Nextworks e l’intelligenza abitativa. Come la tecnologia sta cambiando il valore del lusso residenziale

Antonella Coppotelli

21 Luglio 2025 - 16:40

Nextworks ridefinisce il lusso residenziale: dalla Toscana, un approccio sistemico che integra tecnologia e architettura. La casa intelligente è un ecosistema di esperienze.

Nextworks e l’intelligenza abitativa. Come la tecnologia sta cambiando il valore del lusso residenziale

Il lusso contemporaneo non si misura più soltanto in metri quadrati, materiali pregiati o location esclusive. Oggi, a definire il valore di una villa o di una residenza di fascia alta è sempre più spesso la qualità dell’esperienza che l’immobile è in grado di offrire: comfort dinamico, ambienti responsivi, tecnologie invisibili ma potenti. In questo scenario, l’innovazione tecnologica diventa un asset immobiliare a tutti gli effetti.

Lo sa bene Gianluca Insolvibile, Manager e fondatore di Nextworks, che da oltre vent’anni guida l’azienda nella progettazione di soluzioni ad alto contenuto tecnologico per il mondo del lusso residenziale, spiegando:

Nel settore residenziale di alta gamma la tecnologia non deve essere esibita, ma deve diventare parte dell’ambiente in modo naturale. Per questo pensiamo al comfort come a un’esperienza su misura, capace di evolversi insieme a chi vive la casa. Il lusso autentico non è l’automazione fine a sé stessa, ma l’intelligenza che semplifica e migliora la vita quotidiana, senza complicarla.

Nextworks: progettazione integrata al servizio del comfort intelligente

Nextworks, azienda con sede in Toscana e un solido background nella ricerca e nello sviluppo di sistemi integrati, è oggi tra i player italiani più riconosciuti nella convergenza tra innovazione tecnologica e progettazione architettonica. Con un posizionamento unico a cavallo tra ricerca scientifica, mercato e design esperienziale, Nextworks ha contribuito a ridefinire i paradigmi dell’abitare connesso, anticipando tendenze oggi centrali come le smart villas.

Un caso emblematico: la villa toscana con banco bar interattivo

Un esempio concreto è rappresentato da una recente realizzazione firmata Nextworks nel cuore della Toscana. Si tratta di una villa di lusso in cui la componente tecnologica è stata concepita sin dalle prime fasi progettuali come parte integrante della struttura e dell’esperienza abitativa.

Elemento distintivo è il banco bar interattivo, dotato di superfici multi-touch, LEDwall e riconoscimento di oggetti, capace di restituire esperienze immersive e scenari personalizzabili. Ma è solo il punto visibile di un’architettura tecnologica più profonda, che coordina illuminazione, climatizzazione, audio-video, sicurezza e automazioni ambientali.

Nextworks: una visione sistemica oltre la domotica

L’approccio sviluppato da Nextworks non nasce da una semplice evoluzione della domotica, ma da una visione ampia e strategica dell’ambiente domestico come ecosistema interconnesso. L’azienda ha maturato nel tempo un’idea pionieristica di ambienti “cognitivi”: spazi capaci di apprendere, anticipare esigenze e reagire in tempo reale, con una logica predittiva e adattiva, un approccio che oggi si rivela perfettamente in linea con l’evoluzione dell’abitare intelligente.

Questi principi, inizialmente pensati per ambiti industriali o professionali, sono oggi pienamente applicabili anche al contesto residenziale, dove la possibilità di orchestrare tecnologie eterogenee e di offrire un’esperienza personalizzata rappresenta un vantaggio concreto in termini di valore percepito.

Tecnologia proprietaria e scalabilità futura

A rendere possibile questa integrazione è un’infrastruttura software sviluppata internamente da Nextworks, capace di garantire interoperabilità tra dispositivi diversi, logiche di automazione complesse e un’evoluzione continua nel tempo. La piattaforma, pensata per essere flessibile e invisibile, consente il pieno controllo di ogni componente tecnologica della casa senza comprometterne il design.

Si tratta di un sistema intelligente e adattivo, in grado di elaborare dati ambientali, riconoscere pattern d’uso e rispondere dinamicamente al contesto e alle abitudini degli utenti.

Nextworks: prospettive e scenari futuri

Nextworks guarda oltre il concetto tradizionale di smart home, introducendo il paradigma della artificial intuition. Non si tratta più solo di programmare azioni basate su comandi predefiniti, ma di creare ambienti in grado di auto-apprendere comportamenti, anticipare esigenze e adattarsi continuamente. La tecnologia sviluppata da Nextworks è capace di elaborare dati provenienti da sensori ambientali, riconoscere schemi di utilizzo e gestire la casa come un sistema vivente, capace di evolversi con chi la abita.

Gianluca Insolvibile si esprime così sul concetto di abitare intelligente:

Per Nextworks la casa non è un insieme di dispositivi connessi, ma un organismo intelligente che si adatta alle persone, ai loro ritmi, ai loro desideri. Il nostro obiettivo non è riempire gli ambienti di tecnologia visibile, ma creare un ecosistema digitale invisibile, naturale, capace di apprendere e migliorare ogni giorno l’esperienza abitativa. Crediamo che il vero lusso oggi sia vivere in un luogo che sappia ascoltare e rispondere senza che l’utente debba nemmeno pensarci.

Questa visione è già realtà in alcuni progetti pilota, dove la casa si trasforma in una piattaforma integrata, in cui sicurezza, gestione energetica, comfort ambientale e servizi interattivi convivono in modo armonico. Una gestione intelligente e dinamica che apre la strada a modelli abitativi sempre più evoluti, anche in ottica comfort-as-a-service.

Nextworks: valore immobiliare e vantaggio competitivo

Per chi investe nel mercato residenziale high-end, soluzioni di questo tipo si traducono in un’offerta più forte e competitiva: riduzione dei consumi, semplicità di gestione, upgrade futuro garantito e, soprattutto, maggiore attrattività per un pubblico esigente.

In un settore in cui l’innovazione è spesso un plus dichiarato ma difficile da implementare con coerenza, Nextworks si distingue come partner strategico in grado di coniugare estetica, ingegneria e visione imprenditoriale.

Con l’evoluzione verso ambienti sempre più intelligenti e personalizzabili, Nextworks si conferma protagonista di un nuovo modo di pensare il lusso residenziale. Non si tratta solo di tecnologia al servizio del comfort, ma di una trasformazione culturale dell’abitare: più consapevole, più sostenibile, più umano. La casa del futuro, grazie a Nextworks, diventa un ecosistema di esperienze, pronto ad adattarsi alle esigenze e ai desideri di chi la vive ogni giorno.

Argomenti

# Casa
# Lusso

Iscriviti a Money.it