Pensioni: ottava salvaguardia esodati 2017, ultime ore per la domanda. Ecco le ultime notizie

Anna Maria D’Andrea

27/02/2017

Pensioni, ultime notizie esodati: ancora pochi giorni per presentare domanda di ottava salvaguardia 2017. Ecco tempi, requisiti e novità contenute nelle istruzioni Inps.

Pensioni: ottava salvaguardia esodati 2017, ultime ore per la domanda. Ecco le ultime notizie

Pensioni, le ultime notizie di queste ore riguardano gli esodati: le domande di acceso all’ottava salvaguardia dovranno essere presentate entro il 2 marzo 2017. Sono le ultime ore utili per gli esodati che, nel rispetto di determinati requisiti, potranno presentare domanda di pensione anticipata e di seguito tutte le novità introdotte con la riforma pensioni 2017, ovvero requisiti, istruzioni Inps e scadenza.

In base alle ultime notizie diffuse dall’Inps, i lavoratori che vorranno presentare domanda di accesso all’ottava salvaguardia esodati 2017 dovranno rispettare la scadenza del 2 marzo 2017. Mancano, in sostanza, poche ore prima che venga chiusa la possibilità di accedere alla pensione anticipata già dal 2018. Nel caso in cui le domande di accesso verranno presentate all’Inps oltre la scadenza resterà, come unica possibilità, quella di valutare la convenienza dell’Ape Sociale, ovvero la pensione anticipata a carico dello Stato.

Le ultime notizie sulle pensioni parlano di circa 30.700 richieste di pensione anticipata che potrebbero arrivare, entro il 2 marzo 2017, all’Inps.

Chi sono gli esodati, cosa prevede l’ottava salvaguardia e quali i requisiti per presentare domanda e beneficiare della pensione anticipata, in base alle ultime novità?

Gli esodati sono i lavoratori penalizzati dalla riforma Fornero del 2011, rimasti senza lavoro e senza pensione e per i quali è intervento il Governo con la Legge di Bilancio 2017 dai commi 214 a 218.

Le istruzioni Inps su come presentare domanda di ottava salvaguardia definiscono nello specifico quali sono i requisiti necessari per poter rientrare tra i lavoratori esodati.

Ecco di seguito tutti i dettagli, le novità sull’ottava salvaguardia esodati 2017, ovvero le istruzioni operative su criteri, modalità e tutte le ultime notizie necessarie per la presentazione della domanda.

Pensioni: ottava salvaguardia esodati 2017, ultime ore per la domanda. Ecco le novità

Le domande di accesso all’ottava salvaguardia esodati, ovvero le richieste di pensione anticipata per i lavoratori penalizzati dalla riforma Fornero, dovranno essere presentate all’Inps entro il 2 marzo 2017, ovvero entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2017.

Le ultime notizie che riguardano i requisiti e le modalità per presentare domanda introducono alcune novità: per l’invio delle domande, dovranno presentare istanza di ottava salvaguardia all’Inps i lavoratori esodati in mobilità e i prosecutori volontari mentre i lavoratori in congedo e a tempo indeterminato dovranno presentare domanda alla Direzione Territoriale del Lavoro.

Le istruzioni, aggiornate con le ultile novità, su quali sono i requisiti per presentare domanda di pensione e rientrare nell’ottava salvaguardia esodati 2017 specificano che i lavoratori in mobilità edile dovranno allegare alla domanda copia dell’accordo stipulato al 31 dicembre 2011.

Abbiamo già trattato in un precedente articolo quali sono i documenti da allegare alla domanda di ottava salvaguardia 2017, ti consigliamo di leggere i dettagli qui -> Esodati, al via le domande per l’ottava salvaguardia. Procedura, come fare e tempi

Chi può presentare domanda di ottava salvaguardia esodati 2017, quali sono i requisiti per la pensione anticipata e quali le ultime notizie? La circolare dell’Inps elenca punto per punto le categorie di lavoratori esodati in base alle novità introdotte dalla riforma pensioni 2017, ovvero coloro che potranno presentare domanda e quali i requisiti richiesti. Eccoli di seguito.

Pensioni: ottava salvaguardia esodati 2017, ultime ore per la domanda, Categorie e requisiti, le indicazioni Inps

Nelle istruzioni operative dell’Inps, in cui sono illustrate notizie e ultime novità, è indicato nel dettaglio chi può presentare domanda. In sintesi, sulla base di quanto disposto con la riforma pensioni 2017 sono ammessi all’ottava salvaguardia i seguenti lavoratori esodati:

11.000 lavoratori collocati in mobilità o in trattamento speciale edile a seguito di accordi governativi o non governativi stipulati entro il 31 dicembre 2011 o, nel caso di lavoratori provenienti da aziende cessate o interessate dall’attivazione, precedente alla data del licenziamento, delle vigenti procedure concorsuali quali il fallimento, il concordato preventivo, la liquidazione coatta amministrativa, l’amministrazione straordinaria o l’amministrazione straordinaria speciale, previa esibizione della documentazione attestante la data di avvio della procedura concorsuale, anche in mancanza di accordi governativi o non governativi stipulati entro il 31 dicembre 2011.

Per questi lavoratori è richiesto il rispetto dei seguenti requisiti:

  • cessazione dall’attività lavorativa entro il 31 dicembre 2014;
  • perfezionamento dei requisiti vigenti entro il periodo di fruizione dell’indennità di mobilità o del trattamento speciale edile, ovvero, entro 36 mesi dalla fine del periodo di fruizione dell’indennità di mobilità o del trattamento speciale edile, anche mediante il versamento di contributi volontari.
  • eventuali periodi di sospensione dell’indennità di mobilità intervenuti entro la data di entrata in vigore della legge di Bilancio 2017 per svolgere attività di lavoro subordinato, a tempo parziale, a tempo determinato, ovvero di lavoro parasubordinato mantenendo l’iscrizione nella lista, si considerano rilevanti ai fini del prolungamento del periodo di fruizione dell’indennità stessa e non comportano l’esclusione dall’accesso alla salvaguardia.

9.200 lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione, requisiti:

  • autorizzazione antecedente alla data del 4.12.2011;
  • almeno un contributo volontario accreditato o accreditabile alla data del 6.12.2011;
  • anche se hanno svolto, successivamente alla data del 4 dicembre 2011, qualsiasi attività, non riconducibile a rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato.
  • decorrenza della pensione entro il 6.1.2019.

1.200 lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione, requisiti:

  • autorizzazione antecedente alla data del 4.12.2011;
  • anche se non hanno un contributo volontario accreditato o accreditabile al 6 dicembre 2011;
  • a condizione che abbiano almeno un contributo accreditato derivante da effettiva attività lavorativa nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2007 e il 30 novembre 2013;
  • a condizione che alla data del 30 novembre 2013 non svolgano attività lavorativa riconducibile a rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato;
  • decorrenza della pensione entro il 6.1.2018.

7.800 lavoratori cessati, ovvero, con decorrenza della pensione entro il 6.1.2019, ovvero:

  • lavoratori il cui rapporto di lavoro si è risolto entro il 30 giugno 2012 in ragione di accordi individuali o in applicazione di accordi collettivi di incentivo all’esodo stipulati entro il 31 dicembre 2011 dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative a livello nazionale;
  • lavoratori il cui rapporto di lavoro si è risolto dopo il 30 giugno 2012 ed entro il 31 dicembre 2012 in ragione di accordi individuali in applicazione di accordi collettivi di incentivo all’esodo stipulati entro il 31 dicembre 2011;
  • lavoratori il cui rapporto di lavoro sia cessato per risoluzione unilaterale, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2007 e il 31 dicembre 2011.

700 in congedo per assistere figli con disabilità grave: decorrenza pensione, 6 gennaio 2019.

800 lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato e lavoratori in somministrazione con contratto a tempo determinato, con esclusione del settore agricolo e dei lavoratori con qualifica di stagionali, cessati dal lavoro tra il 1° gennaio 2007 e il 31 dicembre 2011. Requisiti sono il mancato svolgimento, dopo la cessazione, di attività di lavoro a tempo indeterminato e la decorrenza della pensione entro il 6.1.2018.

Leggi la nostra guida -> Riforma pensioni 2017: la guida alla pensione anticipata. Opzioni, requisiti e novità

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