Pagare la Tari con domiciliazione bancaria, ecco dove (e come)

Giorgia Gabrielli

10 Ottobre 2023 - 10:25

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Di nuovo disponibile il servizio di domiciliazione bancaria per il pagamento della Tari. Vediamo dove, come e perché attivarlo.

Pagare la Tari con domiciliazione bancaria, ecco dove (e come)

Dopo lo stop del 2020, il servizio di domiciliazione bancaria per il pagamento della Tari nel Comune di Roma è stato riattivato.

Ma di cosa si tratta? Finora, per pagare la Tari (Tariffa Rifiuti) nella Capitale bisognava attendere l’arrivo dell’avviso di pagamento presso la propria abitazione e procedere autonomamente al saldo tramite MAV, bollettino postale, modello F24 o PagoPA.

Tuttavia, con l’attivazione del servizio di domiciliazione bancaria messo a disposizione dal Comune di Roma l’importo da pagare per la Tari verrà prelevato automaticamente dal conto corrente tramite Addebito Diretto SEPA, un servizio di pagamento basato su un’autorizzazione continuativa conferita dal debitore al proprio istituto bancario. Esattamente come avviene in altri Comuni italiani.

Sia per chi effettua il pagamento presso lo sportello bancario sia per chi lo effettua online, il servizio di domiciliazione bancaria rappresenta un modo per risparmiare tempo e per avere una scadenza in meno da ricordare.

Tuttavia, specifichiamo nuovamente, il servizio non è attivo al livello nazionale. Sono i Comuni a stabilire le modalità di pagamento della tassa sui rifiuti, come il Comune di Roma ha fatto comunicando i giorni scorsi la possibilità di scegliere la domiciliazione bancaria per il pagamento della tassa sui rifiuti.

La notizia della riattivazione del servizio è stata resa pubblica dal Comune di Roma e dall’ente che si occupa, per conto del Comune, dello smaltimento dei rifiuti, dei servizi cimiteriali e della nettezza urbana, ovvero l’AMA S.p.A. Potranno attivare il servizio, dunque, tutti i cittadini di Roma. Vediamo di seguito come poter attivare il servizio, entro quando è consigliabile farlo e perché il servizio è comodo e conveniente.

Come attivare il servizio di domiciliazione bancaria

Attivare il servizio di domiciliazione bancaria è semplicissimo. Occorre:

  • autenticarsi sul sito di AMA S.p.A tramite Spid o con le credenziali di registrazione al sito;
  • collegarsi alla sezione «La mia Tari»;
  • cliccare sulla sezione «Moduli online».

Nella sezione dedicata alla modulistica per la domiciliazione bancaria si trova il modulo precompilato “Mandato SEPA SDD CORE” in cui andranno inseriti i dati del debitore e del creditore. Per l’attivazione definitiva del servizio è necessario consegnare il modulo alla propria banca, anche online.

Il servizio è attivabile in qualsiasi momento. Tuttavia, se si vuole iniziare ad usufruirne subito è necessario rispettare la scadenza del 31 ottobre 2023. Se si attiva il servizio entro questa data, la rata del secondo semestre verrà saldata tramite Addebito Diretto SEPA, quindi in maniera automatica. Se, al contrario, l’attivazione avviene dopo il 31 ottobre 2023, solo le rate successive all’anno 2023 potranno essere saldate tramite il servizio di domiciliazione bancaria.

Perché scegliere il servizio di domiciliazione bancaria

Il servizio di pagamento automatico della Tari è comodo e vantaggioso in termini di tempo e fatica ma anche perché permette di risparmiare. Infatti, i metodi tradizionali di pagamento impongono delle commissioni il cui importo varia a seconda del metodo di pagamento scelto e del proprio istituto bancario. Il servizio di domiciliazione bancaria è comodo e conveniente perché:

  • permette di non pagare l’eventuale commissione d’incasso;
  • permette di non doversi recare fisicamente agli sportelli;
  • permette di non dover effettuare autonomamente il pagamento online;
  • permette di evitare ritardi nei pagamenti.

Il servizio di domiciliazione bancaria è un valido servizio per il cittadino, utile soprattutto per tutti coloro che faticano a ricordare le scadenze e che hanno poco tempo da dedicare alle questioni burocratiche. Ricordiamo, inoltre, che l’importo della Tari è fisso, quindi non c’è pericolo di errore nel calcolo dell’importo e non c’è la necessità di controllare le ricevute per tenere sotto controllo le spese. In ogni caso, tutti i pagamenti saranno visualizzabili attraverso il proprio home banking.

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