Il mercato europeo pneumatici segna una ripresa nel 2025, con l’e-commerce (es. Euroimport) e le gomme All Season protagonisti. Aumentano le importazioni extra-UE.
Nonostante uno scenario economico ancora instabile, il mercato europeo degli pneumatici ha iniziato il primo semestre del 2025 con segnali di ripresa e importanti mutamenti nelle dinamiche di acquisto, come dimostra l’ultimo report di ETRMA (European Tyre and Rubber Manufacturers’ Association). La domanda si concentra sempre più su prodotti versatili come le gomme All Season, mentre i flussi di importazione provenienti dall’Asia modificano gli equilibri dell’offerta. Parallelamente, cambiano anche le abitudini degli automobilisti: il digitale entra con decisione in un settore finora dominato dalla distribuzione tradizionale. Tra nuove esigenze di mobilità, pressioni sui costi e innovazioni nella filiera commerciale, il comparto si avvia verso una trasformazione profonda, in cui tecnologia e convenienza giocano un ruolo sempre più centrale.
La spinta dell’e-commerce e l’esempio Euroimport
Il canale online si è ormai ritagliato uno spazio solido anche in un comparto come quello degli pneumatici, storicamente legato alla vendita presso gommisti e rivenditori fisici. Negli ultimi anni, il processo d’acquisto ha subito una trasformazione profonda: oggi, la ricerca di informazioni tecniche, il confronto tra marchi e la valutazione del prezzo avvengono in larga parte sul web, anticipando o sostituendo del tutto l’esperienza in officina. In questo scenario si inserisce l’approccio di Euroimport Pneumatici, realtà che ha saputo leggere in anticipo il cambiamento, puntando su un’offerta digitale di gomme auto e non solo che coniuga trasparenza e supporto al cliente.
La piattaforma consente di selezionare con precisione il prodotto adatto al proprio veicolo, accedere a promozioni mirate e usufruire di servizi integrati come il montaggio presso officine convenzionate. Un modello che supera il semplice concetto di e-commerce, trasformando l’acquisto in un’esperienza completa, affidabile e personalizzata. La logistica evoluta e la disponibilità immediata di centinaia di modelli rappresentano un vantaggio competitivo rilevante in un mercato sempre più attento a tempistiche e convenienza.
Il mercato europeo torna ai livelli pre-pandemia?
Il primo trimestre del 2025 conferma un ritorno alla stabilità per il mercato europeo degli pneumatici, dopo anni di oscillazioni legate a pandemia, crisi energetica e tensioni geopolitiche. L’incremento dei volumi nel comparto consumer, che include auto, SUV e veicoli commerciali leggeri, riporta i livelli di vendita vicini a quelli registrati nel 2019. A trainare la crescita è una mobilità privata in trasformazione: meno legata alla periodicità stagionale e più influenzata da uno stile di vita fluido, fatto di spostamenti misti tra città, aree suburbane e zone rurali.
L’andamento positivo non è però uniforme. Se da un lato le vendite di pneumatici per auto private segnano un +3%, con le All Season in crescita a doppia cifra, dall’altro il segmento truck evidenzia segnali di debolezza, riflettendo l’incertezza macroeconomica e il rallentamento del trasporto pesante. Anche il comparto agricolo risente di una flessione, dopo un 2024 in parziale ripresa.
All Season in crescita, ma il peso delle importazioni cambia gli equilibri
Questa fase di riconfigurazione del mercato è spinta da due forze parallele: da un lato, come già anticipato, il consolidamento delle gomme All Season come scelta prioritaria per molti automobilisti; dall’altro, l’aumento significativo delle importazioni da Paesi extra-UE, che sta modificando il panorama competitivo. Le multistagionali, con un +14% nel primo trimestre 2025, si confermano la risposta più efficace a un clima sempre più imprevedibile e a esigenze di semplificazione nella gestione del veicolo. Ormai si può sempre più considerare un cambiamento culturale che ridisegna la stagionalità della domanda.
Parallelamente, il flusso crescente di pneumatici provenienti da Cina, India, Vietnam e altri Paesi asiatici sta incidendo sui meccanismi di prezzo e distribuzione. Nei primi due mesi dell’anno, le importazioni di pneumatici per auto e veicoli leggeri sono aumentate del 12% rispetto allo stesso periodo del 2024, consolidando un trend già in atto. L’accesso a prodotti più economici rappresenta una risposta diretta alle pressioni inflazionistiche, ma solleva interrogativi sulla tenuta del comparto produttivo europeo.
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