Scadenze fiscali marzo 2018: certificazione unica, saldo IVA annuale e non solo

Francesco Oliva

26 Febbraio 2018 - 07:30

Scadenze fiscali marzo 2018: certificazione unica, saldo IVA annuale, tassa vidimazione libri sociali. Ecco le principali date da ricordare per imprese e professionisti.

Scadenze fiscali marzo 2018: certificazione unica, saldo IVA annuale e non solo

Scadenze fiscali del mese di marzo ricche di appuntamenti per imprese e professionisti.

Si parte subito forte con la scadenza delle certificazioni uniche 2018 (periodo d’imposta 2017) dei lavoratori dipendenti; si tratta di un termine di scadenza perentorio, a differenza di quanto previsto per le cu degli autonomi, che possono essere inviate entro lo stesso termine di scadenza del modello 770 (ovvero il prossimo 31 ottobre).

Doppia scadenza poi il 16 marzo: saldo annuale IVA e tassa vidimazione libri sociali 2018.

Il saldo annuale IVA è il versamento da effettuare a seguito della presentazione della dichiarazione IVA 2018. A dire il vero il 2018 si presenta come una “strana annata”, considerando che il 28 febbraio è il termine di scadenza delle liquidazioni periodiche (cd Lipe), il 16 è la scadenza del saldo mentre il prossimo 30 aprile è il termine di presentazione della dichiarazione IVA. Forse sarebbe stato più razionale concentrare tutte le scadenze di Li.pe. e dichiarazione IVA al 28 febbraio..

La tassa vidimazione libri sociali, invece, è un obbligo cui devono attenersi le società di capitali (S.r.l., S.p.A., S.a.p.a.).

Ecco le principali scadenze fiscali del mese di marzo 2018.

Scadenze fiscali 7 marzo 2018: certificazione unica dipendenti

La prima data da segnare con il rosso sullo scadenzario fiscale del mese di marzo è mercoledì 7.

Entro questa data, infatti, i datori di lavoro dovranno trasmettere - direttamente o per mezzo di intermediari abilitati - le certificazioni uniche dei lavoratori dipendenti in ordine alle retribuzioni erogate nel 2017. Più tempo, invece, per i compensi dei lavoratori autonomi, le cui certificazioni potranno essere inviate entro il termine di scadenza del modello 770, quindi entro il prossimo 31 ottobre 2018.

Attenzione: la scadenza in oggetto è quella relativa all’invio telematico. Diversa, invece, è la scadenza prevista per la consegna materiale della certificazione unica, che dovrà avvenire entro il prossimo 3 aprile 2018 (la scadenza originaria era il 31 marzo che cade di sabato; il lunedì successivo, invece, è Pasquetta).

Scadenze fiscali 16 marzo 2018: saldo annuale IVA

Il prossimo 16 marzo è il termine di scadenza dell’eventuale saldo a debito derivante dalla dichiarazione IVA 2018.

Come ogni anno è possibile beneficiare della rateizzazione del versamento Iva: le rate successive alla prima dovranno essere versate entro il giorno 16 di ciascun mese e il pagamento dell’importo dovuto entro dovrà essere completato non oltre la scadenza del 16 novembre 2018.

Per i contribuenti che decidono di rateizzare il debito da dichiarazione Iva 2018 l’importo dell’imposta dovuta dovrà essere maggiorato dello 0,33% al mese per ogni rata successiva alla prima: la seconda rata sarà maggiorata dello 0,33%, la terza rata dello 0,66% e così via.

Scadenze fiscali 16 marzo 2018: la tassa vidimazione libri sociali

Altro appuntamento per le imprese è quello con il pagamento della tassa annuale vidimazione libri sociali 2018. Si tratta di una scadenza fiscale obbligatoria per le società di capitali.

L’importo della tassa annuale vidimazione libri sociali è determinato sulla base del capitale sociale.

L’importo da versare è così determinato:

  • euro 309,87 se il capitale sociale è inferiore o uguale ad euro 516.456,90;
  • euro 516,46 se il capitale sociale è maggiore ad euro 516.456,90.

Per le variazioni di capitale sociale successive al 1° gennaio l’importo da versare varierà soltanto a partire dal periodo d’imposta successivo; in questo caso, per variazioni dello Stato Patrimoniale successive a mese di gennaio 2017 l’importo della tassa annuale vidimazione libri dovrà essere ricalcolato nel 2018.

Scadenze fiscali venerdì 16 marzo 2018: adempimenti periodici IVA, Irpef e Inps

Lo scadenzario fiscale del mese di marzo 2018 prevede i consueti adempimenti periodici Irpef, Inps e IVA per i contribuenti titolari di partita IVA.

In ordine alle scadenze fiscali periodiche IVA entro il prossimo 16 febbraio 2018 occorre ricordarsi di procedere al:

  • versamento IVA di competenza febbraio 2018 per i contribuenti che liquidano l’IVA mensilmente. Il versamento deve essere eseguito tramite modello F24 indicando il codice tributo 6002 nella sezione erario.

In ordine all’IRPEF, invece, entro venerdì 16 marzo 2018 occorre effettuare il versamento delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su:

  • redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente. Oltre alle ritenute il sostituto d’imposta deve versare anche le addizionali comunali e regionali;
  • redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente. Il codice tributo da utilizzare in questo caso è 1040 con periodo di competenza 02/2018.

Nello stesso modello F24 è possibile pagare anche i contributi INPS dovuti dal datore di lavoro sulle retribuzioni corrisposte nel mese di febbraio.

Scadenze fiscali lunedì 26 marzo 2018: elenchi Intrastat mensili

Lo scadenzario fiscale del mese di marzo si chiude con la scadenza del modello Intrastat.

Scadenza invio telematico elenchi Intrastat mensili
Il prossimo lunedì 26 marzo 2018, infatti, è il termine di scadenza previsto per i contribuenti operatori intracomunitari con obbligo trimestrale e mensile INTRASTAT.

L’adempimento consiste nella presentazione elenchi riepilogativi INTRASTAT delle cessioni e/o prestazioni di servizi intracomunitari effettuati:

  • nel mese di febbraio per i contribuenti con obbligo mensile, ovvero quelli che effettuano cessioni e/o acquisti intra UE per più di 50.000 euro per trimestre.

Ecco quali sono le modalità di presentazione del modello Intrastat:

  • presentazione in via telematica all’Agenzia delle Dogane mediante il sistema telematico doganale E.D.I.;
  • presentazione all’Agenzia delle Entrate mediante invio telematico.

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