I tempi di accredito di un bonifico bancario possono variare in base alla tipologia del bonifico stesso e alle banche coinvolte: ecco cosa devi sapere.
Ricevere o inviare un bonifico bancario è ormai una prassi quotidiana per milioni di persone, sia in ambito personale che professionale. Che si tratti del pagamento dell’affitto, dello stipendio, di una fattura o di un semplice rimborso tra amici, conoscere con precisione quanto tempo ci mette un bonifico ad arrivare può fare la differenza tra una gestione finanziaria efficace e una piena di imprevisti. Spesso si dà per scontato che i trasferimenti siano immediati, ma in realtà i tempi possono variare notevolmente a seconda di diversi fattori, tra cui il tipo di bonifico scelto, l’orario di disposizione, i giorni festivi e le banche coinvolte.
Con l’evoluzione dei sistemi di pagamento digitali, le opzioni si sono moltiplicate: oggi è possibile scegliere tra bonifici ordinari, SEPA, istantanei, urgenti o internazionali, ognuno con tempistiche specifiche. A partire dal 2017, con l’introduzione dei bonifici istantanei, è cambiato radicalmente il panorama dei pagamenti digitali, mentre il regolamento europeo del 2023 ha reso obbligatoria l’offerta di bonifici istantanei da parte degli istituti bancari nell’area euro.
Questa guida ti aiuterà a capire quanto ci mette un bonifico ad arrivare in base alla sua tipologia, quali sono gli orari limite (cut-off) da rispettare, come comportarsi nei weekend e cosa succede se si dispone un bonifico di venerdì pomeriggio.
Tempi di accredito di un bonifico ordinario (online e allo sportello): ecco quanti giorni ci vogliono
I bonifici ordinari rappresentano la forma più tradizionale di trasferimento bancario e, a seconda delle modalità e dei soggetti coinvolti, possono richiedere da 1 a 3 giorni lavorativi per l’accredito sul conto del beneficiario.
Bonifico tra banche diverse
Quando il bonifico viene effettuato tra due banche differenti, i tempi si allungano leggermente rispetto a quelli interni. Generalmente, se il bonifico viene disposto entro l’orario di cut-off (che varia da banca a banca, solitamente tra le 16:00 e le 18:00), l’importo sarà disponibile entro il secondo giorno lavorativo. Tuttavia, se la disposizione avviene dopo l’orario di cut-off o in prossimità del weekend, il trasferimento può slittare fino a 3 giorni lavorativi. La presenza di eventuali festivi allunga ulteriormente l’attesa.
Alcuni istituti bancari, inoltre, potrebbero impiegare più tempo per elaborare i bonifici esterni a causa di procedure interne, controlli antiriciclaggio o assenza di accordi diretti tra gli istituti.
Bonifico alla stessa banca
Nel caso in cui mittente e beneficiario abbiano conto corrente presso lo stesso istituto bancario, la velocità di accredito aumenta sensibilmente.
- Se l’operazione è eseguita online prima dell’orario di cut-off, i fondi possono essere accreditati lo stesso giorno lavorativo.
- Se il bonifico è tra filiali diverse ma all’interno della stessa banca, il trasferimento può richiedere fino a 2 giorni lavorativi.
- Effettuando l’operazione allo sportello, i tempi possono essere leggermente più lunghi, soprattutto per i bonifici cartacei (per cui è previsto un giorno aggiuntivo di elaborazione, secondo la normativa SEPA).
Inoltre, nel 2025 la maggior parte delle banche italiane ha integrato sistemi digitali più efficienti per ridurre i tempi di gestione, anche se restano esclusi weekend e festività.
Bonifico istantaneo e tempi ridotti al minimo
Il bonifico istantaneo è la soluzione ideale per chi ha urgenza di trasferire denaro e non può attendere i normali tempi bancari. Introdotto nel 2017 e reso obbligatorio da tutte le banche UE dal 2023 tramite l’Instant Payment Regulation (IPR), consente l’accredito in soli 10 secondi, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, inclusi weekend e festività.
Questa tecnologia sfrutta la rete TIPS (TARGET Instant Payment Settlement) gestita dalla BCE, che permette la regolazione dei pagamenti in tempo reale tra conti bancari situati nell’area SEPA. Il vantaggio principale del bonifico istantaneo è l’immediatezza del trasferimento: al momento della conferma dell’operazione, il beneficiario riceve i fondi entro pochi secondi, rendendolo perfetto per pagamenti urgenti, emergenze o acquisti online con consegna immediata.
Tuttavia, va sottolineato che:
- il bonifico istantaneo è irreversibile, quindi è fondamentale controllare attentamente l’IBAN del beneficiario.
- alcuni istituti prevedono limiti di importo (es. 5.000 o 15.000 euro), anche se dal 2025 molte banche hanno aumentato la soglia a 100.000 euro.
Grazie alla sua disponibilità continua e alla velocità, questa modalità si sta rapidamente affermando come lo standard per i pagamenti tra privati e aziende.
I tempi previsti per un bonifico urgente e irrevocabile
Il bonifico urgente (o prioritario) è una forma di trasferimento bancario che garantisce l’accredito entro poche ore, ma ha un costo superiore rispetto a quello ordinario. Viene utilizzato prevalentemente da imprese o professionisti per esigenze immediate, oppure per rispettare scadenze fiscali.
Oggi, alcune banche offrono bonifici urgenti in giornata anche tra istituti diversi, se eseguiti prima delle 11:00. Si tratta però di un servizio offerto su richiesta e soggetto a commissioni elevate, che possono arrivare anche a 10–15 euro.
L’urgenza può essere richiesta:
- online, attraverso l’home banking (se abilitato);
- allo sportello;
- telefonicamente, tramite il proprio gestore bancario.
Importante: a differenza del bonifico istantaneo, quello urgente non è disponibile nei weekend o festivi e segue comunque gli orari di cut-off.
Inoltre, alcune banche classificano i bonifici irrevocabili come una sottocategoria dei bonifici urgenti: una volta disposti, non possono essere annullati. Questo è comune, ad esempio, nei bonifici per acquisti immobiliari, pagamenti notarili o verso enti pubblici.
I bonifici arrivano di sabato e domenica?
I bonifici ordinari e SEPA non vengono processati durante i weekend o le festività, in quanto i sistemi bancari non sono operativi. Ciò significa che un bonifico disposto di venerdì, anche al mattino, potrebbe essere accreditato non prima del lunedì successivo.
Tuttavia, nel 2025 alcune novità hanno cambiato questo scenario: alcune banche offrono la possibilità di visualizzare in anticipo l’accredito anche se non ancora disponibile, permettendo così una maggiore previsione del saldo futuro.
I bonifici istantanei, al contrario, funzionano anche di sabato e domenica, senza alcuna interruzione. È l’unica opzione, attualmente, che garantisce trasferimenti immediati anche nei giorni festivi.
Va però tenuto presente che:
- i bonifici urgenti non sono disponibili nei weekend;
- i bonifici internazionali e quelli in valuta diversa dall’euro, seguono i calendari lavorativi dei Paesi di destinazione.
Quando arriva un bonifico fatto di venerdì pomeriggio?
Un bonifico (ordinario) disposto il venerdì pomeriggio, in particolare dopo l’orario di cut-off, verrà trattato come se fosse stato eseguito il lunedì mattina. Di conseguenza, l’accredito avverrà tra martedì e mercoledì, a seconda della banca destinataria.
Vediamo alcuni scenari tipici:
- stessa banca e stessa filiale: accredito lunedì;
- stessa banca ma filiali diverse: accredito tra lunedì e martedì;
- banche differenti: accredito tra martedì e mercoledì.
Le cose cambiano se il bonifico viene fatto prima del cut-off (es. alle 11:00): in quel caso potrebbe arrivare lunedì mattina, ma non è garantito. Solo i bonifici istantanei, come già detto, sono immediati anche il venerdì sera o durante il weekend.
Fino a che ora può arrivare un bonifico? L’importanza del cut-off
L’orario entro cui un bonifico può essere processato nella giornata stessa dipende dall’orario di cut-off della banca. Ogni istituto di credito stabilisce un orario limite oltre il quale le operazioni vengono rinviate al giorno successivo.
Ecco alcuni esempi aggiornati al 2025:
- Intesa Sanpaolo: cut-off alle 17:30
- BancoPosta: fino alle 21:30
- BNL: alle 18:30
- UniCredit: alle 18:00
- Banca Sella: alle 16:00
- Banca di Sondrio: alle 14:00
I bonifici disposti dopo questi orari saranno contabilizzati il giorno lavorativo successivo.
Per quanto riguarda l’orario effettivo dell’accredito, esso non è fisso: le banche eseguono le elaborazioni a scaglioni durante il giorno, ma generalmente i bonifici arrivano entro le 17:00–18:00.
Infine, è utile sapere che, nonostante per i bonifici istantanei non esista un limite orario, nel caso di problemi tecnici della banca o della rete SEPA Instant l’operazione potrebbe non andare a buon fine.
Come verificare l’arrivo di un bonifico
Quando aspettiamo un bonifico, verificarne l’arrivo diventa fondamentale. In base alla tipologia di operazione, esistono diversi metodi per controllare se un trasferimento è stato eseguito correttamente o se è in fase di accredito.
Tracciamento tramite home banking
Il modo più semplice per verificare un bonifico è attraverso i servizi di home banking. Infatti, se aspetti un accredito, puoi monitorarne lo stato accedendo alla tua area personale online e consultando la sezione dedicata ai movimenti recenti. Quasi tutte le banche offrono questa funzionalità, permettendoti di:
- controllare i movimenti in tempo reale;
- verificare le operazioni contabilizzate ma non ancora disponibili;
- attivare notifiche push o via email per ricevere avvisi immediati quando ricevi un bonifico.
A differenza del passato, oggi non è necessario recarsi in filiale per queste verifiche. Alcune banche consentono, inoltre, di visualizzare le operazioni in sospeso, inclusi i bonifici che saranno accreditati a breve ma non sono ancora effettivamente disponibili sul conto.
Utilizzo dei codici CRO e TRN
Per un controllo più preciso, puoi utilizzare i codici identificativi delle transazioni. Il CRO (Codice Riferimento Operazione) è un codice numerico di 11 cifre che identifica in modo univoco i bonifici nazionali. Dal 2016, con l’introduzione dei bonifici SEPA, è stato affiancato dal TRN (Transaction Reference Number), un codice alfanumerico di 30 caratteri che include al suo interno il CRO.
Questi codici vengono rilasciati automaticamente dalla banca quando si effettua un bonifico e sono presenti sulla distinta dell’operazione. Per verificare un bonifico tramite questi codici:
- chiedi al mittente di fornirti il codice CRO o TRN;
- contatta la tua banca comunicando il codice;
- in alternativa, utilizza i servizi online di verifica come Verificacro.it.
In caso di attesa di un bonifico senza disporre dei codici identificativi, puoi consultare direttamente il tuo home banking nella sezione «movimenti» o «saldo», dove potresti trovare l’accredito nel saldo contabile anche se non ancora disponibile.
© RIPRODUZIONE RISERVATA