MPS: perchè Moody’s la promuove e prospettive per il titolo

Claudia Cervi

1 Giugno 2023 - 15:26

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MPS: Moody’s ha rivisto positivamente l’outlook della banca, insieme ai rating su depositi e debito senior non garantito. Ecco quali prospettive future si delineano per il titolo in Borsa.

MPS: perchè Moody’s la promuove e prospettive per il titolo

MPS promossa da Moody’s Investors Service e il titolo festeggia in Borsa con un rialzo di circa due punti percentuali. L’agenzia di rating Moody’s ha recentemente annunciato un miglioramento dell’outlook per Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS) da stabile a positivo, confermando i rating Ba2 per i depositi a lungo termine e B1 per il debito senior non garantito.

Questa decisione è stata basata sull’aspettativa di Moody’s riguardo al miglioramento del profilo creditizio di MPS nel prossimo futuro, con particolare enfasi su una maggiore e sostenibile redditività e la capacità di accedere al mercato obbligazionario. Ciò potrebbe portare a un possibile aumento del rating Baseline Credit Assessment (BCA) e ad ulteriori sviluppi positivi per il titolo.

Di seguito tutti i dettagli e un’analisi delle prospettive per il titolo MPS in Borsa.

Miglioramento dell’outlook e motivazioni

La modifica dell’outlook da stabile a positivo da parte di Moody’s si basa sull’attesa che MPS dimostri un miglioramento del suo profilo creditizio nei prossimi 12-18 mesi. Questo miglioramento è supportato dalla prevista crescita della redditività e dalla capacità di accesso al mercato obbligazionario. In una nota dell’agenzia, si legge che «Moody’s ritiene che ulteriori emissioni obbligazionarie per soddisfare il requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili della banca rafforzeranno la liquidità di Mps».

In pratica, l’agenzia ritiene che le emissioni obbligazionarie previste per soddisfare i requisiti MREL contribuiranno a rafforzare la posizione di liquidità della banca. Tali fattori, se confermati, potrebbero portare a un upgrade del rating BCA di MPS.

Implementazione del piano e risultati futuri

La promozione di Moody’s riflette anche le prospettive positive legate all’implementazione del piano di ristrutturazione di MPS. L’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro ha dato slancio all’esecuzione del piano, generando aspettative di ulteriori risultati positivi nel futuro. L’agenzia ritiene che il raggiungimento degli obiettivi del piano nel periodo considerato potrebbe portare a un ulteriore miglioramento del rating di MPS, superando anche un notch.

Nonostante le sfide affrontate negli ultimi anni, come perdite significative e richieste di risarcimento, l’amministratore delegato di MPS, Luigi Lovaglio, ha espresso fiducia nel ruolo che la banca può svolgere nella costruzione del terzo polo bancario italiano. Lovaglio ha sottolineato i progressi nella redditività di MPS nel primo trimestre, attribuiti alla riduzione dei costi e al supporto dei tassi di interesse. Questi risultati incoraggianti hanno contribuito all’ottimismo per il futuro di MPS e alla sua posizione in Borsa.

MPS, fusioni in vista?

L’outlook positivo assegnato da Moody’s suggerisce un futuro promettente per la banca, evidenziando la sua capacità di intraprendere le giuste misure per migliorare la situazione finanziaria e riconquistare la fiducia degli investitori.

Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle Finanze, ha destato l’interesse di molti quando ha descritto MPS, con la partecipazione statale ancora significativa al 64%, come una possibile «preda ambita». Tuttavia, UniCredit, Intesa Sanpaolo e Banco BPM hanno chiaramente espresso la loro mancanza di interesse nell’attuale momento per operazioni di fusione e acquisizione. Le banche italiane potenzialmente coinvolte sembrano preferire mantenere le distanze da Monte dei Paschi.

Nonostante le prospettive promettenti, MPS dovrà ancora dimostrare di guadagnarsi appieno la fiducia degli investitori e superare l’attuale mancanza di interesse da parte delle altre banche italiane. Sarà interessante vedere come la situazione si svilupperà e se MPS riuscirà a creare un’opportunità di fusione nel futuro.

Grafico giornaliero azioni MPS Grafico giornaliero azioni MPS Fonte TeleTrader

Prospettive future azioni MPS

Il titolo MPS evidenzia un trend neutrale nel breve e medio termine in uno scenario di lungo termine ribassista. Dai minimi di novembre a 1,486, i prezzi hanno disegnato minimi crescenti. Tuttavia, per inviare segnali di forza, il titolo dovrà riportarsi in pianta stabile sopra quota 1,35 e tentare la rottura della resistenza più critica a 2,99 euro circa, lato inferiore dell’ampio gap dello scorso ottobre e livello avvicinato a fine febbraio. L’incapacità di lasciarsi alle spalle quota 1,35 comporterebbe invece l’avvio di nuovi cali che sotto 2 euro assumerebbero toni preoccupanti preludendo alla violazione della trend line che sale da novembre, attualmente a 1,90 circa, per supporti a 1,76 almeno, minimi di marzo.

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