Non viene punito soltanto l’uso delle Iptv. Anche chi guarda film in streaming rischia delle multe, ma la situazione è meno allarmante di quanto si potrebbe pensare.
Negli ultimi giorni si è riaccesa la discussione sullo streaming illegale e sulle sanzioni per gli utenti, complici i malfunzionamenti di un noto sito web che fornisce contenuti pirata. Il portale in questione è stato oscurato diverse volte, tornando poi attivo poco dopo, con un evidente lacuna dei controlli. I molteplici spettatori, tuttavia, si sono preoccupati enormemente, temendo multe salate e accuse penali.
Come si può notare, c’è molta confusione sull’argomento, anche perché entra in gioco tutta la questione dell’Iptv e della recente legge anti-Pezzotto. Chi guarda film in streaming, come pure serie tv o altri contenuti, dovrebbe invece sapere chiaramente quali sono i comportamenti vietati e soprattutto le conseguenze. Facciamo chiarezza.
Streaming e Iptv illegali
Lo streaming non è sempre illegale e lo stesso vale per l’Iptv. Si tratta semplicemente di tecnologie per la trasmissione di contenuti, con l’Iptv che si caratterizza per la trasmissione dei segnali televisivi attraverso le reti informatiche. Non è il mezzo in sé ad essere vietato, ma l’uso illecito. Tanto per fare un esempio, anche chi è abbonato a Netflix e usufruisce dei contenuti sulla piattaforma sta guardando film e serie tv in streaming, ma non commette alcuna violazione. Il principio è analogo per chi usa l’Iptv al fine di guardare attraverso internet canali tv a libero accesso, si pensi per esempio al palinsesto Rai.
In ogni caso, usufruire di contenuti con questi metodi diventa vietato quando si aggirano i diritti di copyright, che appunto competono alla piattaforma che gestisce la distribuzione con determinate condizioni. Tornando all’esempio precedente, anche i contenuti su Netflix sono protetti dal diritto d’autore, ma la piattaforma ha diritto allo sfruttamento economico alle proprie condizioni, nello specifico il pagamento dell’abbonamento. Se si trova il modo di aggirare i protocolli e guardare i film di Netflix senza pagare, ecco scattare l’illecito. Ugualmente per le Iptv, un meccanismo noto soprattutto per quanto riguarda le partite di calcio.
Chi guarda una partita trasmessa in diretta tv sui canali liberi dal proprio pc non sta violando la legge, ma chi usa il pezzotto per usufruire gratuitamente del contenuto che invece prevede l’acquisto di un servizio - come Sky o Dazn - sta infrangendo la legge. Il meccanismo è analogo quando viene compiuto un pagamento ma non nei confronti del legittimo detentore dei diritti commerciali.
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Multe per chi guarda film in streaming (non solo Iptv)
Chi guarda film in streaming legalmente non corre alcun rischio, ovviamente anche per quanto riguarda serie tv, partite di calcio, eventi sportivi, canzoni e qualsiasi altro contenuto multimediale. Se, però, si tratta di contenuti pirata si rischiano delle sanzioni. In generale, è prevista una multa da 154 a 1.032 euro. È quanto previsto dalla legge sul diritto d’autore, che punisce chi usufruisce indebitamente di contenuti coperti da copyright.
Ai fini della sanzione il contenuto deve effettivamente essere stato visionato dall’utente. Per intenderci, non è sufficiente aver aperto un sito di contenuti pirata per ricevere una multa. Di fatto, questo genere di sanzione è ancora molto rara, visto che le autorità sono concentrate soprattutto sul pezzotto, spesso legato a situazioni meritevoli di particolare attenzione. Questo però non significa che la legge non preveda delle multe per gli utenti finali, né che debba essere aggirata.
Di fatto, anche il blocco dei siti pirata avviene con grande difficoltà, com’è evidente. Lo stesso Privacy Shield è oggi operativo soltanto per quanto riguarda le partite di calcio e altri eventi sportivi in diretta. L’uso dell’Iptv illegale, peraltro, è sanzionato con una multa che può arrivare fino a 5.000 euro a seconda della quantità di materiale, senza considerare ipotesi di reato. Lo sfruttamento commerciale, la gestione e la rivendita di contenuti piratati sono infatti perseguibili penalmente.
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