La Tari altro non è che la tassa sui rifiuti che il Comune chiede in cambio del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Ma chi è tenuto a pagamento e quando si deve versare?
La Tari, è la «tassa sui rifiuti», e fa parte delle imposte comunali che servono a garantire un servizio al cittadino.
La Tari non è un’imposta del tutto nuova in quanto ha preso il posto della vecchia Tares, non apportando grosse novità. Di seguito proponiamo una breve guida per capire meglio cos’è la Tari, chi deve pagarla e quando va pagata.
Tari 2023: che cos’è?
La Tari, più comunemente chiamata «tassa sui rifiuti», è l’imposta fissata dal Comune come corrispettivo per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti effettuato sul territorio.
La Tari rientra quindi nell’imposta unica comunale (IUC), ossia fa parte di quelle imposte fissate dal Comune e necessarie per poter garantire un servizio al cittadino.
La Tari ha preso il posto della vecchia Tares: quest’ultima si trattava di un’imposta da dislocare fiscalmente rispetto alle tasse patrimoniali. Non sono invece cambiate più di tanto le modalità di pagamento dell’imposta.
Tari 2023: chi deve pagarla?
Una volta visto in breve che cos’è la Tari, vediamo chi è tenuto al pagamento della stessa.
La Tari deve essere pagata da parte di tutti coloro che occupano locali ed aree scoperte, a qualsiasi titolo utilizzate, situate nel territorio comunale. L’imposta dovrà dunque essere pagata da chi dispone dei locali o dell’area, a prescindere dal titolo che legittima l’occupazione.
Solamente nel caso di occupazione precaria, ossia nel caso di locazioni di breve durata come ad esempio le locazioni a scopo turistico, la Tari deve essere pagata esclusivamente dal proprietario.
In sostanza si può affermare che la Tari debba essere pagata dai proprietari degli immobili, dagli inquilini e da tutti i titolari di imprese commerciali.
E’ bene ricordare infine che per quanto riguarda gli appartenenti a un nucleo familiare o chi occupa aree o immobili in comunione con altri, ciascuno può essere tenuto al pagamento della totalità della tassa.
Tari 2023: quando pagarla?
Quando bisogna pagare la Tari? Dopo aver visto chi è tenuto al pagamento della tassa sui rifiuti, vediamo le scadenze entro cui occorre effettuare il pagamento.
Per il 2023 le date di scadenza per effettuare il pagamento variano da Comune a Comune. Alcuni Comuni fissano 3 date di scadenza per chi rateizza ad aprile, luglio e dicembre. Ma nella maggior parte dei casi le scadenza per chi decide di rateizzare il pagamento sono due sono state fissate a:
- giugno 2023, nel caso in cui si fosse deciso di pagare la tassa in un’unica soluzione o per il versamento della prima rata;
- dicembre 2023per il versamento della seconda rata.
Tari: come si paga?
Per quanto riguarda la modalità di pagamento, i contribuenti ricevono a casa una cartella di pagamento con la quale è possibile anche rateizzare lo stesso. E’ possibile inoltre effettuare il pagamento anche con il Modello F24.
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