Consegna 730, la scadenza è il 30 settembre: vediamo come modificare, integrare e inviare il modello all’Agenzia delle Entrate, le date da segnare e le novità.
Manca poco alla scadenza per la consegna del modello 730, sia ordinario che precompilato: entro il 30 settembre va trasmesso all’Agenzia delle Entrate. È possibile fare tutto online: visualizzare la propria dichiarazione dei redditi, modificare i dati o integrarli, e infine inviare il modello.
Chi ha già visualizzato nei mesi scorsi il proprio 730, ed eventualmente integrato i dati, troverà il modello salvato nell’area riservata, pronto per essere inviato. Con la dichiarazione precompilata, dice l’Agenzia delle Entrate, è ancora più semplice: i modelli sono sempre più completi, grazie agli oltre 1,2 miliardi di dati già precaricati dal Fisco. La maggior parte di questi dati riguardano le spese sanitarie, balzati dai 718 milioni dello scorso anno a oltre 1 miliardo (+40%).
Il dato sui “bonifici per ristrutturazioni” danno un’idea sulla situazione dei lavori in casa, con oltre 10 milioni di occorrenze (+36% rispetto al 2021). Salgono anche i “contributi lavoratori domestici”, con 3,8 milioni di dati (+14%). Ma la crescita più significativa del 2022 è rappresentata dai dati relativi alle spese scolastiche, con 458mila a fronte dei circa 4.600 dello scorso anno, e da quelli sulle erogazioni liberali, quasi triplicati (da 550mila a oltre 1 milione e 600mila).
Meno di tre settimane per il «clic» definitivo: vediamo come fare tutto online.
Come inviare il modello 730/2022
Il primo passaggio per inviare la dichiarazione dei redditi precompilata è accedere alla propria area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate. L’accesso va fatto con le credenziali Spid, Cie o Cns.
A questo punto si possono visualizzare i dati del 730, così come l’Agenzia delle Entrate li ha predisposti, in base alle informazioni in suo possesso relative a redditi, oneri detraibili e deducibili, versamenti, acconti o eccedenze presenti nell’Anagrafe Tributaria o comunicate dai soggetti obbligati entro i termini previsti dalle norme.
Dopo aver verificato le informazioni presenti nella sezione «Dati considerati per preparare la tua dichiarazione precompilata» e aver controllato il dettaglio delle spese sanitarie, si deve selezionare il link «Scegli il modello»: tendenzialmente, i lavoratori dipendenti e i pensionati scelgono il modello 730, mentre i lavoratori autonomi il modello Redditi Pf. Si può anche decidere di essere guidati nella scelta nel modello.
Chi sceglie il 730, oltre a modificare/integrare i dati, può anche scegliere di accettare il modello e inviarlo così com’è (evitando così i controlli), mentre il modello Redditi può essere solo modificato/integrato e poi inviato. Inoltre, è online il sito Info 730 interamente dedicato all’assistenza, con tutte le informazioni utili e una sezione dedicata alle domande frequenti.
Tutti i passaggi per l’invio vengono riassunti da un video-tutorial dell’Amministrazione Finanziaria.
Modello 730: le scadenze da ricordare
La scadenza del 30 settembre riguarda i cittadini che usano il modello 730. Chi, invece, usa il modello Redditi, ha tempo fino al 30 novembre.
Il contribuente che ha già trasmesso il 730 e ha riscontrato un errore ga tempo fino al 25 ottobre per inviare al Caf o al professionista un 730 integrativo se la dichiarazione risulta a credito. Se, invece, la dichiarazione è a debito (quindi non risulta favorevole nei confronti del contribuente) può presentare un modello Redditi correttivo entro il 30 novembre 2022.
scadenza | modello da usare |
---|---|
30 settembre | 730 ordinario o precompilato |
25 ottobre | in caso di errori e dichiarazione a credito: 730 integrativo |
30 novembre | in caso di errori e dichiarazione a debito: Redditi correttivo |
Novità 730/2022: come delegare una persona di fiducia
Tra le novità di quest’anno c’è la possibilità di affidare a un familiare o a un’altra persona di fiducia la gestione della propria dichiarazione: basta compilare un apposito modello disponibile sul sito dell’Agenzia.
Se la procura è conferita al coniuge o a un parente (o affine) entro il quarto grado, il contribuente può inviare il modello anche online, tramite i servizi telematici, o tramite pec. Se invece è conferita a un’altra persona di fiducia, occorre conferire la procura presso un ufficio. In tutti quei casi in cui, a causa di patologie, la persona rappresentata non può recarsi in Agenzia, la procura può essere presentata direttamente dal rappresentante, insieme a un’attestazione del medico di base del rappresentato.
Anche per gli eredi accedere alla precompilata è più semplice: da quest’anno possono richiedere l’abilitazione necessaria per accedere alla dichiarazione del familiare direttamente online, evitando di recarsi in ufficio.
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