Portaerei Usa da 13 miliardi di euro nel Mediterraneo (e ne sono in arrivo altre): cosa sta succedendo?

Ilena D’Errico

09/10/2022

09/10/2022 - 14:57

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Nel mar Mediterraneo si trova la nave portaerei Usa Gerald Fold, dal valore di 13 miliardi di euro. Non è tutto: sono in arrivo altre navi: cosa sta succedendo?

Portaerei Usa da 13 miliardi di euro nel Mediterraneo (e ne sono in arrivo altre): cosa sta succedendo?

Il 7 ottobre 2022 è stata avvistata a Creta la USS Gerald Ford, una nave portaerei a propulsione militare dal valore di ben 13 miliardi di euro. Si tratta attualmente della nave portaerei più grande del mondo, alla quale si uniranno presto ulteriori mezzi nautici. Cosa sta succedendo?

La USS Gerald Ford è ora protagonista indiscussa delle esercitazioni militari che si stanno svolgendo nel mar Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico, in collaborazione fra gli Stati Uniti e gli alleati Nato.

Si tratta della nave più recente e avanzata della Marina statunitense che ha colto il momento delle esercitazioni per lanciare un chiaro messaggio al resto del mondo, vista in particolare la situazione dovuta alle continue minacce di Putin.

La portaerei nucleare Nato di classe Ford: le caratteristiche

La USS Gerald Ford è unica nel suo genere per una serie d’importanti caratteristiche. Si tratta innanzitutto della nave più recente in possesso della Nato, oltre che della prima volta in quarant’anni in cui la Marina degli Stati Uniti ne realizza un nuovo modello.

Il nome è un omaggio al presidente Gerald Ford, il quale ha prestato il suo nome all’intera classe della U.S. Navy conosciuta anche come progetto CVN-21. Quest’ultimo si caratterizza per la presenza di un reattore nucleare A1B altamente tecnologico, in grado di nascondere più efficacemente la nave alle presenze nemiche.

L’intera progettazione della nave si basa sulla tecnologia stealth, necessaria a rendere l’imbarcazione quanto meno visibile possibile, attraverso precauzioni tattiche e tecniche. La USS Gerald Ford è peraltro l’unica nave di classe avanzata al mondo a possedere un radar dual band, un sistema davvero all’avanguardia.

Gradualmente questa nuova classe U.S. Navy sostituirà del tutto la precedente Nimitz, quando si uniranno la USS Kennedy e la USS Enterprise CVN-80, previste rispettivamente per il 2024 e il 2025. Per il momento, tuttavia, l’unica portaerei di classe Ford resta proprio la USS Gerald Ford.

Quest’ultima è in grado d’includere quasi il triplo di energia elettrica rispetto alle versioni precedenti, un vero e proprio gioiello tecnologico, capace anche di utilizzare il lancio elettromagnetico degli aerei. La Gerald Ford era stata commissionata nel 2017 da Donald Trump e ha richiesto svariati tempi per il la sua realizzazione, per un costo complessivo di quasi 13 miliardi di dollari.

Perché la portaerei nucleare si trova nel Mediterraneo?

Gli Stati Uniti hanno dichiarato di essere pronti all’azione, in un momento di forte pressione a causa delle tensioni fra la Russia di Putin e il resto dell’Occidente. L’ammiraglio Gregory Huffman ha spiegato che l’impiego della Gerald Ford nelle esercitazioni sia l’occasione perfetta per mostrare al mondo il progresso dell’aviazione navale statunitense.

Un messaggio neanche troppo sottinteso per dichiarare la propria potenza ai nemici e lavorare insieme agli alleati. La nave è partita martedì 4 ottobre da Norfolk, in Virginia e ha già raggiunto il Mediterraneo. Il 7 ottobre, infatti, è stata avvistata nelle prossimità di Creta.

Come riportato dalla CNN, la Gerald Ford si unirà agli alleati Nato per le esercitazioni in Nord America ed Europa. Gli alleati Nato che parteciperanno all’esercitazione con gli Stati Uniti sono:

  • Canada
  • Danimarca
  • Germania
  • Spagna
  • Paesi Bassi
  • Finlandia
  • Francia
  • Svezia

Nel complesso, l’operazione che avrà luogo durante l’esercitazione coinvolgerà circa 9000 persone provenienti da 9 nove nazioni, oltre ad almeno 20 navi e 60 aerei. Entro mercoledì 12, infatti, le altre navi del gruppo d’attacco raggiungeranno la Gerald Ford nel Mediterraneo.

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