Proroga mercato tutelato, ecco quando verrà presa la decisione definitiva

Simone Micocci

17 Novembre 2023 - 15:30

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Proroga del mercato tutelato, parla il ministro Pichetto Fratin: è in corso un dialogo con l’UE, prossima settimana la decisione definitiva.

Proroga mercato tutelato, ecco quando verrà presa la decisione definitiva

Finalmente è in arrivo una decisione, si spera definitiva, sulla proroga del passaggio dal mercato tutelato a quello concorrenziale, valido per tutte le famiglie non vulnerabili.

Entro il 10 gennaio infatti c’è l’obbligo di passare al mercato libero del gas, mentre ad aprile sarà la volta dell’energia elettrica: per chi non lo farà scatterà l’automatica iscrizione al Servizio a tutele graduali, dove la tariffa - alle stesse condizioni delle offerte placet previste dal mercato libero - viene fissata in automatico dall’ente fornitore assegnato per quella zona.

C’è chi tuttavia non si rassegna al passaggio al mercato libero: non solo quelle 9 milioni di famiglie che fino all’ultimo sperano in una proroga, ma anche il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica nel governo Meloni, Gilberto Pichetto Fratin, il quale ritiene che ci sia bisogno di più tempo affinché tutti siano adeguatamente informati sulle novità in arrivo.

A ostacolare la proroga è la Commissione Europea che da tempo sta puntando sulla liberalizzazione del mercato dell’energia chiedendo che tutti gli Stati membri si adeguino al più presto.

Fortunatamente sembra che questa situazione di incertezza stia per terminare: la prossima settimana è in arrivo infatti una risposta definitiva.

Proroga mercato tutelato, Fratin chiede più tempo

Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica è tornato a parlare della possibilità che la scadenza del mercato tutelato possa essere spostata di qualche mese (almeno 6 secondo quella che è la sua richiesta).

Nel dettaglio, ha confermato che al momento è in corso un’interlocuzione con l’Unione Europea: si vuole infatti scongiurare il rischio che in caso di via libera alla proroga la Commissione possa rifarsi sull’Italia tagliando la terza tranche del Pnrr, visto che è proprio tra gli impegni presi dal nostro Paese per sbloccare i fondi Ue che viene confermato l’immediato passaggio al mercato libero.

Intervenendo all’evento “L’economia del futuro” organizzato dal Corriere della Sera, Fratin ha spiegato che la sua intenzione è di dare più tempo alle famiglie affinché possano completare tutti i passaggi necessari prima del cambio fornitore. “Pensate solo cosa può significare andare in banca a modificare il Rid”, ha spiegato Fratin, il quale quindi non si è rassegnato all’idea che la scadenza del 10 gennaio possa essere spostata almeno a metà 2024.

La prossima settimana una decisione definitiva

Questa impasse in realtà sta generando ancora più confusione: chi ancora confida nella proroga sta infatti tergiversando, con il rischio che una volta che la scadenza del 10 gennaio verrà confermata non ci sarà sufficiente tempo per guardarsi intorno e scegliere la miglior offerta possibile.

Per questo motivo, nel bene o nel male, bisognerà prendere al più presto una decisione: Fratin ha confermato che il Decreto Energia dovrebbe arrivare in Consiglio dei ministri la prossima settimana, appena concluse le interlocuzioni con l’UE e aver compreso “cosa mantenere e cosa espungere”.

Serve ancora un po’ di pazienza per capire se ci sarà più tempo per lasciare il mercato tutelato oppure se, almeno per il gas, bisognerà affrettarsi.

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