Sono stati cancellati migliaia di voli EasyJet e Ryanair in un anno a meno di 24 ore dalla partenza. Ecco cos’è successo.
Sono stati cancellati migliaia di voli EasyJet e Ryanair nel corso di un solo anno, tutti con meno di 24 ore di preavviso ai passeggeri.
È la conclusione di un’indagine di Which?, che tentando di scoprire la migliore compagnia aerea tra le due più utilizzate dagli occidentali ha evidenziato questa grave criticità comune. Di fatto, quello delle cancellazioni è un problema piuttosto diffuso, causa di importanti disagi ai viaggiatori. Nello stesso ambito, pesano anche i ritardi e l’overbooking, che può impedire l’imbarco.
Se da un lato viaggiare in aereo è più facile rispetto al passato, con prezzi più accessibili, numerose tratte coperte e servizi di ogni tipo, la massimizzazione dei profitti inseguita dalle compagnie rischia di compromettere l’accessibilità e il comfort conquistati negli anni. Almeno nel caso delle cancellazioni, tuttavia, ci sono strumenti di tutela molto precisi per difendere i diritti dei passeggeri. Vediamo quali sono e in cosa peccano compagnie come Easyjet e Ryanair.
Migliaia di voli Ryanair e Easyjet cancellati
Secondo l’inchiesta, alla data di settembre 2023, Easyjet e Ryanair hanno cancellato in un anno migliaia di voli senza avvisare per tempo i passeggeri. Si tratta, in particolare, di un preavviso inferiore a 24 ore dalla partenza prevista. Tra le due amatissime compagnie low cost, però, c’è una differenza sensibile: Ryanair ha cancellato lo 0,8% dei voli, un dato alto ma che comunque non di discosta molto dalla media delle compagnie aeree competitors. Easyjet, invece, ha previsto cancellazioni per il 2% dei voli programmati, con un impatto nettamente peggiore. Fortunatamente, le compagnie sembrano esser corse ai ripari, registrando un miglioramento di questa tendenza nei voli successivi.
In particolare, nel periodo tra ottobre 2023 e settembre 2024 Easyjet ha cancellato lo 0,9% dei voli con un preavviso breve, mentre Ryanair soltanto lo 0,2%. La compagnia irlandese vince il confronto a mani basse, almeno da questo punto di vista. Non si tiene conto, invece, di altre numerose cancellazioni dei voli che sono state comunicate ai passeggeri con un congruo anticipo rispetto alle circostanze, da pochi giorni prima a intere settimane.
Easyjet ottiene però un risultato migliore di Ryanair, anche se di pochi punti percentuali, anche rispetto ai ritardi. Il 67% dei voli Easyjet è decollato entro 15 minuti dall’orario di partenza previsto e si può dire lo stesso del 65% dei voli Ryanair. Quest’ultimo, d’altra parte, viene penalizzato nel confronto con Easyjet dal servizio clienti, che viene percepito meno preciso e affidabile. Attraverso i nuovi sistemi digitali, tuttavia, questo ostacolo potrebbe essere sormontato facilmente. I viaggiatori saranno infatti informati in tempo reale delle modifiche relative al proprio volo e potranno scegliere le alternative migliori direttamente dal proprio smartphone, compresa la prenotazione di un altro viaggio in caso di cancellazione.
Quali tutele in caso di volo cancellato
Pur con un netto miglioramento sono ancora molti i casi di cancellazione dei voli aerei. È bene sapere che secondo la normativa comunitaria si ha diritto a un rimborso del biglietto aereo quando la cancellazione non viene comunicata con almeno 14 giorni di preavviso, a meno che:
- la compagnia aerea metta a disposizione un volo alternativo e adeguato anche rispetto agli orari di viaggio;
- la cancellazione sia dovuta a un caso fortuito, ossia circostanze imprevedibili ed eccezionali che impediscono il viaggio nonostante le precauzioni adottate dalla compagnia.
Oltre al rimborso del prezzo pagato per il biglietto, i passeggeri che scoprono la cancellazione all’improvviso hanno anche diritto all’assistenza (come pasti e pernottamento se necessario) e in alcuni casi anche a una compensazione aggiuntiva, una sorta di risarcimento del danno per i disagi patiti. In questi casi è quindi opportuno contattare immediatamente la compagnia aerea per ricevere assistenza e presentare un reclamo formale.
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