Perché Calenda ha rotto l’alleanza con il Partito Democratico

Giorgia Bonamoneta

7 Agosto 2022 - 19:53

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Il matrimonio politico tra Calenda e Letta si è concluso. A distanza di pochi giorni dal trovato accordo, Calenda ha annunciato la rottura dell’alleanza con il PD. Ecco le motivazioni.

Perché Calenda ha rotto l’alleanza con il Partito Democratico

Il matrimonio politico tra Carlo Calenda e Enrico Letta non ha superato la settimana di vita. Carlo Calenda ha rotto l’alleanza con il Partito Democratico nel pomeriggio di domenica 7 agosto. “Ci ho creduto e forse sono stato ingenuo” ha detto Carlo Calenda, leader di Azione, nel programma Mezz’ora in più di Lucia Annunziata. Il motivo del litigio tra i due partiti - che fino a qualche giorno prima avevano deciso di combattere insieme e vincere le elezioni del 25 settembre 2022 - è stato la presenza di partiti che non sostenevano l’ex Governo Draghi nella coalizione.

Calenda ha commentato l’abbandono di Azione dalla coalizione del centrosinistra come di una decisione sofferta, ma rimanendo fortemente critico per quanto riguarda l’inclusione nell’alleanza sia di Sinistra Italiana sia dei Verdi, oltre che di ex esponenti del Movimento 5 Stelle, come lo stesso Luigi Di Maio.

La risposta del Partito Democratico, attraverso le parole del portavoce Dario Franceschini, è stata di altrettanto dispiacere. Diverso invece il tono utilizzato da Enrico Letta sui social, dove le critiche all’azione di Carlo Calenda non sono mancate. Il social sul quale si sta consumando il botta e risposta tra Enrico letta e Carlo Calenda è proprio Twitter, dove un video del 2 agosto ha voluto ricordare a Calenda come l’alleanza funzionava a partire dal programma concordato e sulla reciproca fiducia e rispetto. Quello che secondo Enrico Letta oggi è mancato al leader di Azione. Quest’ultimo in risposta ha spiegato di non poter continuare l’alleanza con quei partiti, minoritari per di più, che hanno votato la sfiducia al Governo Draghi, oltre ai 5 Stelle e all’azione conclusiva di sfiducia che ha portato alla rottura e alle dimissioni del Governo.

Calenda rompe l’alleanza con il PD: le parole del leader di Azione

I giorni prima dell’alleanza tra Carlo Calenda ed Enrico Letta non sono stati giorni facili, sono stati giorni di alti e bassi, di discussioni e di compromessi. Sono proprio questi che, anche dopo un’aperta dichiarazione di soddisfazione nell’accordo raggiunto tra Azione e Partito Democratico, hanno infine portato al fallimento dell’operazione di alleanza. Quello che rimane del matrimonio politico più breve della storia contemporanea, in vista delle elezioni del 25 settembre 2022, è uno scambio risentito tra Letta e Calenda attraverso i social.

Ma quali sono state le parole di Carlo Calenda sul perché ha rotto l’alleanza con il Partito Democratico? Lo ha spiegato durante l’intervista a Mezz’ora in più, con Lucia Annunziata. Ecco la trascrizione di quel passaggio:

Pertanto io ho comunicato ai vertici del Partito Democratico che non intendo andare avanti su questa alleanza. L’ho comunicato poco prima di venire qui a Dario Franceschini. Ovviamente di grande dispiacere e mi dispiace moltissimo. Ci ho creduto e forse sono stato ingenuo, ma così davvero io non so cosa spiegare.

E ancora, puntando il dito contro il Partito Democratico che non riesce mai a identificarsi completamente con la sinistra, Calenda ha spiegato il disagio di ritrovarsi alleato con chi ha fatto cadere il Governo Draghi. Nell’intervista ha quindi aggiunto:

Non credo che ci sia una possibilità di raccontare alleanze che sono un pezzo con uno e un pezzo con l’altro. A Enrico gli ho detto ‘Ma scusami, perché hai detto di no ai 5 Stelle che hanno il 10% perché hanno votato la sfiducia di Draghi e dici sì a dei partiti che hanno votato 55 volte la sfiducia Draghi e che hanno un terzo dei loro consensi?’. Che senso ha questa cosa? Come la possiamo spiegare?

La risposta del partito democratico all’addio di Carlo Calenda

L’addio di Carlo Calenda non ha lasciato indifferente il Partito Democratico che, appena il 2 agosto scorso, in una conferenza stampa - nella quale i due leader Carlo Calenda e Enrico Letta si erano congratulati a vicenda per l’accordo raggiunto - aveva festeggiato un passo avanti importante per la coalizione.

Dal proprio profilo su Twitter Enrico Letta ha scritto quella che a tutti gli effetti è una frecciatina. Si legge: “Ho ascoltato
@CarloCalenda. Mi pare da tutto quel che ha detto che l’unico alleato possibile per Calenda sia #Calenda. Noi andiamo avanti nell’interesse dell’Italia”.

Calenda dal canto suo sta rispondendo agli attacchi e alle accuse di tradimento da parte dei vari esponenti del Partito Democratico. Usa un tono di dispiacere, ma anche di rispetto; mentre a Enrico Letta Calenda ha risposto che “no Enrico. In verità eri tu (Ndr, l’alleato). Buon viaggio grazie comunque per la disponibilità a discutere”.

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