Per risparmiare gli esperti non hanno dubbi: “Abbassate le tapparelle e chiudete le tende alle 17:30”

Andrea Fabbri

27 Novembre 2025 - 05:23

Gli esperti svelano il momento migliore della giornata per chiudere tende e tapparelle e risparmiare sulla bolletta del riscaldamento in inverno

Per risparmiare gli esperti non hanno dubbi: “Abbassate le tapparelle e chiudete le tende alle 17:30”

Quella di chiudere tende e tapparelle è un’operazione che compiamo ogni giorno senza neanche pensare. Lo facciamo per gestire la luce proveniente dall’esterno, soprattutto in estate, per proteggerci dal calore e per cambiare l’atmosfera delle stanze.

Ma, come stiamo per scoprire, le tapparelle hanno un ruolo fondamentale anche nei freddi mesi invernali e, se usate in maniera intelligente, possono aiutarci a mantenere la casa calda e a farci risparmiare sulla bolletta del riscaldamento.

Usarle in maniera intelligente nei giorni più freddi, però, significa chiuderle all’ora giusta.

L’orario ideale per chiudere le tapparelle

Nei mesi più freddi dell’anno teniamo accesi per molte ore ogni giorno stufe, caminetti e termosifoni. Quello di cui non ci rendiamo conto, però, è che una notevole quantità del calore che si genera tende a fuoriuscire dalle finestre. Soprattutto da quelle a vetro singolo.

Una perdita di calore che può arrivare al 18% di quello complessivamente generato dai sistemi di riscaldamento. Per questo motivo gli esperti consigliano di chiudere ogni giorno tende e persiane tra le 17.30 e le 18.30.

Un piccolo trucco che permetterà di creare uno strato isolante che trattiene il calore immagazzinato nella stanza più a lungo e protegge dall’aria esterna.

Trattenere il calore generato durante le ore di sole permette all’impianto di riscaldamento di lavorare molto meno per mantenere una temperatura costante. Un notevole vantaggio sia a livello economico che a livello ambientale.

Altri trucchi per non sprecare calore, energia e soldi

La dispersione del calore è uno dei fattori silenziosi che fanno salire l’ammontare della bolletta alle stelle. E la brutta notizia è che l’aria calda non esce soltanto dalle finestre, ma anche da altri posti insospettabili.

Se i termosifoni sono piazzati sulle pareti esterne una buona parte del calore viene disperso direttamente fuori dalla casa. Per questo motivo il consiglio è quello di installare pannelli termoriflettenti o, se non c’è la possibilità di farlo, di piazzare un semplice foglio di alluminio dietro i caloriferi per riflettere l’aria calda all’interno.

Anche le piccole aperture come quelle delle cassette della posta, delle serrature e della parte bassa della porta fanno entrare aria fredda. Coprirle con dei paraspifferi o delle spazzole protettive potrebbe farci risparmiare ulteriormente.

Attenzione anche a come piazziamo i mobili. Mettere divani, credenze e tende pesanti davanti ai termosifoni farà sì che si blocchi il flusso d’aria e che il calore non riesca a circolare liberamente nella stanza, costringendo il sistema di riscaldamento a lavorare di più.

Piccoli accorgimenti a costo 0 e attenzioni che possono aiutare a migliorare l’isolamento termico della nostra casa.

In assenza di problemi strutturali gravi che richiedono costose opere di ristrutturazione, possiamo impararli per rendere la casa più calda e più efficiente dal punto di vista energetico.

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