Natale, Boccia raffredda gli entusiasmi: no a spostamenti fra Regioni e sci

Mario D’Angelo

23/11/2020

06/09/2021 - 10:20

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Il ministro Boccia si dice fermamente contrario a spostamenti fra Regioni, cenoni e piste da sci a Natale

Natale, Boccia raffredda gli entusiasmi: no a spostamenti fra Regioni e sci

“Discutere di cenoni e feste con 600-700 morti al giorno lo trovo davvero fuori luogo”. Il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia interviene tranchant nel dibattito sulle misure restrittive del mese di dicembre e di Natale.

Glaciale, poi, l’esponente del Governo sugli impianti sciistici: “Non ci sono le condizioni per aprire”. Il ministro si è detto fermamente contrario all’apertura dei confini regionali. Alcuni presidenti di Regione sperano ancora in un maggiore allentamento delle misure.

Boccia, fuori luogo parlare di cenoni e sci

Molti italiani non ci saranno a Natale”, ha detto il ministro Boccia intervenuto nel pomeriggio di lunedì 23 a La Vita in Diretta su Rai1, rispondendo a domande sulle regole per le prossime festività natalizie. Il ministro ha invitato a ritrovare “il senso di comunità”, perché è quello “che ci ha consentito anche di dimostrare che il Paese ha una capacità di reazione molto forte”.

Boccia ha detto di essere consapevole che “è dura” per tutti, ma “per tutti quanti però noi dobbiamo reggere ancora questo mese”.

Boccia: «Dovere di evitare terza ondata»

“Mai come in questo momento sentiamo il dovere di evitare una terza ondata, che non significa chiudersi in casa ma consentire agli operatori sanitari di fare al meglio il loro lavoro”.

Per tali ragioni, il ministro si è detto “fermamente contrario” agli spostamenti “come quelli che ci sono stati nell’estate”. Boccia sembra quindi confermare l’ipotesi del Governo di chiudere totalmente i confini regionali, a prescindere dal colore della zona d’appartenenza.

Quanto alle piste da sci, Boccia ha detto che si faranno delle valutazioni, ma le condizioni per riaprire “non ci sono”.

Calabria, per Boccia il commissario arriverà

Boccia ha poi parlato anche della situazione in Calabria, dove l’esecutivo non è riuscito a nominare un commissario che rimanesse in carica per più di 24 ore. Il commissario alla sanità “ci sarà, ma non facciamone una figura mitologica”, ha detto Boccia, che ha aggiunto: “Intanto sono state fatte tante cose anche senza in questi giorni”.

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