nella realizzazione e vendita di occhiali e lenti a contatto e nella consulenza visiva al cliente. È una figura centrale nel settore dell’ottica-optometria, che unisce competenze sanitarie, tecniche e commerciali.

Di seguito, tutto quello che c’è da sapere su quanto guadagna un ottico in Italia.

Quanto guadagna un ottico in Italia?

In Italia, lo stipendio di un ottico dipendente si colloca – in media – tra 1.300 € e 1.400 € netti al mese, ovvero intorno ai 24.000‑25.000 € lordi all’anno.

Secondo Indeed lo stipendio è di circa 1.476 € netti al mese (dato aggiornato a gennaio 2025). Presso catene come Optica Shop si possono guadagnare 1.386 € netti/mese.

Il guadagno di un ottico può variare in base all’esperienza, questo infatti può essere:

  • di poco più di 1.000 euro per un’esperienza che non superi i 3 anni;
  • con esperienza tra i 4 e i 9 anni lo stipendio può aggirarsi intorno ai 1.200 euro;
  • supera i 1.600 euro tra i 10 e i 20 anni di esperienza;
  • oltre i 20 anni di esperienza lo stipendio può superare anche i 1.700 euro mensili

Nel dettaglio, lo stipendio cambia anche in base alle modalità con le quali si svolge la professione: in modo autonomo o come dipendente. Per fare un esempio: il netto annuo variabile di un ottico autonomo spesso supera i 30.000–35.000 €, ma dipende molto da costi e volume d’affari. Affitto, utenze, commercialista, attrezzature sono spese fisse.

Le mansioni dell’ottico

Le mansioni dell’ottico sono differenti a seconda che sia titolare di un negozio e quindi si dovrà occupare della gestione dello stesso e di eventuali dipendenti, come anche della contabilità e pagamento delle imposte avvalendosi anche dell’aiuto del commercialista, o come dipendente.

In particolare le mansioni dell’ottico sono differenti egli si occupa principalmente di:

  • progettare occhiali;
  • realizzare occhiali;
  • riparare occhiali;
  • vendere occhiali, lenti a contatto e elementi annessi.

L’ottico infatti non si occupa solo della vendita di occhiali da sole o da vista, ma può svolgere anche altre mansioni dal momento che può anche lavorare nelle aziende che si occupano della realizzazione degli stessi, della creazione di dispositivi oftalmici o anche del montaggio delle lenti.

Un ottico, indipendentemente dalla strada che decide di intraprendere, conosce tutto riguardo ai dispositivi oftalmici e la loro applicazione per patologie come miopia, astigmatismo o altro.

Non solo si occupa del montaggio delle lenti, della loro sagomazione, e quindi anche della compilazione dei certificati di conformità dei prodotti in base alla normativa vigente in materia.

Qualora sia in possesso di una specializzazione in optometria, l’ottico può anche effettuare la misurazione della vista, consigliare misure correttive o semplicemente rimandare a un oculista qualora riscontri dei problemi nel cliente.

L’ottico, sia che sia dipendente o titolare di un’attività, deve anche avere buone doti relazionali e imprenditoriali per la gestione dei clienti, ispirare fiducia in modo da fidelizzare gli stessi. Vediamo allora come si diventa ottico.

Come diventare ottico

Per diventare ottico è necessario avere prima di tutto tanta passione per questo particolare ambito. Intraprendere il mestiere di ottico vuol dire conseguire una specializzazione seguendo una scuola per ottici dove si acquisiscono conoscenze tecnico-scientifiche nel settore.

Si impara a conoscere l’occhio, la sua fisionomia e anche la strumentazione necessaria. Tra le materie che si apprendono per diventare ottico ci sono:

  • fisiologia del sistema visivo;
  • optometria;
  • ottica oftalmica;
  • fisica e ottica applicata.

Chi vuole diventare ottico deve inoltre, al termine della specializzazione, seguire un tirocinio professionale o di apprendistato in un laboratorio o negozio. Essendo un mestiere in evoluzione quello dell’ottico, specie per quanto concerne la strumentazione, richiede una continua formazione e aggiornamento.

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