Pensioni, cosa ne pensa Elsa Fornero della nuova riforma in legge di Bilancio 2024?

Simone Micocci

2 Novembre 2023 - 09:30

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Pensioni, Elsa Fornero sorride di fronte a quanto fatto dal governo Meloni sul fronte pensioni. E non risparmia un attacco a Matteo Salvini: “Più difficile andare in pensione? Non se ne rende conto”.

Pensioni, cosa ne pensa Elsa Fornero della nuova riforma in legge di Bilancio 2024?

Elsa Fornero, ospite di “diMartedì” su La7, si è presa una rivincita nei confronti di Matteo Salvini commentando la riforma attuata in legge di Bilancio 2024. Con la manovra, infatti, non solo non viene cancellata la riforma attuata da Fornero nel 2011, come invece Matteo Salvini aveva promesso a più riprese (con tanto di testimonianze video mostrate in studio), ma viene persino reso più complicato andare in pensione.

D’altronde, dalle modifiche alla pensione anticipata riservata ai contributivi a quelle attuate in sfavore di Quota 103, Opzione Donna e l’Ape Sociale, non si può certo dire che la legge di Bilancio 2024 sia stata bonaria sulle pensioni.

Per Elsa Fornero deve essere stata una grande soddisfazione: dopo anni in cui la sua riforma è stata criticata da più parti, anche con parole non particolarmente gentili nei suoi confronti, ecco che anche il governo Meloni ha dovuto prendere atto del fatto che in tempi di crisi economica le pensioni diventano occasione per fare cassa.

Pensioni, davvero la riforma Meloni peggiora quella del 2011?

Di fatto la legge di Bilancio 2024 rende più complicato andare in pensione, almeno rispetto allo scorso anno. A conferma di questa tesi possiamo riportare diverse argomentazioni, tra cui:

  • per l’opzione contributiva della pensione anticipata viene innalzato il requisito economico da soddisfare per poter smettere di lavorare all’età di 64 anni (e con 20 anni di contributi). Se fino a oggi bastava aver maturato un assegno pari a 2,8 volte il valore dell’assegno sociale, nel 2024 servirà raggiungere un importo pari almeno a 3 volte (che si riduce nel caso delle donne con figli);
  • Opzione Donna, che la riforma Fornero aveva risparmiato, viene limitata a poche migliaia di lavoratrici. Dopo la stretta del 2023, quando l’età venne portata a 60 anni, ecco un nuovo innalzamento con la manovra 2024, dove viene stabilito che per accedere a Opzione Donna bisogna aver maturato 61 anni di età (restano fermi i 35 anni di contributi). Allo stesso tempo permane l’obbligo di far parte di una categoria tra invalide, caregivers o licenziate o in procinto di perdere il lavoro presso una grande azienda, un’ulteriore condizione che già quest’anno ha limitato notevolmente la platea delle potenziali beneficiarie;
  • Ape Sociale, confermata da tutti i precedenti governi senza modifiche, viene resa più severa. Per accedere all’anticipo pensionistico, infatti, bisognerà aver compiuto i 63 anni e 5 mesi di età (63 anni oggi).

Capitolo a parte lo merita Quota 103 su cui Salvini si è tanto battuto per una conferma anche nel 2024. Per un attimo, infatti, in legge di Bilancio era paventata l’ipotesi di una Quota 104 con requisito anagrafico innalzato di un anno. Lo sforzo di Salvini ha fatto sì che l’età pensionabile per andare in pensione con 41 anni di contributi resterà a 62 anni, ma con una differenza non trascurabile: per accedere a Quota 103 bisognerà accettare un ricalcolo interamente contributivo dell’assegno, il che - riportando l’esempio fatto nel corso della trasmissione “diMartedì” - comporterà per uno stipendio di 25 mila euro una decurtazione di 180 euro di pensione al mese, 51 mila euro in meno in tutta la vita. A queste condizioni quanti andranno in pensione con Quota 103? Probabilmente molto pochi.

E non è solo con Quota 103 e le altre misure di flessibilità che viene fatta cassa sulle pensioni: va ricordato anche che nella legge di Bilancio 2024 si recuperano 2 miliardi di euro rivedendo il calcolo degli assegni per 700 mila dipendenti pubblici, tra cui i medici, con penalizzazioni che anche qui possono salire sopra i 2.000 euro l’anno.

Fornero su Salvini: “Non se ne rende neppure conto

Per Elsa Fornero, che non a caso è entrata in studio con un sorriso smagliante, è quindi il momento di togliersi un sassolino dalla scarpa. E non si è risparmiata nel farlo: rispondendo a precisa constatazione di Floris - “La legge di Bilancio 2024 peggiora la Fornero” - ha infatti commentato dicendo che probabilmente “Matteo Salvini non se ne rende neppure conto”, sottintendo una scarsa preparazione del leader della Lega sulla materia pensionistica.

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