Obbligo di vaccinazione: sanzioni ai genitori contrari per il Ministro Fedeli

Vittorio Proietti

17 Maggio 2017 - 12:00

L’obbligo di vaccinazione deve passare per sanzioni ai genitori contrari secondo il Ministro Valeria Fedeli: i bambini sono vittime due volte, ma non possono fare da soli. Si avvicina la legge?

Obbligo di vaccinazione: sanzioni ai genitori contrari per il Ministro Fedeli

L’obbligo di vaccinazione deve essere garantito a pena di sanzioni ai genitori contrari per il Ministro Valeria Fedeli: in un’intervista a Sky Tg24 la responsabile del MIUR suggerisce questa possibilità, partendo dal presupposto che i bambini non possono fare da soli.

Malgrado le polemiche interne al Governo riguardo all’obbligo di vaccinazione per l’iscrizione a scuola, il MIUR ha già promesso una Circolare da diramare in tutte le scuole proprio sulla necessità dei vaccini, in ausilio delle strategie in atto da parte del Ministero della Salute.

La Sanità italiana è infatti alle prese con campagne di sensibilizzazione alle vaccinazioni, nonché con iniziative di Governo più stringenti. Tuttavia, come osserva il Ministro Fedeli, occorre lavorare sui genitori anche imponendo sanzioni.

Vediamo quali sono i provvedimenti in atto nel governo e su quali punti si è soffermato il Ministro Fedeli.

L’obbligo di vaccinazione: la prevenzione e le misure dello Stato

L’obbligo di vaccinazione è un argomento di primo piano non soltanto per le sanzioni proposte dal Ministro Fedeli. Precedentemente erano già apparsi segni di preoccupazione del Ministro della Salute Lorenzin che, in un accordo della Conferenza Stato Regioni, promuoveva l’obbligatorietà del vaccino con una legge ad hoc.

L’effetto gregge è l’obiettivo da raggiungere: esso consiste in una conseguenza benefica generata dal numero crescente di vaccini all’interno di una comunità. Se all’interno di un territorio è applicato il vaccino al 95% degli individui, il contagio delle malattie è praticamente nullo.

Lo stesso Consiglio di Stato, rigettando il ricorso di alcuni genitori contrari alla vaccinazione per l’ingresso a scuola applicata in Friuli, ha stabilito che la prevenzione tramite i vaccini è un obiettivo da perseguire.

Il principio di precauzione citato dai protagonisti della vicenda non può essere un motivo valido di rifiuto del vaccino, visto che il rischio di contagio delle malattie altrimenti coperte compromette la sicurezza e la salute pubblica.

Sanzioni ai genitori contrari: la proposta del Ministro Fedeli

L’obbligo di vaccinazione deve ovviamente passare per una sanzione ai genitori refrattari ai vaccini, in quanto espongono il proprio figlio ad un pericolo che non può gestire in autonomia secondo il Ministro Fedeli.

La perdita dell’effetto gregge infatti espone anche gli altri bambini al contagio ed il Governo e le Istituzioni devono lavorare di più, promuovendo una corretta informazione sulla prevenzione dei rischi garantita dai vaccini, a prescindere dai pareri contrari dei genitori.

L’abbassamento del numero delle vaccinazioni è infatti un pericolo secondo Valeria Fedeli ma gli organi della Sanità che diramano l’allarme devono innanzitutto spiegare qual è la ragione del pericolo e quali sono le conseguenze dell’annullamento dell’effetto gregge.

I bambini non vaccinati che non possono entrare a scuola pagano due volte, primo perché privi di vaccino, secondo perché non entrano in aula. Per questo motivo il punto di partenza non può essere negare l’accesso a scuola, ma predisporre sanzioni per i genitori che non applicano l’obbligo di vaccinazione.

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