Netflix delude Wall Street con entrate inferiori alle previsioni

Claudia Cervi

20/07/2023

20/07/2023 - 11:06

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Netflix crolla di oltre il 7% nell’after market dopo i risultati del secondo trimestre: fatturato sotto le attese e guidance sulle vendite al ribasso. Crescono l’utile netto e il numero di abbonati.

Netflix delude Wall Street con entrate inferiori alle previsioni

Netflix, il gigante dello streaming, ha reso noti i risultati finanziari del secondo trimestre 2023, deludendo Wall Street con entrate inferiori alle stime degli analisti.

Nonostante abbia aggiunto 5,9 milioni di nuovi abbonati e superato le previsioni sugli utili per azione, le azioni quotate al Nasdaq hanno subito un calo di oltre il 7% dopo l’annuncio dei risultati, nel mercato after-hour.

La competizione nel settore dello streaming è sempre più intensa e Netflix sta cercando nuovi modi per generare ricavi, come il lancio di un abbonamento base più economico con pubblicità e la stretta sulle password condivise. Vediamo nel dettaglio i dati finanziari e le strategie adottate da Netflix per fronteggiare queste sfide.

Netflix, i principali risultati del secondo trimestre:

  • aumento di 5,9 milioni di nuovi abbonati nel corso del trimestre
  • fatturato cresce meno del previsto (+2,7% a 8,2 miliardi di dollari, dal 8,3 miliardi del consensus)
  • utile per azione a 3,29 dollari, superiore alle previsioni della società di 2,84 dollari e al consensus di 2,85 dollari
  • stima del flusso di cassa libero annuale FCF aumenta a 5 miliardi di dollari.
Risultati finanziari Q2 Netflix Risultati finanziari Q2 Netflix Fonte: Netflix- lettera agli investitori

Netflix aumenta gli abbonati ma delude sulle entrate

Netflix ha registrato un incremento di quasi 6 milioni di nuovi abbonati in streaming nel secondo trimestre, superando le aspettative di Wall Street che puntavano a 1,9 milioni. La società conta ora un totale di 238,4 milioni di abbonati in tutto il mondo.

Tuttavia, nonostante la crescita degli abbonati, le entrate trimestrali sono aumentate solo del 2,7% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 8,2 miliardi di dollari, leggermente al di sotto delle previsioni degli analisti di 8,3 miliardi.

Il management di Netflix ha poi fornito una previsione per il fatturato del terzo trimestre pari a 8,52 miliardi di dollari, circa 160 milioni di dollari in meno rispetto alla precedente previsione degli analisti. Tuttavia, la stima per l’utile diluito per azione è di 3,52 dollari, circa il 9% al di sopra del precedente consenso degli analisti.

Questo ha deluso gli investitori, che hanno reagito vendendo le azioni Netflix in borsa.

Strategie per aumentare le entrate

Per far fronte alla saturazione del mercato degli Stati Uniti e alla crescente concorrenza nel settore dello streaming, Netflix ha adottato diverse strategie per aumentare le entrate. Lo scorso novembre, ha lanciato un abbonamento base più economico con pubblicità, offrendo un’opzione più accessibile per gli utenti. Inoltre, a maggio, ha stretto la cinghia sulla condivisione delle password, chiedendo a tutti gli utenti di pagare per l’accesso. Queste iniziative hanno contribuito all’aggiunta di nuovi abbonati, ma il fatturato medio per abbonato è diminuito del 3% rispetto all’anno precedente, poiché molte delle nuove iscrizioni sono arrivate da paesi con prezzi più bassi.

Netflix mira a riaccelerare la crescita

Nonostante le sfide, Netflix mira a riaccelerare la crescita nel secondo semestre del 2023. L’azienda ha dichiarato di puntare su contenuti avvincenti, migliorare la monetizzazione, aumentare l’attività di videogiochi e migliorare l’esperienza degli utenti per ottenere una crescita sostenibile nel lungo termine. La società continua a investire in produzioni cinematografiche e televisive in tutto il mondo, sfruttando il vantaggio della sua produzione globale nel tentativo di aggirare gli scioperi di attori e scrittori di Hollywood.

Le attese degli investitori e il calo delle azioni

Netflix ha fatto sforzi per aumentare le entrate e la crescita degli abbonati. Tuttavia, alcuni investitori potrebbero aver generato aspettative eccessivamente ottimistiche riguardo alle previsioni per il terzo trimestre. L’azienda ha annunciato di aspettarsi un’accelerazione della crescita dei ricavi nella seconda metà dell’anno, ma le previsioni per le entrate del terzo trimestre sono risultate più deboli di quanto previsto da Wall Street.

L’aggiornamento della proiezione del flusso di cassa libero (FCF) per il 2023, a 5 miliardi di dollari, insieme ai piani per una notevole crescita del FCF nel 2024, può fornire un solido supporto per l’attuale valutazione elevata dell’azienda. Questo segnala la fiducia della società nella sua capacità di generare flussi di cassa positivi nel prossimo futuro e può essere visto come un indicatore positivo per gli investitori, considerando che il flusso di cassa libero è un indicatore chiave della salute finanziaria e della capacità di generare profitti a lungo termine. Questi piani possono anche rassicurare gli investitori sulla sostenibilità della valutazione attuale e sulla capacità di Netflix di gestire efficacemente le sue operazioni e investimenti per continuare la sua crescita e il suo successo nel mercato dello streaming e dell’intrattenimento.

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