Con quante insufficienze e debiti si viene bocciati a scuola?

Giorgia Bonamoneta

23 Marzo 2023 - 16:19

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Si avvicina inesorabile giugno, il mese degli scrutini e per questo molti studenti hanno iniziato i recuperi delle insufficienze invernali. Ma con quante insufficienze si viene bocciati?

Con quante insufficienze e debiti si viene bocciati a scuola?

È ufficialmente iniziato il periodo dell’anno più complesso per tutti gli studenti: quello del recupero per non essere bocciati. Dopo le pagelle di metà anno è tempo di rimboccarsi le maniche e recuperare quelle insufficienze pericolose e che rischiano di diventare debiti impegnativi per l’estate.

Alle volte però le insufficienze sono troppe per superare l’anno o per accedere al sistema dei debiti e non si riesce a sfuggire alla bocciatura. Il numero delle insufficienze e dei debiti per esseri bocciati varia da ordine scolastico a ordine scolastico. Ecco con quante insufficienze si rischia di essere bocciati e qual è il numero massimo di debiti scolastici che si possono recuperare in estate.

Criteri di bocciatura: quante insufficienze servono per non passare l’anno

Dopo alcuni anni di blocco delle bocciature - una decisione presa in seno alla pandemia di coronavirus che ha sconvolto calendario scolastico e le modalità di lezione - la bocciatura è tornata a essere un sistema utilizzato dalle scuole di ogni ordine per grado per far ripetere l’anno a chi non è riuscito a raggiungere un minimo di conoscenze in tutte le materie previste.

In linea di massima, come spiega anche il ministero dell’Istruzione e del Merito (Miur) nel suo regolamento, per essere promossi all’anno successivo o al passaggio di ordine e grado è necessario possedere almeno tutte sufficienze (in numeri equivale almeno al 6). In presenza di un’insufficienza si va incontro a un debito formativo, che può essere recuperato nel periodo estivo.

A fronte di un numero di insufficienze elevato però non è più previsto il debito, ma la bocciatura. Nel caso di scuole elementari e medie la bocciatura è una pratica piuttosto rara. Soprattutto nel primo caso la bocciatura non avviene se non in casi particolari, per esempio se lo studente ha superato le ore di assenze consentite. Anche per le scuole medie la bocciatura per via delle insufficienze non è molto comune, circa il 2% ogni anno e la scelta viene presa solo in presenza di altre condizioni, come cattiva condotta, alto numero di assenze o gravi lacune educative.

A differenze degli ordini precedenti, alle scuole superiori essere bocciati è molto più comune e frequente. In questo caso si può andare incontro alla bocciatura nel caso in cui si superano le ore di assenze massime, si ha un’insufficienza grave in comportamento o in tre materie o per via del mancato recupero di un debito formativo durante l’estate.

Debiti formativo: come funzionano e cosa succede se non si superano

Per debito formativo si intende l’insufficienza (un voto sotto a 6/10) da recuperare durante l’estate. I debiti scolastici sono, per quanto poco amati, un sistema di sostegno agli studenti che nel corso dell’anno non hanno raggiunto le competenze per avere la sufficienza in una o più materie.

Il debito formativo per essere colmato prevede non solo il superamento di un esame conclusivo, ma anche un corso di circa due settimane (15 ore) da seguire in estate. Si tratta di lezioni specifiche, altamente formative per il recupero delle competenze non acquisite.

Un debito non è una macchia sulla propria pagella o sul proprio percorso scolastico, è una sospensione del giudizio sull’ammissione alla classe successiva. Proprio per il lavoro impegnativo in estate, esiste un numero massimo di debiti che si possono accumulare. Infatti il numero di debiti massimo è 3, mentre le insufficienze per essere bocciati alle scuole superiori, senza passare per i debiti, sono almeno 4.

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