L’Huffington Post pubblica una bozza del programma di governo Lega-5 Stelle: ci sarà un Comitato di Conciliazione per dirimere i dissensi.
Ha chiesto più tempo Di Maio a Mattarella ma le trattative tra il Movimento 5 Stelle e la Lega sembrerebbero essere a buon punto. L’Huffington Post infatti ha pubblicato una bozza del programma di governo datata lunedì 14 maggio.
Trentacinque pagine dove i due partiti hanno cercato di sintetizzare le loro richieste, con la grande novità della creazione del Comitato di Conciliazione: ne farebbero parte il premier, Di Maio, Salvini, il ministro di competenza e i capigruppo dei due partiti, dove servirà la maggioranza dei due terzi dei presenti per prendere decisioni che esulino da quanto scritto nel programma di governo.
Il programma Lega-5 Stelle
Se spetterà quindi al Comitato di Conciliazione, la cui legittimità sarebbe comunque tutta da dimostrare, dirimere le varie controversie che si verranno a creare tra i due partiti, la base di questa maggioranza giallo-verde sarà il tanto chiacchierato programma di governo.
L’Huffington Post è venuto in possesso di una bozza che sarebbe stata realizzata a inizio settimana, dove nei vari punti sarebbe più forte l’impronta del Movimento 5 Stelle rispetto a quella della Lega.
Vediamo allora quali sarebbero i principali punti di questo contratto di governo.
- Reddito di Cittadinanza (finanziato in parte da Bruxelles)
- Flat Tax (con più aliquote per garantire la progressività)
- Superamento della legge Fornero (introduzione immediata della Quota 100)
- Pace fiscale (condono per alcune categorie riguardo le cartelle Equitalia)
- Pene più dure per gli evasori fiscali
- Ripristino dei voucher
- Superamento dell’alternanza scuola-lavoro
- Cartolarizzazione di una parte del patrimonio immobiliare pubblico
- Ridiscussione dei trattati UE
- Possibilità di uscire dalla moneta unica
- Superamento del Trattato di Dublino
- Riforma della prescrizione
- Legge anti-corruzione
- Legge sul conflitto di interessi
Naturalmente si tratterebbe di una bozza e non di una stesura finale. Ancora i nodi da sciogliere sono molti, scelta del premier in primis, ma da questa prima stesura sembrerebbe un contratto molto a trazione pentastellata.
A breve comunque verrà presentata la versione definitiva, visto che nel fine settimana sia gli attivisti del Movimento 5 Stelle che della Lega saranno chiamati in dei referendum interni a esprimersi sul programma. Non rimane che aspettare.
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