L’azienda di intimo e abbigliamento modellante fondata da Kim Kardashian punta su retail, bellezza e crescita internazionale dopo un nuovo round guidato da Goldman Sachs.
Skims continua la sua ascesa nel mondo della moda e del business. Il marchio fondato da Kim Kardashian e Jens Grede ha chiuso un nuovo round di finanziamento da 225 milioni di dollari, guidato da Goldman Sachs con la partecipazione dei fondi affiliati a BDT & MSD Partners. L’operazione porta la valutazione dell’azienda a 5 miliardi di dollari, un traguardo che conferma il brand come uno dei più potenti e redditizi del settore.
I capitali raccolti serviranno a finanziare la prossima fase di espansione di Skims, che prevede l’apertura di nuovi punti vendita a livello globale, l’ingresso in nuove categorie di prodotto e un rafforzamento della presenza nel retail fisico. L’obiettivo, spiega l’azienda, è diventare un marchio “globalmente omnicanale”, capace di combinare l’efficacia dell’e-commerce con l’esperienza diretta in negozio.
leggi anche
LVMH scarica Rihanna. Perché il colosso del lusso vende la sua quota del 50% in Fenty Beauty?
Da startup a colosso della moda: il fenomeno Skims
Nata nel 2019 come linea di shapewear inclusiva e minimalista, Skims ha rapidamente trasformato un’idea di comfort e body positivity in un caso di successo internazionale. Grazie alla capacità di Kim Kardashian di costruire una community globale sui social e di intercettare le nuove esigenze delle consumatrici, il brand ha superato nel 2024 il miliardo di dollari di fatturato e si prepara a chiudere il 2025 con vendite ancora superiori.
Oggi la capitalizzazione Skims vale più di quelle di Victoria’s Secret (2,86 miliardi) e Under Armour (1,98 miliardi) messe insiene. “Questo traguardo riflette la fiducia degli investitori nella nostra visione di lungo periodo e nel potenziale di crescita globale del marchio”, ha commentato il CEO e cofondatore Jens Grede.
Kim Kardashian ha sottolineato come il risultato rappresenti “la conferma del lavoro straordinario del nostro team e della trasformazione di Skims in un brand mondiale capace di ridefinire la moda quotidiana”.
leggi anche
Faceva la postina, oggi è a capo di un’azienda beauty italiana che fattura più di €70 milioni
La collaborazione con Nike e il debutto nel settore beauty
La crescita di Skims non si limita all’intimo. All’inizio del 2025 il marchio ha lanciato NikeSkims, una linea di abbigliamento sportivo femminile nata dalla collaborazione con Nike (la prima nella storia del colosso americano con un brand esterno). L’iniziativa, che combina il design aderente di Skims con le tecnologie performanti di Nike, ha già registrato ottimi risultati di vendita e si espanderà presto anche a calzature e accessori.
Parallelamente, Skims prepara il debutto nel settore beauty. Dopo aver riacquistato da Coty i diritti del marchio SKKN by Kim, l’azienda ha assunto Diarrha N’Diaye, fondatrice del brand Ami Colé, per guidare la nuova divisione Skims Beauty. L’obiettivo è costruire un ecosistema coerente di prodotti dedicati al benessere e alla cura personale sotto un’unica identità di marca.
Con 18 negozi attivi negli Stati Uniti e due in Messico, Skims si prepara ora a espandersi in Europa e Medio Oriente, puntando a una crescita “fisica” senza rinunciare alla forza del canale digitale.
In appena sei anni, l’azienda di Kim Kardashian è diventata quindi un fenomeno globale dal valore miliardario che potrebbe, nel prossimo futuro, aprire la strada a una quotazione in Borsa. Anche se, come ha precisato Grede, “non è ancora una priorità”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA