MPS, arriva il regalo rating by Fitch. Fiducia in OPS Mediobanca, ma attenti al rischio

Laura Naka Antonelli

7 Luglio 2025 - 10:13

Fitch ha riportato alla classifica investment grade i rating di MPS. Le frasi sull’OPS su Mediobanca, con una precisazione.

MPS, arriva il regalo rating by Fitch. Fiducia in OPS Mediobanca, ma attenti al rischio

Banca Monte dei Paschi di Siena rimane grande protagonista di Borsa dopo avere annunciato in chiusura dei mercati, venerdì scorso, che Fitch ha migliorato i rating portando in area Investment Grade il Long- term Issuer Default Rating (“IDR”) da “BB+” a “BBB-“ e il Viability Rating (“VR”) da “BB+” a “BBB-”, con outlook stabile.

L’upgrade a investment grade da parte di Fitch, ha spiegato la banca senese guidata dal CEO Luigi Lovaglio e determinata a portare avanti l’OPS lanciata su Mediobanca, “ riconosce i miglioramenti strutturali conseguiti da MPS fino ad oggi nel rilancio del modello di business e del franchise, nell’ambito di un solido profilo di rischio, con la crescita sia nell’attività di banca commerciale tradizionale che nella distribuzione di prodotti di Wealth Management (WM) e assicurativi, con un conseguente miglior mix dei ricavi ”.

Un fattore, ha spiegato Fitch stando a quanto riportato dal Monte dei Paschi di Siena, “che ha contribuito a un miglioramento strutturale della redditività, portandola a livelli sostenibili nel medio termine”.

Occhio al trend delle azioni MPS-Monte dei Paschi di Siena e Mediobanca, entrambe quotate sull’indice Ftse Mib di Piazza Affari.

Manca esattamente una settimana all’inizio dell’OPS lanciata dal Monte su Mediobanca, fissata al prossimo 14 luglio dopo il semaforo verde ricevuto dalla BCE e dalle altre autorità regolamentari, mentre Piazzetta Cuccia continua a opporre resistenza. Lovaglio, dal canto suo, ha spiegato di nuovo il motivo per cui l’offerta promossa sulla preda non è a sconto.

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L’upgrade dei rating (da parte di Fitch) riflette anche gli elevati livelli di capitale, ampiamente al di sopra dei requisiti regolamentari, e l’adeguatezza del profilo di funding e liquidità grazie alla stabilità dei depositi e all’accesso al mercato istituzionale, diventato più frequente negli ultimi anni”, si legge ancora nella nota di MPS.

Tra l’altro, l’istituto - che vede ancora il MEF indossare le vesti di maggiore azionista e l’imprenditore Francesco Gaetano Caltagirone secondo socio, dopo avere scalato più volte la banca - ha spiegato che il rating investment grade assegnato “tiene conto del fatto che, secondo Fitch, gli impatti sul capitale e i rischi di esecuzione dell’acquisizione di Mediobanca sarebbero gestibili e coerenti con il rating, anche grazie all’accelerazione nel rafforzamento dell’attività di WM e Consumer finance e all’ampliamento delle aree di attività rivolte alle PMI attraverso la divisione CIB di Mediobanca”.

Fitch ha indicato ruttavia che “ i rischi di esecuzione potrebbero essere più elevati rispetto a quanto previsto ”.

Guardando al trend delle azioni, MPS ha sofferto un calo del 3,4% circa nell’ultima settimana, scendendo nell’ultimo mese di contrattazioni sul Ftse Mib di oltre il 4%.

YTD la performance è di un rialzo pari ad appena +2,50%, mentre su base annua la performance è di un rally superiore a +40%.

Peggio nel breve termine hanno fatto le azioni Mediobanca, reduci da una flessione su base settimanale superiore a -6% e di quasi -7,5% nell’ultimo mese.

YTD, ovvero dall’inizio del 2025, le azioni di Piazzetta Cuccia sono salite di oltre il 31%, mentre su base annua sono in rialzo di oltre il 30%.

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