Il dollaro americano è di gran lunga la valuta più potente del mondo. La Cina è disposta a sfidare questo predominio con lo Yuan, a cominciare dal mercato russo.
Tra gli obiettivi degli accordi tra Cina e Russia emerge il voler minare direttamente l’influenza americana sull’economia globale rappresentata dal Dollaro. Nel marzo 2023, riporta Bloomberg, la valuta cinese (lo Yuan) è stata la più scambiata in Russia, superando per la prima volta il dollaro.
Il tentativo della Cina di affermare lo Yuan come un vero rivale del Dollaro, infatti, non si ferma al mercato russo. Secondo l’intelligence americana, Cina e Arabia Saudita sono in trattativa per commerciare petrolio saudita utilizzando lo Yuan.
Uno dei motivi per cui gli Stati Uniti sono l’egemone globale risiede nell’influenza del dollaro. Il dollaro è una «lingua franca» nel commercio internazionale: tutti lo usano proprio come tutti usano l’inglese come lingua universale. Il biglietto verde è molto affidabile: un investitore indiano che desidera aprire una struttura in Messico lo farà in dollari, non in pesos messicani.
D’altra parte, gli Stati Uniti usano principalmente la valuta locale ogni volta che commerciano con una nazione straniera. Questo perché una grave crisi internazionale potrebbe facilmente deprezzare il dollaro (essendo la valuta più utilizzata al mondo) e gli Stati Uniti vogliono mantenere i propri asset sicuri.
In questo modo, se il dollaro si deprezza, gli Stati Uniti mantengono il valore delle loro attività estere (essendo in valute estere) mentre tutti fanno affidamento sul benessere degli Stati Uniti per i loro investimenti. Se una crisi dovesse colpire gli USA (ad esempio una crisi bancaria), l’economia globale soffrirebbe più degli Stati Uniti a lungo termine.
Questo concetto si applica anche agli investimenti cinesi. La maggior parte degli investimenti cinesi sono in dollari, quindi si affidano a Washington per il benessere dei loro investimenti.
Ma la Cina vuole sfidare gli Stati Uniti come egemone globale. Pechino comprende che il dominio militare è, per ora, fuori questione. Pertanto, la Cina vuole utilizzare un modo più sottile per iniziare a scalfire il potere americano. Stanno iniziando una guerra valutaria.
Una guerra valutaria: Yuan cinese contro Dollaro USA
E quale modo migliore per iniziare una guerra valutaria che imporre lo Yuan cinese al loro nuovo vassallo? Con la guerra in Ucraina, la dipendenza della Russia dalla Cina è aumentata di dieci volte. La Russia ha bisogno di vendere petrolio e gas, e la Cina è l’unico mercato attualmente disponibile (anche l’India ma è nella posizione di fare la differenza ora).
Il mese scorso il presidente cinese Xi Jinping ha visitato Mosca, segnalando un’ulteriore partnership con la Russia. Secondo l’intelligence americana, la Cina potrebbe essere coinvolta sul campo in Ucraina con il supporto militare.
Il passaggio della Russia dall’uso del dollaro all’uso dello yuan è un segno importante del nuovo equilibrio mondiale iniziato con l’invasione dell’Ucraina. È anche un segno che la Russia non ha più una rilevanza significativa sulla scena mondiale, se mai l’ha avuta dopo la caduta dell’Unione Sovietica.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2023-04-03 18:18:20. Titolo originale: China’s strategy to defeat the US: Yuan becomes Russia’s Most Traded Currency
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