Partite IVA, proroga delle imposte sui redditi al 20 luglio: novità dal MEF

Rosaria Imparato

18/06/2021

18/06/2021 - 15:50

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Per le partite IVA potrebbe arrivare la proroga della scadenza delle imposte sui redditi dal 30 giugno al 20 luglio: vediamo le novità.

Partite IVA, proroga delle imposte sui redditi al 20 luglio: novità dal MEF

Il MEF è al lavoro sulla proroga delle imposte sui redditi per le partite IVA. Le scadenze fiscali del 30 giugno dovrebbero essere rinviate (il condizionale è d’obbligo) al 20 luglio per ISA e forfettari.

Un’anticipazione era arrivata con Laura Castelli, viceministra MEF intervistata durante l’evento del Sole 24 Ore incentrato sulla riforma fiscale.

Partite IVA, proroga delle imposte sui redditi allo studio del MEF

La viceministra MEF Laura Castelli non si è dilungata in dettagli, ma rispetto alla proroga delle cartelle (denominata subito come ipotesi e non come una promessa) potrebbero esserci più possibilità.

Senza un intervento ad hoc, il prossimo 30 giugno cade la scadenza di saldo e acconto delle imposte sui redditi (IRPEF, IRES, IRAP, cedolare secca e imposte sostitutive).

Saldo e prima rata di quanto emerso dalla dichiarazione dei redditi può essere effettuato in un’unica soluzione o a rate. Chi sceglie di pagare entro il 30 luglio si vedrà applicati gli interessi dello 0,40%.

Con un apposito provvedimento la scadenza dovrebbe slittare al 20 luglio, e la maggiorazione dello 0,40% spetterebbe a chi paga entro il 20 agosto.

Le imposte sui redditi costituiscono una grossa fetta delle entrate statali, ma come ha sottolineato la viceministra MEF

“questa larga maggioranza ci permette di affrontare la situazione in maniera rapida. Valutiamo quanto sia possibile una proroga.”

Proroga scadenze fiscali, ipotesi per le cartelle del 2 agosto

Un’altra proroga allo studio del MEF interessa le cartelle esattoriali e le 16 rate in scadenza il prossimo 2 agosto.

Visto e considerato però il periodo di grave crisi di liquidità per imprese e non solo, il MEF sta pensando a un piano per “ammorbidire” questa scadenza: la viceministra MEF però non è scesa nei dettagli, specificando inoltre che è un’ipotesi e non una promessa.

La partita, insomma, è aperta, e sono ancora molte le ipotesi in campo. La legge delega per la riforma fiscale, nel frattempo, è attesa nel mese di luglio.

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