Alcuni autorevoli studi scientifici hanno riscontrato abitudini comuni tra le persone più intelligenti. Ecco le 4 più frequenti tra chi ha un QI elevato
Definire cos’è l’intelligenza con parametri “misurabili” e validi per tutti è un’operazione quasi impossibile. Al di là del dato più o meno oggettivo del QI, c’è chi identifica il termine “intelligenza” con aspetti diversi come la capacità di leggere le situazioni sociali, l’abilità relazionale, la velocità dell’apprendimento e quella nella memorizzazione.
Ma anche se è complicatissimo stabilire se una persona è intelligente o se non lo è, molti studi scientifici hanno provato a identificare delle abitudini comuni tra le persone con il QI più alto. E, a sorpresa, ce ne sono ben 4 che accomunano i soggetti più intelligenti.
Le persone intelligenti preferiscono più ascoltare che parlare
Secondo una ricerca pubblicata sul prestigioso Journal of Personality and Social Psychology, le persone più intelligenti preferiscono ascoltare piuttosto che parlare.
L’ascolto attivo permette di comprendere meglio il contesto sociale in cui si svolge la conversazione e di rispondere in maniera puntuale e ponderata a ogni interlocutore. Uno strumento preziosissimo per individuare i punti di forza e debolezza delle persone.
L’amore per la solitudine
Una delle caratteristiche più sorprendenti delle persone intelligenti è l’amore per la solitudine. È quanto affermano alcuni ricercatori della Singapore Management University e della London School of Economics.
Le persone con QI superiore alla media tendono di solito a evitare le folle e a ritagliarsi spazi in cui stare da sole. Il motivo? Il bisogno di preservare le energie mentali e la concentrazione senza distrazioni provenienti dall’esterno. Un meccanismo di “difesa” per migliorare il proprio benessere emotivo e le prestazioni intellettuali.
Sembra strano ma l’idea è stata confermata anche da una ricerca del Karolinska Institute svedese. Lavorare senza interferenze esterne, però, ha come effetto collaterale quello di aumentare il rischio di stress o sovraccarico mentale.
La ricerca di nuove sfide
La terza abitudine delle persone con intelligenza superiore è la continua e costante ricerca di nuove sfide. Chi ha un QI elevato non si accontenta quasi mai della routine e dello status quo, ma, al contrario, è sempre pronto ad affrontare nuove prove, ad acquisire nuove conoscenze e a cercare stimoli che tengano la mente attiva.
Non è un semplice desiderio di imparare ma una vera e propria sfida mentale che stimola e motiva. È proprio questo uno dei motivi per cui questi soggetti non smettono mai di studiare e continuano a iscriversi a nuovi corsi universitari o percorsi di formazione. Una sete di conoscenza che diventa un vero e proprio tratto distintivo.
Dal caos nascono sempre ottime idee
La quarta abitudine è anch’essa sorprendente. Se pensiamo ai “geni” come persone super organizzate e “inquadrate” ci sbagliamo di grosso. Al contrario, invece, le persone intelligenti amano il disordine perché per loro è un terreno di libertà in cui sperimentare nuove idee e collegamenti mentali.
Un ambiente caotico è il “magma” da cui nascono le idee migliori.
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