Petrolio in rally: le quotazioni di Brent e Wti guadagnano oltre il 2%. Che succede?
Le quotazioni di petrolio Brent e Wti sono tornate a guadagnare ampio terreno nelle prime ore di oggi, venerdì 28 dicembre.
Entrambe hanno messo a segno progressioni di oltre 3 punti percentuali nel tentativo di recuperare le perdite registrate nella giornata precedente.
I guadagni segnalati dalle quotazioni di petrolio, però, sono stati frenati ancora una volta dagli ultimi dati sulle scorte USA e dalle preoccupazioni relative al rallentamento dell’economia globale.
Quotazioni petrolio avanzano: il mercato oggi
Il prezzo del petrolio Brent ha guadagnato più del 3% e si è riportato su massimi di $53,8 al barile nelle primissime ore del mattino. Una buona performance che ha tuttavia fatto i conti con il tonfo di oltre il 4% della sessione precedente.
Discorso simile per la quotazione del Wti che oggi è riuscita a guadagnare più del 3,6% e a risalire su massimi di $46,18. Il tutto dopo la flessione del 3,5% circa registrata nella giornata di ieri.
Le preoccupazioni non svaniscono
Nonostante i più recenti sforzi dell’OPEC, la quotazione del petrolio Wti e quella del Brent sono state affossate dai timori relativi ad un progressivo sbilanciamento del mercato.
Queste preoccupazioni, a loro volta, hanno trovato fondamento nei dati macro provenienti dagli Stati Uniti che hanno mostrato un progressivo aumento delle scorte di greggio. Ultima tra le rilevazioni di rilievo, quella dell’API, l’American Petroleum Institute, che ha lasciato osservare un nuovo incremento delle giacenze: +6,9 milioni di barili nella settimana terminata il 21 dicembre. Oggi sarà invece il turno dell’EIA, l’Energy Information Agency.
Un aumento delle scorte segnalato anche dall’EIA frenerebbe nuovamente le quotazioni di petrolio. Al momento in cui si scrive sia il prezzo del Brent che quello del Wti stanno scambiando in rialzo di oltre il 2%.
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