Stato di emergenza, è ufficiale: prorogata la scadenza

Giorgia Bonamoneta

22 Luglio 2021 - 19:58

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Il Consiglio dei Ministri ha prorogato ulteriormente la scadenza dello stato di emergenza: il nuovo termine è fissato per il 31 dicembre 2021.

Stato di emergenza, è ufficiale: prorogata la scadenza

Non ci sono più dubbi a riguardo: il Governo Draghi ha scelto di prorogare ulteriormente lo stato di emergenza, rinviando la scadenza al 31 dicembre 2021.

Il Consiglio dei Ministri si è appena concluso con la conferma che dovremo convivere in una situazione di stato di emergenza ancora per qualche mese. Dopo le indicazioni della Cabina di regia, infatti, è stato deciso di prorogare la scadenza dello stato di emergenza fino alla fine dell’anno in corso.

A molti le continue proroghe dello stato d’emergenza annunciate dall’ex premier Giuseppe Conte non piacevano, ma della stessa opinione sembra essere Mario Draghi, l’attuale Primo Ministro. Una decisione destinata a far discutere, ma che - come spiegato dal Ministro Speranza - si fonda su basi solide.

La proroga dello stato di emergenza nel nuovo decreto Covid

Le anticipazioni delle scorse settimane trovano finalmente una risposta in quello che è il decreto che è stato approvato dal Consiglio dei Ministri.

Inizialmente si credeva che il Governo Draghi potesse pensare anche di non prorogare lo stato di emergenza, ma la diffusione della variante Delta ha sbaragliato le carte sul tavolo.

Poi si era parlato di una proroga fino alla fine di ottobre, ma quanto deciso in queste ore conferma che Mario Draghi preferisce un atteggiamento ancora più prudente prorogando lo stato di emergenza fino alla fine dell’anno.

In ogni caso, la durata massima dello stato d’emergenza per l’Italia non può superare i 2 anni (12 mesi prorogabili per altri 12 mesi) con il termine ultimo fissato al 31 gennaio 2022.

Perché prorogare lo stato d’emergenza?

Dati alla mano, qualcuno potrebbe contestare che i casi - seppur in aumento - non sono tali da giustificare l’ennesima proroga. Ma la scelta del governo, di concerto con il Ministro Speranza, ha lo scopo di evitare che la variante Delta possa fortificarsi e acquisire una sorta di immunità al vaccino. In altre parole, prorogare lo stato di emergenza adesso ha lo scopo di prevenire una possibile risalita dei casi in autunno (c’è già chi parla di quarta ondata).

D’altronde i dati di oggi non vanno sottovalutati. Mentre si discutono le nuove regole introdotte dal decreto Covid, sono arrivati i dati epidemiologici riferiti alla giornata di giovedì 22 luglio 2021.

I contagi, in linea con quanto sta succedendo nel resto d’Europa, continuano a crescere. Sono 5.057 i positivi secondo il Ministero della Salute (+798) su 219.778 i tamponi molecolari effettuati. Insieme ai contagi aumenta il tasso di positività, che è passato dall’1,8% di ieri al 2,3% di oggi.

Restano però stabili i numeri delle terapie intensive, con un lieve aumento dei ricoverati con sintomi lievi nei reparti ordinario (+38 rispetto a ieri). Il numero dei morti è scelto da 21 a 15.

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