Il Bitcoin corre veloce: merito del coronavirus?

C. G.

27 Gennaio 2020 - 15:37

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Il prezzo del Bitcoin ha ingranato la marcia: gli investitori vogliono proteggersi dal coronavirus comprando BTC?

Il Bitcoin corre veloce: merito del coronavirus?

Il prezzo del Bitcoin è tornato a scambiare in rialzo, mentre tutti i mercati azionari mondiali sono letteralmente crollati.

Le perdite della settimana sono iniziate come di consueto in Asia, dove il Nikkei ha chiuso la seduta in perdita del 2,03%. La flessione - determinata dai timori legati al coronavirus - ha poi contagiato l’Europa, dove la maggior parte degli indici ha bruciato più del 2,3%. I mercati azionari sono affondati.

Contemporaneamente i beni rifugio hanno intrapreso la via del rialzo, proprio come accaduto al prezzo del Bitcoin. La criptovaluta, secondo alcuni osservatori, è ormai diventata a tutti gli effetti un asset da detenere in momenti di profonda incertezza e instabilità.

Prezzo del Bitcoin sale con coronavirus: è un bene rifugio?

Dopo una breve fase di consolidamento, la quotazione più monitorata del comparto criptovalute ha premuto nuovamente sul pedale dell’acceleratore arrivando a guadagnare più del 3% nell’arco di qualche ora.

Il trend di breve, hanno osservato gli esperti, rimane rialzista, ma il prezzo del Bitcoin dovrà fare i conti con una volatilità in aumento.

Come già detto, i mercati azionari sono crollati oggi assieme al petrolio, mentre i beni rifugio hanno imboccato la via del rialzo a causa del coronavirus e dei timori collegati all’epidemia.

Il BTCUSD, si noti, si è mosso di pari passo con l’oro cosa che ha supportato la teoria di quanti lo considerano ormai un “safe heaven asset”. Per Mike Mcglone di Bloomberg la criptovaluta e il metallo prezioso hanno molto in comune ormai ed è probabile che continueranno a muoversi di pari passo.

Parlando in termini di numeri, la quotazione del Bitcoin ha gudagnato ampio terreno dall’inizio dell’anno ad oggi. Per essere precisi, dai $7.200 circa del 1° gennaio il prezzo è piano piano aumentato fino a riportarsi sopra i $9.000 nella giornata del 19 gennaio.

Poi c’è stata una nuova frenata che ha imposto alla quotazione di erodere parzialmente i più recenti guadagni. Oggi, mentre il coronavirus sta scatenando il panico sui mercati, il prezzo del Bitcoin sta salendo di oltre il 3% su quota $8.700.

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