Pensioni, quale importo bisogna raggiungere per smettere di lavorare nel 2024

Simone Micocci

15 Novembre 2023 - 10:03

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Pensioni, nuovi requisiti nel 2024: cambiano gli importi da raggiungere per smettere di lavorare.

Pensioni, quale importo bisogna raggiungere per smettere di lavorare nel 2024

Dopo l’aggiornamento dell’assegno sociale - merito del tasso di rivalutazione che verrà ufficializzato dal decreto del ministero del Lavoro in arrivo nei prossimi giorni ma che noi di Money.it vi abbiamo già anticipato nei giorni scorsi - possiamo fare chiarezza su qual è l’importo da raggiungere per poter andare in pensione nel 2024.

Ricordiamo, infatti, che ci sono misure per il pensionamento che oltre al requisito anagrafico e a quello contributivo ne prevedono anche uno di tipo economico, richiedendo che la pensione fino ad allora maturata raggiunga un importo minimo; in questo modo il legislatore si è voluto assicurare che coloro che andranno in pensione percepiscano una somma sufficiente così da non dover gravare ulteriormente sulle casse dello Stato richiedendo altre forme di sostegno (come appunto l’assegno sociale stesso).

A tal proposito, le soglie minime per andare in pensione - che come vedremo di seguito si applicano solamente nei confronti dei cosiddetti contributivi puri - sono state riviste di recente dalla legge di Bilancio 2024, con la quale il governo ha favorito alcuni lavoratori svantaggiandone altri.

A quanto ammonta l’assegno sociale 2024

Per rispondere alla domanda su quale importo di pensione bisogna raggiungere per smettere di lavorare nel 2024 bisogna come prima cosa capire a quanto ammonta l’assegno sociale il prossimo anno.

Questo oggi è pari a 503,27 euro, ma già a dicembre 2024 aumenterà di qualche euro per effetto del conguaglio della scorsa rivalutazione con il quale verrà aggiunto un ulteriore 0,8% (applicato sull’importo dell’assegno sociale aggiornato a dicembre 2023). Ciò significa che l’importo sale a 507,02 euro, 6.591,26 euro l’anno.

Nel 2024 è in programma poi un nuovo incremento per effetto della nuova rivalutazione che come vi abbiamo anticipato qualche giorno fa avrà un tasso del 5,4%: ciò significa che l’assegno sociale salirà a 534,40 euro, 6.947,18 euro l’anno.

Quanto bisogna raggiungere di pensione per andarci a 67 anni

Per la pensione di vecchiaia bisogna aver compiuto i 67 anni di età e maturato almeno 20 anni di contributi. Nel solo caso dei contributivi puri - che ricordiamo essere coloro che non hanno contributi accreditati alla data del 31 dicembre 1995 - è poi necessario che la pensione abbia raggiunto un importo pari a 1,5 volte l’assegno sociale.

Dal 2024 questa soglia si abbassa: per effetto di quanto disposto dalla legge di Bilancio per accedere alla pensione di vecchiaia sarà sufficiente raggiungere un importo pari all’assegno sociale, quindi 534,40 euro.

Quanto bisogna raggiungere di pensione per andarci a 64 anni

Cambiano anche i requisiti economici per andare in pensione a 64 anni di età e sempre con 20 anni di contributi, come previsto dalla pensione anticipata riservata ai contributivi puri.

Fino a oggi per andare in pensione con questa opzione bisogna aver maturato una pensione d’importo almeno pari a 2,8 volte l’assegno sociale, ma nel 2024 ci sono novità.

La legge di Bilancio 2024, al momento in fase di conversione parlamentare dove potrebbero essere adottate delle modifiche, stabilisce infatti che per andare in pensione a 64 anni nel 2024 bisogna aver maturato una pensione almeno pari a:

  • 3 volte il valore dell’assegno sociale;
  • 2,8 volte il valore dell’assegno sociale nel caso di donne con almeno un figlio;
  • 2,6 volte il valore dell’assegno sociale nel caso di donne con almeno due figli.

Quindi, sale a 1.603,20 euro l’importo da raggiungere per l’accesso alla pensione anticipata contributiva (oggi la soglia è pari a 1.409,15 euro).

Per le donne con almeno un figlio la soglia aumenta ma solo per effetto della rivalutazione che ha incrementato il valore dell’assegno sociale: rispetto ai circa 1.410 euro attuali, il requisito sale a 1.496,32 euro.

Per quanto riguarda le donne con almeno due figli, invece, il requisito si abbassa a 2,6 volte il valore dell’assegno sociale: nonostante l’effetto della rivalutazione, quindi, la soglia da raggiungere sarà comunque più bassa di quella attuale in quanto pari a 1.389,44 euro.

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