Quanto guadagna José Mourinho? Stipendio e biografia dello Special One

Alessandro Cipolla

15 Gennaio 2019 - 16:24

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José Mourinho è uno dei più famosi, oltre che discussi, allenatori di calcio al mondo: vediamo allora la storia dei suoi stipendi nei club finora allenati.

Quanto guadagna José Mourinho? Stipendio e biografia dello Special One

José Mourinho o lo si odia o lo si ama. Non esistono le mezze misure quando si parla dello Special One, destinato sempre e comunque a fare notizia qualsiasi cosa faccia anche grazie alla sua indubbia teatralità.

Di Mourinho in questi anni si è detto e scritto di tutto. Allenatore tra i più pagati al mondo ma anche tra i più vincenti, vediamo allora la sua biografia e i suoi guadagni tra stipendi e contratti commerciali.

La biografia di José Mourinho

Ma io non sono un pirla…”. Così il 3 giugno del 2008 José Mourinho si presentava alla stampa italiana rispondendo a una domanda trabocchetto di un giornalista inglese. Anche in Italia si capì subito che quello arrivato all’Inter non era un allenatore qualsiasi, ma uno Special One.

Nato a Setubal il 26 gennaio del 1963, Mourinho appartiene a quella categoria di allenatori che sono riusciti ad avere successo nonostante non siano stati dei calciatori professionisti, un po’ come Arrigo Sacchi e Rafa Benitez.

Figlio di Felix Mourinho, prima portiere e poi allenatore di recente scomparso, José inizia una carriera nel calcio come difensore senza riuscire però a sfondare. A 24 anni ecco quindi la scelta di appendere gli scarpini al chiodo, iniziando a studiare da allenatore dopo essersi anche laureato all’ISEF di Lisbona come insegnante di educazione fisica.

Proprio in quegli anni, sposa nel 1989 Matilde Faria dalla quale ha avuto due figli: Matilde Faria Mourinho Félix (1996) e José Mário Faria Mourinho Félix (2000), calciatore anche lui con il ruolo di portiere come il nonno paterno.

Cattolico, vicino al Partito Socialdemocratico portoghese e poliglotta (parla portoghese, inglese, italiano, francese, spagnolo e catalano), nella sua carriera di allenatore di club è riuscito a vincere praticamente tutto, compreso lo storico Triplete con l’Inter nella stagione 2009/2010.

Ecco il palmarès di José Mourinho con i principali trofei vinti:

  • Champions League: Porto 2004, Inter 2010
  • Coppa UEFA/Europa League: Porto 2003, Manchester United 2017
  • Campionato portoghese: Porto 2003, 2004
  • Coppa del Portogallo: Porto 2003
  • Campionato inglese: Chelsea 2004, 2006, 2015
  • FA Cup: Chelsea 2007;
  • Coppa di Lega inglese: Chelsea 2005, 2007, 2015; Manchester United 2017
  • Campionato italiano: Inter 2009, 2010
  • Coppa Italia: Inter 2010
  • Campionato spagnolo: Real Madrid 2012
  • Coppa del Re: Real Madrid 2011

Una striscia di successi impressionante che però non gli hanno evitato due esoneri nelle sue altrettante ultime esperienze in panchina. Dopo la rescissione consensuale nel dicembre 2015 con il Chelsea, è arrivata anche la recente separazione con il Manchester United.

Gli stipendi

Tante vittorie con i club finora allenati ma anche lauti guadagni per José Mourinho, grazie anche alla sinergia con il potente procuratore Jorge Mendes. Dopo gli inizi all’União Leiria dove si è fatto conoscere e l’esplosione al Porto, il tecnico portoghese è sempre stato uno dei meglio pagati nel settore.

Quando nel 2004 arrivò al Chelsea da fresco vincitore della Champions con il Porto, l’allenatore portoghese firmò per un contratto da 5 milioni a stagione. Grazie ai successi, lo stipendio aumentò prima a 6 milioni e poi a 7,5 milioni.

Passato nel 2008 all’Inter, Mourinho strappò all’allora patron Moratti un contratto da 9 milioni, diventati poi 12 milioni l’anno successivo grazie lo storico Triplete. Quando nel 2010 si è trasferito al Real Madrid, divenne l’allenatore più pagato al mondo con uno stipendio da 15,3 milioni a stagione.

Tornato nel 2013 al Chelsea per 14 milioni a stagione, il suo esonero però costò ai Blues il pagamento di una buonuscita complessiva di 23 milioni di sterline, compresi gli indennizzi per lo staff fedele al tecnico di Setubal.

Infine nel 2016 c’è stato il passaggio al Manchester United per uno stipendio da 17 milioni a stagione. Sempre compreso il suo staff, per la recente separazione gli inglesi hanno sborsato circa altri 17 milioni.

Oltre allo stipendio c’è da dire però che José Mourinho nelle ultime stagioni ha potuto godere anche di entrate extra. Dai contratti con gli sponsor Adidas, Heineken e Hublot infatti sono arrivati altri 9 milioni annui.

Durante il Mondiale 2018 in Russia, per il suo commento delle partite Russia Today ha staccato un assegno da 2 milioni. Ora che è senza panchina, sarebbe vicino un accordo con l’emittente televisiva BeIn Sports.

Il buon Mourinho dovrebbe percepire quindi 67.421 euro per ogni match commentato ma, stando a una clausola della sua separazione con lo United, non potrà parlare del suo recente esonero con la squadra di Manchester.

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