MPS, OPS su Mediobanca ottiene ok Consob e Antitrust. L’offerta parte il 14 luglio, le altre date da segnarsi

Laura Naka Antonelli

3 Luglio 2025 - 09:06

Nel giorno del Palio di Siena MPS incassa l’approvazione della Consob e dell’Antitrust all’OPS su Mediobanca. Comunicato il periodo di adesione.

MPS, OPS su Mediobanca ottiene ok Consob e Antitrust. L’offerta parte il 14 luglio, le altre date da segnarsi

Nel giorno del palio (mancato) di Siena rinviato a oggi 3 luglio per maltempo, ieri mercoledì 2 luglio, MPS-Monte dei Paschi di Siena ha annunciato di avere ricevuto l’ok della Consob e dell’Antitrust a procedere con l’OPS lanciata il 24 gennaio scorso sulla totalità delle azioni ordinarie di Mediobanca.

La banca senese, già forte del semaforo verde ricevuto dalla BCE, ha annunciato anche il periodo di adesione, che consentirà agli azionisti di Mediobanca di cedere le loro azioni all’offerente, ovvero a MPS: l’offerta pubblica di acquisto partirà il prossimo 14 luglio, per concludersi l’8 settembre.

Con delibera n. 23623 del 2 luglio 2025, ha comunicato MPS, la CONSOB ha approvato ieri, ai sensi di quanto stabilito dall’articolo 102, comma 4, del TUF, il documento di offerta relativo all’Offerta promossa su Piazzetta Cuccia.

MPS ha ricordato che, per ciascuna azione di Mediobanca che sarà portata in adesione all’OPS, l’azionista percepirà un corrispettivo unitario rappresentato da 2,533 azioni ordinarie di MPS di nuova emissione, “ prive del valore nominale, aventi godimento regolare e le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie di BMPS già in circolazione alla data della relativa emissione, fatti salvi eventuali ulteriori aggiustamenti del suddetto corrispettivo”.

Il periodo di adesione all’offerta, concordato con Borsa Italiana S.p.A., ha precisato MPS, avrà inizio alle 8:30 (ora italiana) del 14 luglio 2025 per terminare alle 17:30 (ora italiana) dell’8 settembre 2025 (salvo proroghe), avendo così una durata di 40 giorni di borsa aperta.

Il corrispettivo verrà erogato ai soci di Mediobanca alla data di pagamento, ossia il 15 settembre 2025, salvo proroghe del periodo di adesione in conformità con la normativa vigente.

La banca senese guidata dal CEO Luigi Lovaglio ha indicato anche la possibile eventuale riapertura dei termini, indicando che, nel caso in cui si verificassero i presupposti stabiliti dalla legge, il periodo di adesione potrebbe essere riaperto per ulteriori 5 giorni di borsa aperta e precisamente, salvo proroghe del periodo di adesione, per le sedute del 16, 17, 18, 19 e 22 settembre 2025.

In quel caso il corrispettivo verrà erogato a favore degli azionisti di Mediobanca che abbiano aderito durante la riapertura dei termini il 20 settembre 2025, salvo proroghe del periodo di adesione in conformità con la normativa vigente.

Sempre nella giornata di ieri MPS ha annunciato di avere ricevuto l’approvazione incondizionata all’acquisizione del controllo di Mediobanca da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, dunque da parte dell’Antitrust.

Mediobanca completa seconda tranche piano buyback e si prepara alla terza

Novità anche per Mediobanca, la banca messa nel mirino da MPS gestita dall’amministratore delegato Alberto Nagel, che ha reso noto sempre ieri che, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie (dunque del piano di buyback azionario) che è stato avviato il 12 novembre 2024, dopo l’ok dell’assemblea ordinaria degli azionisti del 28 ottobre scorso e l’autorizzazione della BCE il 7 ottobre scorso, ha acquistato su Euronext Milan nella giornata di ieri 2 luglio 363.320 azioni, al prezzo medio di € 18,82 per un controvalore complessivo pari a € 6.838.143.

Con quegli acquisti, Piazzetta Cuccia ha così concluso la seconda tranche del buyback, rilevando 24.146.245 azioni proprie, pari al 2,9% del capitale sociale per un controvalore complessivo pari a € 384.999.983.

Con la conclusione del programma di acquisto di azioni proprie avvenuta ieri, Mediobanca ha dunque portato a termine la seconda delle tre tranche previste nel Piano 23/26 (che la banca ha aggiornato al 2028 la scorsa settimana, promettendo più utili e dividendi agli azionisti per difendersi dall’OPS di MPS), per un corrispettivo totale di circa €1 miliardo (€0,2 mld eseguiti eseguiti nel 23/24, €0,4 miliardi nel 2024/25).

A questo punto, la terza tranche (per circa 0,4 miliardi) del piano di buyback previsto per l’esercizio 2025/26 sarà deliberata questo mese e sottoposta successivamente all’autorizzazione dell’assemblea degli azionisti e della BCE.

Piazzetta Cuccia ha concluso il comunicato evidenziando che nei primi 2 anni del Piano 23/26 Mediobanca avrà distribuito ai suoi azionisti circa €2,4 miliardi tra dividendi e piani di acquisto e cancellazione di azioni proprie (incluso quello ultimato nella giornata di ieri), aggiungendo di essere in possesso a valle degli acquisti di ieri di un totale di 26.914.597 azioni proprie pari al 3,2% del capitale sociale.

Rimane massima l’attenzione sulle azioni MPS-Monte dei Paschi di Siena e Mediobanca, entrambe quotate sull’indice Ftse Mib dopo le recenti novità che hanno visto in primo piano la decisione di Banca Mediolanum di mollare Piazzetta Cuccia al suo destino, recidendo quel cordone ombelicale che l’ha resa tra i principali azionisti dell’istituto per ben 25 anni.

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