Il patrimonio di Bruce Springsteen: da musicista a miliardario

Emanuele Di Baldo

1 Luglio 2025 - 17:23

Bruce Springsteen è diventato miliardario: Forbes lo ha inserito tra i grandi miliardari mondiali e tra gli artisti più ricchi: ecco il patrimonio complessivo.

Il patrimonio di Bruce Springsteen: da musicista a miliardario

Il patrimonio di Bruce Springsteen ha raggiunto cifre da capogiro, tanto che Forbes lo ha ufficialmente inserito nella lista dei miliardari mondiali. Infatti, la rivista stima la fortuna del «Boss» in circa 1,1 miliardi di dollari, un traguardo raggiunto grazie a decenni di straordinario successo musicale.

L’ascesa musicale di Bruce Springsteen: da dove è cominciato tutto

Bruce Springsteen iniziò il suo percorso musicale nei primi anni ’70, quando ancora suonava nei locali del New Jersey. Il suo talento emerse rapidamente, portandolo a firmare con la Columbia Records nel 1972. Nonostante questo, i suoi primi due album, «Greetings from Asbury Park, N.J.» e «The Wild, the Innocent & the E Street Shuffle», ottennero un successo modesto.

La svolta decisiva avvenne nel 1975 con l’uscita di «Born to Run», album che catapultò Springsteen nell’olimpo del rock americano. Quell’anno, apparve simultaneamente sulle copertine di Time e Newsweek, un traguardo rarissimo per un musicista. Questo momento segnò l’inizio della sua ascesa verso la fama internazionale.

Gli anni ’80 videro l’esplosione commerciale di Springsteen con «Born in the U.S.A.» (1984), che vendette oltre 30 milioni di copie in tutto il mondo. L’album generò ben sette singoli nella top 10 americana, un record straordinario per l’epoca. Durante questo periodo, i suoi concerti si trasformarono in eventi leggendari, caratterizzati da performance energiche che spesso superavano le tre ore.

Parallelamente, Springsteen sviluppò un’identità artistica unica, mescolando rock classico con storie di vita quotidiana della classe operaia americana. Questa combinazione gli valse il soprannome di «The Boss», riflettendo la sua capacità di guidare la E Street Band e di connettersi profondamente con il pubblico.

Negli anni ’90, Springsteen continuò a evolversi artisticamente, esplorando sonorità più intime con album come «The Ghost of Tom Joad». Il nuovo millennio lo vide tornare alla ribalta con «The Rising» (2002), opera che affrontava le conseguenze dell’11 settembre e che consolidò ulteriormente il suo status di voce dell’America.

I decenni successivi hanno dimostrato la straordinaria longevità della sua carriera. Springsteen ha continuato a pubblicare album acclamati dalla critica come «Western Stars» (2019) e «Letter to You» (2020), mantenendo intatta la sua rilevanza artistica. I suoi tour mondiali rimangono eventi di grande richiamo, confermando una popolarità trasversale che attraversa generazioni e confini geografici.

Questo percorso musicale eccezionale ha posto le basi per l’enorme patrimonio che Springsteen ha accumulato nel corso degli anni, trasformandolo da semplice musicista a icona culturale e, infine, a miliardario.

A quanto ammonta il patrimonio di Bruce Springsteen?

Negli ultimi anni, il cantante ha visto aumentare considerevolmente la propria ricchezza. Tale incremento è dovuto principalmente alla vendita del suo catalogo musicale alla Sony per circa mezzo miliardo di dollari nel 2021 e ai guadagni delle sue tournée mondiali. Durante il solo 2023, Springsteen ha venduto più di 1,6 milioni di biglietti per i suoi concerti, incassando 380 milioni di dollari. Inoltre, con oltre 120 milioni di dischi venduti a livello globale, il cantautore americano ha costruito un impero finanziario che va ben oltre la semplice carriera musicale.

Secondo le stime più recenti di Forbes, il patrimonio netto di Bruce Springsteen ha ufficialmente superato la soglia del miliardo di dollari. Infatti, la prestigiosa rivista finanziaria valuta la fortuna del Boss in 1,1 miliardi di dollari, un dato confermato da più fonti nel 2024. Alcuni report più recenti del 2025 indicano persino un incremento a 1,2 miliardi di dollari, consolidando la sua posizione tra le celebrità più facoltose del mondo. Al quarto posto nella classifica dei cantanti più ricchi in assoluto.

Springsteen si unisce così all’esclusivo club dei musicisti miliardari, che comprende:

  • Jay-Z (2,5 miliardi di dollari)
  • Taylor Swift (1,6 miliardi di dollari)
  • Rihanna (tra 1,4 e 1,7 miliardi di dollari)
  • Bruce Springsteen (1,1-1,2 miliardi di dollari)

A contribuire al suo status economico vi sono anche i 140 milioni di album venduti in tutto il mondo, che lo collocano tra gli artisti musicali più venduti di tutti i tempi. Questo successo commerciale è stato accompagnato da riconoscimenti prestigiosi: Springsteen può vantare 20 Grammy Award e un Oscar, oltre all’inserimento nella Rock and Roll Hall of Fame.

Nonostante la sua immagine pubblica legata alle storie della classe operaia americana, Springsteen è diventato paradossalmente uno degli artisti più ricchi del pianeta. Il contrasto tra le sue origini da «colletto blu» e il suo attuale status finanziario rappresenta una delle più interessanti parabole economiche nel mondo della musica contemporanea.

Vita privata, investimenti e famiglia: l’altro Bruce Springsteen

Dietro il successo musicale che ha creato il patrimonio di Bruce Springsteen, si nasconde una vita privata radicata nelle sue origini e un notevole portafoglio immobiliare. Nel 1994, in concomitanza con la nascita del suo terzo figlio, Springsteen acquistò insieme alla moglie Patti Scialfa una vasta proprietà a Colts Neck, New Jersey. Questa tenuta, nota come «la fattoria di Colts Neck», si estende per circa 155 ettari ed è valutata intorno ai 10 milioni di dollari. La proprietà, praticamente inaccessibile ai curiosi, è protetta da una grande cancellata e circondata da un fitto bosco che garantisce la privacy del musicista.

Nonostante le sue enormi ricchezze, Springsteen ha sempre mantenuto un legame profondo con le sue radici nel New Jersey. Infatti, il Boss è nato al Monmouth Memorial Hospital di Long Branch, ma ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza nella vicina Freehold. La sua famiglia aveva origini miste: il padre Douglas Frederick (1924-1998) aveva ascendenze irlandesi e olandesi, mentre la madre Adele Ann Zirilli (1925-2024) era di origine italiana, proveniente da una famiglia emigrata negli Stati Uniti alla fine dell’Ottocento da Vico Equense, nella penisola sorrentina.

Durante l’infanzia, la famiglia Springsteen cambiò spesso alloggio a causa di difficoltà finanziarie. Prima abitarono in un piccolo appartamento nel quartiere di Jerseyville, poi si trasferirono al numero 87 di Rundolph Street nella casa dei nonni paterni, successivamente in Institute Street e infine, nel 1962, al numero 68 di South Street in una villetta a due piani in affitto.

Oltre alla fattoria di Colts Neck, nel patrimonio immobiliare di Springsteen figurava anche una proprietà a Beverly Hills, messa in vendita per 60 milioni di dollari. Una curiosità: nel 2015, tre fan acquistarono per 280.000 dollari una vecchia casa di Springsteen a Long Branch, dove il cantante compose «Born to Run».

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# musica

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