Nella gerarchia degli istituti scolastici dopo il Dirigente Scolastico troviamo il DSGA. Vediamo cosa significa l’acronimo, quanto guadagna e cosa fa nella scuola.
Il DSGA è la figura a capo del personale ATA nella scuola e nella gerarchia scolastica è la figura che viene subito dopo il dirigente scolastico. Ma cosa significa precisamente DSGA e quali sono le sue mansioni? Ma soprattutto quanto guadagna?
Il DSGA è presente in tutte le istituzioni scolastiche e una selezione di 2.000 unità di queste figure professionali è in corso. Inoltre nell’ambito dei concorsi per la scuola che dovrebbero essere banditi per il 2020 ci dovrebbe anche essere quello per i DSGA che hanno già ricoperto questo ruolo.
Abbiamo già visto quanto guadagna un insegnante, vediamo ora qual è lo stipendio del DSGA, ma prima cerchiamo di capire cosa significa e quali sono le sue mansioni.
Cosa significa DSGA
L’acronimo DSGA significa Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi e indica quella figura - rientrante nell’Area D del personale ATA - che svolge in prevalenza attività di tipo amministrativo, contabile e direttivo.
Nel dettaglio, questo è un pubblico ufficiale che spesso si trova a lavorare anche al di fuori dei confini fisici dell’istituto scolastico nel quale è impiegato, svolgendo un’attività lavorativa di rilevante complessità e con rilevanza esterna.
Gerarchicamente parlando, il DSGA è secondo solamente al Dirigente Scolastico; basta questo per capire quanta importanza ha nell’istituzione scolastica e il peso delle proprie responsabilità. Vediamo allora quali sono le sue mansioni.
Cosa fa il DSGA: i suoi compiti nella scuola
Come anticipato il DSGA appartiene al Personale ATA, del quale tra l’altro si occupa della gestione del lavoro. È al DSGA, infatti, che spetta organizzare l’attività del personale ATA nel rispetto delle direttive dettate dal Dirigente Scolastico.
Spetta sempre a lui attribuire al personale ATA incarichi di natura organizzativa e - quando e se necessario - le prestazioni eccedenti il normale orario di lavoro.
Il DSGA, quindi, sovrintende ai servizi generali amministrativo-contabili, dei quali ne cura l’organizzazione e ne monitora i risultati raggiunti.
Allo stesso tempo, questo è funzionario delegato, ufficiale rogante nonché consegnatario dei beni mobili; può anche svolgere la funzione di tutor per attività di aggiornamento e formazione nei confronti del personale. Gli possono poi essere affidati degli incarichi ispettivi nell’ambito delle istituzioni scolastiche.
Vista l’importanza delle mansioni da svolgere, e le responsabilità annesse, per diventare DSGA bisogna avere una laurea magistrale (o specialistica) in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Sociali o Amministrative, o in Economia e Commercio.
Come noto, però, per il concorso DSGA recentemente bandito in Gazzetta Ufficiale, vi è la possibilità di partecipare anche senza laurea; possono partecipare alla selezione, infatti, anche gli assistenti amministrativi che alla data del 1° gennaio 2018 hanno maturato almeno tre anni di servizio (negli ultimi otto) svolgendo le funzioni proprie al DSGA.
Quanto guadagna il DSGA: stipendio e orario di lavoro
Il DSGA da contratto ha un orario di lavoro pari a 36 ore settimanali: può gestirle con autonomia e flessibilità durante la settimana lavorativa. Lo stipendio, invece, è - considerando il solo tabellare - di poco inferiore a 2.000€ (lordi).
A tal proposito, per vedere quanto guadagna un DSGA basta rifarsi a quanto stabilito dal nuovo contratto Scuola, valido per il triennio 2016-2018. Nel dettaglio, lo stipendio tabellare per il DSGA è il seguente:
Anzianità di servizio | Stipendio annuale (da dividere per 12 mensilità) |
0 – 8 | 22.829,10 |
9 – 14 | 25.547,17 |
15 – 20 | 27.955,17 |
21 – 27 | 30.525,34 |
28 – 34 | 33.175,98 |
dopo i 35 | 35.744,83 |
Al momento dell’assunzione, e per i primi 8 anni di lavoro, sarà riconosciuto uno stipendio mensile pari a 1.902,41€ lordi (dal quale sottrarre le ritenute previdenziali e l’aliquota fiscale che per un DSGA ad inizio carriera è del 27%).
Sullo stipendio netto di un DSGA influiscono però altri parametri, come ad esempio la dimensione dell’istituto nel quale si è impiegati. Infatti, tutti i DSGA hanno diritto ad un’indennità di direzione di importo in parte variabile a seconda della scuola di servizio: maggiori sono dimensioni e complessità della stessa, infatti, e più è alto il compenso percepito.
Facendo una rapida indagine, comunque, possiamo dire che lo stipendio netto di un DSGA può variare dai 1.400€ ai 2.300€; quest’ultimo traguardo, però, solitamente è “riservato” a chi è impiegato nelle scuole particolarmente grandi e a chi ha maturato molti anni di servizio.
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