Lo stipendio e i guadagni di Gian Piero Gasperini, l’allenatore dell’Atalanta che dopo nove stagioni adesso potrebbe salutare gli orobici e passare sulla panchina della Roma.
Quanto guadagna Gian Piero Gasperini? Terminato il campionato in Serie A adesso stiamo assistendo a un autentico valzer delle panchine con Bergamo che sembrerebbe essere al centro di questo vorticoso giro di allenatori.
Gian Piero Gasperini da nove stagioni è l’allenatore dell’Atalanta e autentico deus ex machina della crescita degli orobici, club ormai cliente fisso delle Coppe europee e delle zone alte del campionato.
Oltre a essere riuscito a portare l’Atalanta in Champions League, Gasperini è riuscito anche a vincere l’Europa League con la Dea per uno storico trionfo.
Nonostante gli attestati d’affetto da parte dei calorosi tifosi nerazzurri e della totale fiducia da parte della società, Gasperini a breve potrebbe decidere di cambiare aria: le immancabili voci infatti lo vorrebbero pronto ad accettare la corte della Roma, con i capitolini che avrebbero pensato a lui per il dopo Ranieri.
Vediamo allora lo stipendio di Gian Piero Gasperini e cosa recita il contratto che lo lega all’Atalanta, dando uno sguardo anche a quanto potrebbe guadagnare se dovesse passare sulla panchina della Roma.
Lo stipendio di Gian Piero Gasperini all’Atalanta
Gian Piero Gasperini dopo il flop sulla panchina dell’Inter ha trovato il suo riscatto come allenatore dell’Atalanta, club che ha guidato nelle ultime nove stagioni.
Attualmente Gasperini è legato con l’Atalanta da un contratto fino a giugno 2026, mentre lo stipendio percepito è pari a 3 milioni netti a stagione.
Questa cifra è frutto di diversi rinnovi con gli orobici, con Gasperini che prima percepiva uno stipendio netto di 1 milione, poi saliti a 1,4 milioni e successivamente 2,2 milioni fino agli attuali 3 milioni.
Adesso però su Gasperini ci sarebbe forte la corte della Roma , con i giallorossi che sarebbero pronti a mettere sul piatto un quadriennale da 5 milioni netti a stagione.
I guadagni passati da Gasperini
Dopo una buona carriera da giocatore come centrocampista con il vizio del gol, a Pescara la sua esperienza più importante dove c’è stato anche l’esordio in Serie A, Gian Piero Gasperini ha avuto senza dubbio maggiore successo quando, appesi i tacchetti al proverbiale chiodo, ha iniziato ad allenare.
L’inizio in panchina è con le giovanili della Juventus, mentre tra i professionisti l’esordio è a Crotone dove il mister riesce a riportare i calabresi in Serie B. Passa poi al Genoa, che prima viene promosso in massima serie e poi arriva anche in Europa League.
La grande occasione per Gasperini arriva nell’estate 2011 quando diventa il nuovo allenatore dell’Inter, dove firma un biennale da 1,2 milioni netti a stagione. La sua avventura però sulla panchina nerazzurra durerà soltanto pochi mesi.
Un esonero arriva poi anche l’anno successivo a Palermo, dove aveva firmato un contratto annuale da 500.000 euro più un bonus da 300.000 euro in caso di salvezza.
Alla fine quindi il ritorno al Genoa nel 2013, dove dopo due ottime stagioni (qualificazione in Europa League negata soltanto dalla mancata licenza Uefa) rinnova fino al 2018 a 800.000 euro l’anno.
La consacrazione però arriva con l’Atalanta, con gli stipendi di Gasperini che crescono di pari passo con i suoi risultati: adesso però c’è la Roma nel futuro dell’allenatore?
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