Poste italiane assume di nuovo portalettere. Contratto determinato con la speranza del posto fisso. Ecco requisiti e come si guadagna.
Una delle più importanti aziende a partecipazione statale torna ad assumere diplomati e laureati anche senza esperienza, purché in possesso di una patente di guida valida per i mezzi aziendali.
Si tratta di Poste Italiane, che ha appena pubblicato un nuovo annuncio di lavoro per il profilo di portalettere, la figura comunemente conosciuta come “postino”. L’offerta è stata pubblicata nella sezione “Lavora con noi” del sito ufficiale e riguarda numerose province del Centro e Nord Italia.
La scadenza per candidarsi è fissata al 2 novembre 2025, perciò è importante muoversi subito: si tratta di un contratto a tempo determinato, ma che può rappresentare un’ottima occasione per entrare in un grande gruppo nazionale e acquisire un’esperienza utile anche in vista di future stabilizzazioni.
Poste Italiane, infatti, ha annunciato di voler assumere oltre 19.000 nuovi lavoratori entro il 2028, e in passato ha spesso confermato a tempo indeterminato parte del personale selezionato inizialmente con contratti a termine. Per questo, anche se l’incarico potrà durare solo alcuni mesi, può comunque essere il primo passo verso una carriera stabile e ben retribuita all’interno dell’azienda.
A tal proposito, nei prossimi paragrafi vedremo quali sono i requisiti richiesti, le province interessate e come inviare la candidatura per diventare portalettere di Poste Italiane nel 2025.
Requisiti per diventare portalettere
Nell’annuncio di Poste Italiane per il profilo di portalettere viene specificato che non sono richieste conoscenze specialistiche per candidarsi, né tantomeno c’è un limite di età. Gli unici requisiti richiesti sono quelli che riguardano:
- titolo di studio: per chi si candida solo con diploma è necessario aver conseguito una votazione minima di 70/100, mentre per chi ha anche la laurea (è sufficiente quella triennale), la votazione minima è di 102/110;
- patente di guida in corso di validità, idonea per la guida dei mezzi aziendali, ricordando che nel processo di selezione è prevista una prova pratica di guida su un motoveicolo 125 cc a pieno carico di posta. Non per questo però è sufficiente la patente A1: per diventare postino è espressamente richiesta la patente B, in quanto tra i mezzi aziendali potrebbe esserci anche l’auto.
Non è invece richiesta chissà quale esperienza, per quanto comunque il profilo venga analizzato durante la fase di selezione e quindi i reclutatori potrebbero preferire candidati più esperti.
Sede di lavoro
L’annuncio di Poste Italiane per il momento riguarda esclusivamente le seguenti province, con il candidato che con l’invio della domanda può indicare una sola area territoriale di preferenza:
- Bologna
-* Modena
-* Ferrara
-* Forlì-Cesena
-* Ravenna
-* Rimini
-* Parma
-* Piacenza
-* Reggio nell’Emilia
-* Ancona
-* Ascoli Piceno
-* Macerata
-* Fermo
-* Pesaro-Urbino
-* Arezzo
-* Firenze
-* Livorno
-* Grosseto
-* Lucca
-* Massa-Carrara
-* Pistoia
-* Pisa
-* Prato
-* Siena
-* Perugia
-* Terni
-* Bergamo
-* Brescia
-* Como
-* Cremona
-* Lecco
-* Lodi
-* Milano
-* Monza e della Brianza
-* Mantova
-* Pavia
-* Sondrio
-* Varese
-* Aosta
-* Novara
-* Biella
-* Verbano-Cusio-Ossola
-* Vercelli
-* Torino
-* Alessandria
-* Cuneo
-* Asti
-* Genova
-* Imperia
-* Savona
-* La Spezia
-* Bolzano
-* Belluno
-* Gorizia
-* Padova
-* Rovigo
-* Pordenone
-* Udine
-* Treviso
-* Trento
-* Trieste
-* Venezia
-* Verona
-* Vicenza
La Regione o Provincia di assegnazione sarà individuata in base alle esigenze aziendali.
Come candidarsi
Come anticipato, Poste Italiane non è un’azienda propriamente statale, quanto più a partecipazione statale. Come si legge sul sito ufficiale, infatti, “al 31 dicembre 2023 la Società è partecipata per il 29,26% dal ministero dell’Economia e delle Finanze, per il 35% da Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), a sua volta controllata dal Mef, e per la residua parte da investitori istituzionali e retail”. Questa configurazione consente a Poste Italiane di assumere anche senza concorso pubblico.
Una volta inviata la candidatura sul portale ufficiale di Poste Italiane, il candidato dovrà attendere una comunicazione via mail all’indirizzo di posta elettronica indicato durante la registrazione. La mail arriverà dal mittente “[email protected]” e conterrà il link per accedere al test online di selezione, insieme a tutte le istruzioni per completarlo. È consigliabile verificare anche la cartella spam, poiché il messaggio potrebbe finire lì per errore.
Chi supererà con esito positivo la prima fase (test attitudinale) potrà essere ricontattato da Poste Italiane per proseguire il processo di selezione, che prevede due ulteriori step:
- la prova di guida su un motomezzo 125 cc a pieno carico di posta;
- un colloquio finale con i responsabili della selezione.
Il superamento della prova di guida è condizione indispensabile per poter essere assunti.
Ricordiamo, infine, che sarà necessario presentare un documento che attesti il titolo di studio al momento della prima convocazione.
C’è tempo fino al 2 novembre 2025 per inviare la candidatura.
Quanto si guadagna?
Va detto che almeno inizialmente lo stipendio non è molto elevato. Come da tabelle del Ccnl attualmente in vigore (per il quale sono comunque in corso le trattative per il rinnovo), lo stipendio di ingresso di un portalettere è di circa 1.650 euro al mese, cifra lorda da cui vanno tolti contributi e imposte. Di netto siamo quindi intorno ai 1.200 euro mensili, ma perlomeno oltre alla tredicesima spetta anche la quattordicesima.
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