«Mosca è responsabile», i leader europei incolpano la Russia per l’attacco alla Polonia

Lorenzo Bagnato

17/11/2022

17/11/2022 - 11:51

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Due cittadini polacchi sono stati uccisi ieri nell’esplosione di un missile. L’incidente sta causando forti tensioni e divisioni all’interno della Nato.

«Mosca è responsabile», i leader europei incolpano la Russia per l’attacco alla Polonia

La tensione era alta ieri sera, quando un missile ha colpito il territorio della Nato in Polonia, uccidendo due uomini. L’esplosione è avvenuta a pochi chilometri dal confine ucraino, dopo una giornata movimentata con la Russia che ha ordinato un bombardamento a tappeto sull’Ucraina. Immediatamente, la Polonia ha mobilitato le forze armate e ha chiesto un incontro di difesa con la Nato.

Inizialmente, si pensava che il missile fosse di fabbricazione russa. Sembrava essere un razzo errante puntato sull’Ucraina occidentale insieme a dozzine di altri, solo che questo è andato fuori rotta e ha colpito la Polonia. Quindi, le immagini dei detriti hanno mostrato che potrebbe essere stato invece un missile antiaereo ucraino.

Gli analisti stanno ancora discutendo e il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha esortato alla pazienza. Ha twittato che «tutti i fatti dovrebbero essere stabiliti» prima, e poi ha dichiarato che non c’era alcun segno di un attacco russo pianificato. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha confermato questa dichiarazione, affermando che un missile ucraino ha causato l’esplosione secondo l’intelligence americana.

"Ho parlato con il presidente Duda dell’esplosione in Polonia. Ho fatto le mie condoglianze per le perdite. La Nato sta monitorando la situazione e gli alleati si stanno consultando attentamente. È importante che tutti i fatti siano accertati".

Un rapporto della Cnn di mercoledì ha confermato che l’Ucraina stava schierando missili antiaerei vicino al confine con la Polonia. L’esercito ucraino ha mostrato agli Stati Uniti e agli alleati la posizione precisa e le azioni delle sue difese antiaeree.

I leader europei, invece, hanno difeso l’Ucraina. Secondo loro, l’Ucraina aveva tutto il diritto di difendersi, e nulla sarebbe successo senza l’attacco missilistico russo in primo luogo.

Cosa farà la Nato

«Non importa che il missile caduto sulla Polonia non potesse essere russo», ha detto la prima ministra italiana Giorgia Meloni, «perché Mosca è ancora responsabile degli attacchi missilistici contro l’Ucraina».

Una dichiarazione simile era stata fatta pochi minuti prima dal cancelliere tedesco Olaf Scholz. Entrambi i leader stanno partecipando al vertice del G20 a Bali, in Indonesia, e hanno ricevuto contemporaneamente la notizia dell’esplosione.

I membri della Nato Lituania ed Estonia hanno immediatamente proposto un sistema di difesa nell’Europa dell’Est per prevenire un incidente simile. Non è ancora chiaro se la Polonia invocherà l’articolo 4 della Nato, quello riguardante «l’integrità territoriale, l’indipendenza politica o la sicurezza» di qualsiasi membro.

Il presidente polacco Duda afferma di non avere prove che il missile che ha ucciso due dei suoi cittadini sia stato lanciato dalla Russia. Tuttavia, incolpa la Russia per l’attacco e l’invasione.

In generale, sembra che gli Stati Uniti invitino alla prudenza mentre l’Europa pesta i piedi. È improbabile che questa situazione si intensifichi, ma se vengono prese misure militari preventive la guerra potrebbe diventare ancora più grave.

Mentre la Nato è divisa sul da farsi, Vladimir Putin prende appunti al Cremlino.

Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2022-11-16 17:02:37. Titolo originale: ‘Moscow is Responsible’: European leaders blame Russia for strike on Poland

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