Quanti soldi devi avere per essere considerato ricco dalla tua banca?

Giacomo Astaldi

12 Settembre 2025 - 14:22

A partire da quale saldo sul conto corrente le banche classificano i loro clienti come “ricchi”?

Quanti soldi devi avere per essere considerato ricco dalla tua banca?

Di quanti soldi hai bisogno per essere “ricco” agli occhi di una banca?

Spesso, entrare in contatto telefonico con la propria banca richiede una lunga attesa. Ma alcuni clienti vengono messi in contatto immediatamente con un consulente personale. Quello che per la maggior parte delle persone rimane un sogno, per altri è già una piacevole realtà. E bisogna avere molti meno soldi sul conto di quanto molti pensino.

Le banche hanno una definizione di ricchezza tutta loro. Classificano i loro clienti come “affluent” – o “ricchi” – con attività liquide pari a soli 100.000 euro. Questa prima categorizzazione vale per tutti coloro che vantano un patrimonio mobiliare fino a 1 milione di euro. Chi supera questa soglia diventa “individuo con un patrimonio netto elevato” (High-Net-Worth Individual) – HNWI in breve.

I clienti ricchi delle banche hanno un trattamento da VIP. Ma bastano “solo” €100.000

I clienti delle banche con un patrimonio di almeno 1 milione di euro sono considerati “ricchi”. Gli HNWI sono superati solo da coloro che hanno un patrimonio di almeno 30 milioni di euro, una categoria di clienti definita dalle banche “Ultra-High-Net-Worth Individual” (UHNWI), o più brevemente “super-ricchi”. La classificazione segue un sistema chiaro: non è il patrimonio totale che conta, ma il capitale liberamente disponibile per gli investimenti.

Ciò che sorprende è che i multimilionari non sono i clienti preferiti delle banche. I “super-ricchi”, infatti, non sono in cima alla lista dei desideri degli istituti di credito. E perché mai? La risposta sta nel rapporto tra i costi di consulenza e le commissioni ottenibili. In termini di margine, il business più interessante è con i clienti facoltosi, ovvero quelli con un patrimonio compreso tra 100.000 e 1 milione di euro. In questo caso è possibile utilizzare quasi esclusivamente i processi digitali, così da abbassare i costi e alzare i margini delle banche.

I vantaggi dei clienti facoltosi

I clienti facoltosi delle banche godono di vantaggi tangibili, come anticipato, sono particolarmente interessanti per gli istituti finanziari.

La maggior parte degli “affluent” si affida a soluzioni ibride e apprezza la possibilità di avere un contatto rapido e personale con un consulente bancario quando necessario, senza lunghe attese al call center. Ma allo stesso tempo non vogliono discutere tutte le transazioni con il consulente.

Con liquidità oltre 1 milione di euro, i costi di consulenza aumentano in modo significativo, poiché questi clienti hanno esigenze più complesse nei confronti della propria banca.

Quanti ricchi ci sono in Italia?

L’Italia è al 10° posto nella classifica mondiale numero di ultra-HNWI, individui con un patrimonio superiore ai 30 milioni di euro. Nel mondo, in tutto, ce ne sono 226.000, di cui 64.000 in Europa e 5.800 in Italia. Ma non è tutto. Tra gli italiani, 2.300 super-ricchi hanno un patrimonio che supera i 100 milioni di euro e, su un totale di 2.397 miliardari sparsi per il mondo, 71 sono in Italia.

Più nel dettaglio, in Italia ci sono:

  • 3 milioni di sub-HNWI (il 5% della popolazione italiana), clienti con un patrimonio finanziario superiore ai 250.000 euro e almeno 25.000 euro annui di capacità di investimento;
  • 470.000 HNWI (0,8% della popolazione italiana), clienti con un patrimonio di almeno 1 milione di euro;
  • 94.000 very-HNWI (0,16% della popolazione italiana), clienti con un patrimonio superiore a 5 milioni di euro;
  • 5.800 ultra-HNWI (0,01% della popolazione italiana), clienti con un patrimonio superiore a 30 milioni di euro.

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