La profezia di Bill Gates: ecco come sarà la prossima pandemia

Alessandro Cipolla

22/03/2023

25/05/2023 - 11:11

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Bill Gates sul Nyt ha chiesto uno sforzo economico per prevenire nuove possibili pandemie: “Come reagirebbe il mondo se un bioterrorista portasse il vaiolo in aeroporto?”.

La profezia di Bill Gates: ecco come sarà la prossima pandemia

Il Covid è ancora una pandemia ma Bill Gates pensa già alla possibile prossima emergenza sanitaria, lanciando una sorta di accorato appello ai leader mondiali sulle prestigiose colonne del New York Times.

Nel 2015 Bill Gates in qualche modo aveva profetizzato il Covid, parlando all’epoca di “un virus che potrebbe uccidere più di una guerra e noi non siamo pronti”. Tre anni dopo l’inizio della pandemia, a proposito a breve l’Oms potrebbe decretarne ufficialmente la fine, il magnate e filantropo ha ribadito sostanzialmente lo stesso concetto.

Per Gates il Covid ha causato 7 milioni di morti bruciando “mille miliardi di dollari” ma, nonostante questo, ancora non c’è traccia di un piano mondiale di prevenzione in caso di una nuova pandemia che potrebbe essere generata anche da un attacco terroristico.

Il concetto è semplice: “Stiamo commettendo gli stessi errori: il mondo non fa abbastanza per prepararsi alla prossima pandemia”. Per Bill Gates però ancora ci sarebbe modo e tempo per rimediare a questa mancanza, ma occorrerà un “sistema ben finanziato che sia pronto a scattare appena emerge il pericolo”.

Pandemia: la nuova profezia di Bill Gates

Da quando è scoppiata la pandemia da Covid senza dubbio quella di Bill Gates è stata la figura più citata nelle varie teorie del complotto, sia per la sua previsione del 2015 sia per l’impegno della sua fondazione nella diffusione dei vaccini.

Le persone cercano un capro espiatorio per l’emergenza Covid, ma i complotti sono una spiegazione troppo semplicistica - ha voluto sottolineare quello che per Forbes è il terzo uomo più ricco al mondo-. La malevolenza è molto più facile da capire della biologia”.

Ecco allora che Gates ha sentito il bisogno di strigliare i grandi della terra, ora con la testa tutta rivolta alle questioni belliche derivanti dalla guerra in Ucraina, per fare in modo di investire anche in un piano mondiale di prevenzione: l’obiettivo è che non si ripeta più un nuovo Covid.

E se il prossimo agente patogeno potenzialmente pandemico si diffondesse attraverso le goccioline di superficie? O se si trasmettesse per via sessuale come l’Hiv? E se fosse il risultato di bioterrorismo? - ha scritto il fondatore di Microsoft -. Ogni scenario richiede una risposta diversa e solo i Corpi di Emergenza possono aiutare il mondo ad affrontarli tutti”.

Per Bill Gates così “ non possiamo farci cogliere di nuovo impreparati , bisogna agire adesso per assicurarsi che il Covid-19 diventi l’ultima pandemia”. In particolare il rischio potrebbe arrivare anche da attacchi terroristici.

Dobbiamo essere pronti a fermare attacchi terroristici. Come reagirebbe il mondo se un bioterrorista portasse il vaiolo in aeroporto?”. Una domanda che in un momento come questo assume contorni ancor più inquietanti.

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